Una rassegna di bufale

Cinque notizie che non lo erano Salve le immagini del buongiorno

Cinque notizie che non lo erano Salve le immagini del buongiorno
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1) I biglietti di Gigi d'Alessio rubati dall'auto

Un post ironico pubblicato su Facebook ha dato il via a una serie di articoli che sono finiti su tutti i principali giornali online. Secondo quanto scritto dai quotidiani, un ragazzo in un post sui social avrebbe denunciato di aver subito un furto dalla sua auto in sosta: ad attirare i ladri sarebbero stati in particolare due biglietti per il concerto di Gigi D'Alessio. Lo stesso cantante, apprendendo la notizia, si è detto dispiaciuto e disponibile a regalare due nuovi biglietti ai giovani. Il post però era evidentemente ironico: il ragazzo infatti, scherzando sulle doti canore di Gigi D'Alessio, lamentava il fatto che i ladri invece che rubare i due biglietti ne avrebbero lasciati altri due in regalo all'interno della vettura.

 

2) Il Global Compact reso obbligatorio dall'UE

La battaglia contro il Global Compact è ormai un caposaldo di diversi partiti nazionalisti in Europa, che hanno indicato questo accordo come un modo per favorire l'immigrazione incontrollata. L'accordo è stato votato la scorsa settimana anche dall'Unione Europea e alcune testate hanno dichiarato che, a seguito di questo voto, l'accordo sarà reso obbligatorio per tutti i Paesi europei, a prescindere dalle volontà dei singoli governi. Come spiegato dall'Agi, però, la posizione della Commissione è ben diversa e lo stesso testo dell'accordo esclude l'obbligatorietà per chiunque vi abbia aderito.

 

3) Il Pd vuole aumentare lo stipendio dei parlamentari

Ha fatto molto discutere la proposta del tesoriere del Partito democratico Zanda che, secondo quanto scritto, avrebbe proposto una nuova legge per aumentare gli stipendi dei parlamentari. L'autogol è evidente, soprattutto perché negli ultimi anni è stato lo stesso Pd, seppur con pochi risultati, a dichiararsi e a spendersi per ridurre privilegi e stipendi alle cariche pubbliche. La proposta di legge, però, è diversa da come molti giornali l'hanno descritta e non propone un aumento, bensì un collegamento diretto agli stipendi dei parlamentari europei. Secondo Zanda, un parametro sovranazionale ridurrebbe il conflitto di interessi da parte dei parlamentari, che fino ad oggi hanno potuto decidere con leggi ad hoc quale fosse il loro compenso. È previsto anche un calcolo differente per tutti i rimborsi parlamentari, la diaria, che però non può essere considerata parte dello stipendio, come spiegato in maniera più approfondita dal sito butac.it.

 

4) I vaccini prodotti con feti abortiti

Lo scorso fine settimana a Verona si è svolto il discusso Congresso Mondiale delle Famiglie, al quale hanno partecipato anche alcuni rappresentanti del Governo. Tra i volantini distribuiti per l'occasione, sui social ne è comparso uno che rivelerebbe come i vaccini sarebbero prodotti usando feti abortiti. David Puente per Open ha svolto un fact-checking sulla vicenda, scoprendo che il volantino era vero ma che le informazioni sulla produzione dei vaccini sono del tutto errate. Alcuni vaccini in commercio vengono prodotti su cellule donate volontariamente negli Anni Sessanta da persone che si erano sottoposte a un aborto, ma da allora non c'è mai stato bisogno di ricorrere ad altre cellule della stessa provenienza.

 

5) Addio alle immagini di buongiorno su WhatsApp

Una nuova catena che circola su WhatsApp avrebbe sancito la fine delle famose immagini del buongiorno e della buonasera che ormai sono diventate tipiche anche dei social network. Secondo quanto scritto, alcune di queste immagini conterrebbero un nuovo pericoloso virus per smartphone, in grado di formattare completamente il cellulare, ma si tratta di una semplice bufala. Le immagini che possono essere condivise su WhatsApp non possono contenere virus e non possono quindi cancellare i dati su nessuno smartphone.

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