Una rassegna di bufale

Cinque notizie che non lo erano Una sulla formazione del governo

Cinque notizie che non lo erano Una sulla formazione del governo
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1) La Costituzione e l'incarico di governo

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La nuova legislatura sta cominciando ma è ancora difficile prevedere quale saranno la maggioranza e il governo che guideranno il Paese. Secondo quanto scritto sui social in questi giorni, la scelta per l'incarico di governo sarebbe però indicata nella Costituzione. Alcuni post, condivisi da migliaia di persone soprattutto su Facebook e Instagram, sostengono che, secondo gli articoli 48 e 49, l'incarico spetti di diritto al partito più votato, ovvero il M5S. Si tratta però di una bufala, gli articoli 48 e 49 disciplinano il diritto di voto ed il diritto all'associazione partitica dei cittadini. È invece l'articolo 92 a stabilire che «il Presidente della Repubblica nomina il Presidente del Consiglio e, su proposta di questo, i Ministri». Non c'è nessun riferimento a partiti o coalizioni vincenti, ma soltanto l'attribuzione della responsabilità alla prima carica dello Stato.

 

2) I mari del Nord ceduti ai francesi

La diffidenza nei confronti dell'Europa è stata espressa chiaramente alle ultime elezioni politiche ed è forse anche grazie a questo sentimento che è tornata a circolare in questi giorni una vecchia bufala. Secondo quanto scritto, l'Italia avrebbe ceduto alla Francia i mari a Nord della Sardegna, ritenuti tra i più strategici per la pesca. L'accordo bilaterale del 2015 esiste davvero, ma non è mai stato ratificato dall'Italia e non può produrre effetti giuridici, come spiegato in questi giorni dalla Farnesina, che ha dovuto smentire la notizia. «Relativamente alle dichiarazioni di alcuni esponenti politici su possibili cessioni delle acque territoriali alla Francia – si legge sul sito del Ministero degli Esteri – si osserva che esse sono prive di ogni fondamento».

 

3) Il cane colpito dalle frecce a Pozzallo

Sta circolando sui social una fotografia molto forte, che ha come protagonista un cane di piccola taglia, trafitto da una freccia e visibilmente malconcio. Secondo quanto scritto, la fotografia sarebbe stata scattata al centro di accoglienza di Pozzallo, dove alcuni richiedenti asilo avrebbero scelto il povero animale come bersaglio. La fotografia in realtà risale al 2016 ed è stata scattata in Cina. Un cittadino cinese aveva trovato il cane in queste condizioni e l'aveva portato da un veterinario, per concedergli le dovute cure. Il cane si è poi salvato ed è stato preso in custodia da un'associazione animalista.

 

4) Lo studente sospeso per non aver protestato contro le armi

La protesta degli studenti contro la diffusione delle armi negli Stati Uniti sembra non volersi spegnere, a differenza di quanto accaduto spesso in passato. Le manifestazioni sono state molte, ma secondo quanto scritto da alcuni siti, sarebbero state fortemente condizionate dalla volontà dei dirigenti scolastici. Uno studente di un liceo in Ohio sarebbe stato addirittura punito per non aver partecipato ad una marcia di protesta, organizzata dopo la strage di Parkland, in Florida. Il sito specializzato Snopes ha indagato sulla faccenda, scoprendo una versione leggermente diversa dei fatti. I dirigenti scolastici avevano lasciato la libertà di scelta agli studenti: partecipare alla marcia, o recarsi nell'aula studio per leggere o studiare. Il ragazzo però si è rifiutato di uscire dalla propria aula. I responsabili scolastici hanno spiegato che, essendo responsabili della sicurezza degli studenti, non è possibile lasciarli senza supervisione. Per questo motivo l'aula studio era stata scelta per non lasciare i singoli studenti da soli nelle varie aule.

 

5) Stephen Hawking e la marcia contro la guerra in Vietnam

La scomparsa di Stephen Hawking è stata tra le notizie più importanti degli ultimi giorni ed in molti hanno voluto ricordare il premio Nobel, riportando citazioni o vecchie fotografie. E' circolata anche un'immagine che ritrarrebbe Stephen Hawking alla guida una protesta pacifica contro la guerra del Vietnam, che si sarebbe svolta nel 1968. Nella fotografia è ritratto anche Tariq Ali, uno degli organizzatori di quella marcia, che ha però spiegato che l'uomo indicato non era Stephen Hawking. Pur opponendosi alle guerre americane in Vietnam ed Iraq, lo scienziato non era presente a quella manifestazione.

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