I farmaci ideali per ogni vacanza

Ci sono il relax, il divertimento, il sole, gli amici, la compagnia di un buon libro, il buon cibo, la quotidianità chiusa fuori dagli spazi mentali e il piacere di gestire il proprio tempo come meglio si desidera e crede. Il kit basic di una vacanza con i fiocchi è tutto qui. Anche la valigia è già lì, piena di tutto il necessario: indumenti colorati e alla moda, solari, accessori e chi più ne ha più ne metta. E ai farmaci avete pensato? Dato che bisogna essere previdenti, assicuratevi che la vostra vacanza sia bella e sicura. Partite preparati!

A ogni meta il suo farmaco. Non tutti i luoghi di vacanza hanno - a livello di sicurezza e salute - le stesse insidie e necessità. Al mare i maggiori rischi sono legati al sole, con scottature, eritemi e colpi di calore, e all’acqua, con i suoi ‘punzecchiosi’ abitanti come le meduse. In montagna, invece, oltre al sole che scotta tanto (forse più di quello del mare), l’atmosfera è più rarefatta, ci sono i pericoli di ematomi, distorsioni, crampi muscolari associati a lunghe camminate, specie se fuori allenamento. All’estero, soprattutto se le mete sono Paesi lontani o tropicali, il pericolo si nasconde nelle condizioni igieniche non sempre ottimali, nel cibo e nell’acqua. Per far fronte a possibili eventi legati a ciascuno di questi contesti, ecco allora il kit di emergenza da aggiungere alla vostra valigia. Si tratta di farmaci facili, quelli cioè di automedicazione che si possono acquistare in farmacia senza ricetta medica e riconoscibili dal bollino rosso. In vacanza come a casa vanno preservati in sicurezza, cioè mantenuti lontano dalla portata dei bambini, conservati a una temperatura non superiore ai 30 gradi, non in luoghi umidi, e fatti viaggiare nel bagaglio a mano poiché in stiva le temperature possono raggiungere anche valori molto bassi e alterare l’efficacia dei principi attivi.

Al mare. Se le onde, la sabbia, il sole e il vento saranno la compagnia della tua estate, non ti scordare antisettici e disinfettanti che sono utili in caso di scottature: applicandoli direttamente sulla zona irritata contribuiscono a detergere la pelle e alleviare il bruciore. Se la scottatura è di maggiore intensità, per aiutare la rigenerazione della cute sono indicati farmaci a base di acido ialuronico, sulfadiazina argentica e catalasi. In caso di eritema solare, è bene ricorrere a pomate con una duplice azione, contro l'infiammazione e lenitiva per il prurito, evitando poi l’esposizione al sole almeno per un paio di giorni poiché i farmaci sono fotosensibili e potrebbero provocare ulteriori reazioni avverse e aggravare la situazione. Al kit accludere anche creme e pomate contro le irritazioni generiche della pelle, come antistaminici e corticosteroidi a bassa/media potenza, utili in caso di punture di insetti e animali così come un gel al cloruro d’alluminio, astringente e antisettico, che allevia il prurito da puntura di zanzara o medusa.

In montagna. Nel pronto soccorso da alta quota non devono mancare disinfettante, cerotti, garze sterili per le escoriazioni di piccola entità, che vanno bene però anche al mare o in qualsiasi alta meta vacanziera, e ghiaccio secco per poter intervenire tempestivamente in caso di piccoli incidenti, come storte o strappi muscolari cui deve fare seguito il riposo fino a completa guarigione. Più specificatamente, è bene partire con farmaci ad azione cicatrizzante per favorire la chiusura della ferita; ma anche quelli a base di eparinoidi e sostanze capillaroprotettrici che aiutano il riassorbimento dell’ematoma e di traumi; antinfiammatori non steroidei per uso topico per dolori muscolari e farmaci miorilassanti che aiutano a rilassarli.
Nei Paesi lontani. Dopo essersi accertati presso la ASL o il medico di riferimento sulla necessaria profilassi utile a combattere il rischio di malattie a diffusione locale, qui la protezione va attuata soprattutto verso stomaco e intestino. Allora servono antiemetici contro il vomito e antispastici contro gli spasmi intestinali o antidiarroici a base di lievito e di lattobacilli per ripristinare la normale popolazione batterica intestinale; antimicotici contro eventuali infezioni fungine (micosi).

Farmaci passepartout. E infine, per ogni evenienza, indipendentemente dalla meta di vacanza, è bene procurarsi un kit composto da farmaci contro le forme di cinetosi, ovvero mal d’auto, mal di mare e mal d’aria; farmaci ad azione blandamente sedativa per regolarizzare il ritmo sonno-veglia che si può scombussolare in caso di lunghi viaggi e di jet-lag; lassativi contro la stitichezza persistente e procinetici per la ripresa del transito dei cibi attraverso lo stomaco, ma anche antiacidi per la cattiva digestione, bruciori di stomaco e reflusso che possono capitare soprattutto se mangi abbondante, speziato e/o piccante; adsorbenti intestinali, contenenti in particolare carbone attivato, che contrastano la formazione di gas e gonfiori di stomaco. E anche qualcosa contro stati influenzali o di raffreddamento, possibili soprattutto se si incappa in sbalzi di temperatura dal caldo al freddo e viceversa, come antipiretici quali paracetamolo e acido acetilsalicilico, per la febbre; spray nasali vasocostrittori per raffreddore o naso chiuso, antitussivi in caso di tosse, antisettici e disinfettanti del cavo orale per contrastare eventuali microorganismi o mal di gola; ibuprofene e altri Fans (antinfiammatori non steroidei) per il mal di testa. Soprattutto non bisogna scordare di fare scorta delle terapie normalmente assunte, soprattutto per patologie croniche come pressione alta, cuore o la pillola anticoncezionale, soprattutto se si viaggia all’estero, dove la reperibilità potrebbe non essere facile.