LA SPAGNA E' IN BUONA COMPAGNIA

Tutte le volte che i campioni sono usciti al primo turno

Tutte le volte che i campioni sono usciti al primo turno
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Crollano le Furie Spagnole e lo fanno in maniera fragorosa e malamente, con 7 gol subiti e 1 solo realizzato, per giunta su rigore, in due partite, ma soprattutto dando l’impressione di non averlo mai realmente giocato questo Mondiale. L’uscita di scena della Spagna di Del Bosque sorprende in particolar modo perché arrivata in un momento di stasi del calcio iberico, ma non di totale crisi: non è un caso che le due competizioni di club più importanti a livello europeo siano state vinte da Real Madrid e Siviglia. Ecco perché giocatori come Koke, Javi Martinez, Isco, De Gea, Mata e Thiago Alcantara, sono pronti a prendere il testimone dalla “generazione di fenomeni” cresciuta da Aragones e poi accudita da Del Bosque.

È indubbio che l’eliminazione nei gironi della squadra campione del Mondo in carica desti scandalo, ma anche questo fatto non è inusuale nella storia dei Mondiali, anzi la Roja di capitan Casillas risulta essere in buona compagnia.

 

italia 1950

 

Brasile 1950

Parlare di campioni in carica in occasione del Mondiale a tinte verdeoro è quantomeno inappropriato: nella Coppa del Mondo del Marcanazo i detentori del trofeo sono gli italiani, che nel 1938 a Parigi hanno bissato il titolo vinto quattro anni prima battendo l’Ungheria 4 a 2. Sono però passati 12 anni, a causa della Seconda Guerra Mondiale, ed, inutile dirlo, tutti gli azzurri sono cambiati, anche perché nel 1949 c’è stata la tragedia di Superga. In un gironcino a tre con Svezia e Paraguay, dato che l’India si è ritirata, perdiamo 3 a 2 con gi svedesi e torniamo subito in patria, guardandoci da casa il trionfo uruguayano.

 

Inghilterra 1966

Può il miglior giocatore della storia del calcio uscire al primo turno del Mondiale? La risposta arriva da Liverpool, dove il Brasile di Pelè, Garrincha e Djalma Santos, che nella prima partita aveva facilmente sconfitto la Bulgaria, capitola sotto i colpi di Eusebio, la “pantera del Mozambico” che trascinerà il Portogallo fino alla semifiale con gli inglesi. Non siamo solo noi a rimediare una sconfitta epocale, quella contro la Corea del Nord, anche i verdeoro tornano in patria colmi di delusione, ma pronti per la rivincita messicana del 1970.

 

Corea del Sud – Giappone 2002

I primi mondiali asiatici sono quelli che segnano la resurrezione calcistica del Fenomeno Ronaldo e anche quelli del crollo dei Blues di Roger Lemerre. La Francia, campione in carica dopo il 3 a 0 casalingo del 1998 contro i brasiliani, si scioglie come neve al sole contro avversari in forma ma non di certo irresistibili. Il Senegal infligge ai canarini una sconfitta storica all’esordio, mentre la Danimarca di Tomasson e Rommedhal completa l’opera dopo il pareggio contro l’Uruguay. La Francia esce dal Mondiale con zero vittorie e zero reti segnate.

 

Sudafrica 2010

L’Italia di Lippi, richiamato di corsa proprio per “ricreare” la squadra vincente di Berlino nel 2006, abdica nel peggiore dei modi in un girone altamente alla sua portata. Gli Azzurri pareggiano contro Paraguay e Nuova Zelanda, dopo essere stati sotto in avvio, per poi perdere 3 a 2 contro la debuttante Slovacchia del napoletano Hamsik. Lippi, criticatissimo per la cattiva gestione di Andrea Pirlo e delle punte italiane, abbandonerà la guida della Nazionale subito dopo la sconfitta con gli slovacchi.

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