Amici a quattro zampe

La cacca di cane può costare cara A Torre Boldone fino a 720 euro

La cacca di cane può costare cara A Torre Boldone fino a 720 euro
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Il sindaco di Torre Boldone, Claudio Sessa, sa sempre come colpire nel segno. Amministratore deciso e risoluto, non è certo uno che ci va per il sottile. E ha deciso che il suo nuovo obiettivo sono quei padroni di cani che di raccogliere le deiezioni dei loro amici a quattro zampe non ci pensano proprio. O che se lo dimenticano. In ogni caso, sia come sia, chi lascerà per terra la cacca del cane si beccherà una bella multa da 720 euro. Lo riscriviamo in parole affinché sia ancora più chiaro: settecentoventi euro.

La decisione, come dicevamo, è stata presa dal sindaco Sessa attraverso apposita ordinanza, che, tra le altre cose, obbliga i proprietari a «essere sempre forniti di strumenti idonei a raccogliere le eventuali deiezioni prodotte dai loro animali, quali palette, sacchetti o altre attrezzature necessarie». Ma non basta. L'ordinanza prevede anche l'obbligo di «raccogliere immediatamente gli escrementi prodotti dagli animali su area pubblica o di uso pubblico sull'intero territorio comunale e a depositarli, con idonei involucri o sacchetti chiusi a provata tenuta all'acqua, negli appositi cestini (se presenti) per la raccolta dei rifiuti». Un'ordinanza quindi decisamente restrittiva, ma comprensibile visto che da diverso tempo, sulle pagine e nei gruppi Facebook dedicati a Torre Boldone molti cittadini lamentavano la maleducazione di certi padroni di animali. Come scritto, la sanzione può arrivare anche a toccare la pazzesca quota di 720 euro, ma la sanzione minima è di 60 euro.

 

 

Sessa, attraverso il proprio profilo Facebook, ha pubblicato il testo dell'ordinanza e ha poi commentato: «GUERRA AGLI ZOZZONI Fase 2. Dopo chi abbandona i rifiuti, ora tocca ai padroni incivili che non rimuovono la cacca dei loro cani. Questa ordinanza è fatta per coloro ai quali non appartiene il buonsenso, l'educazione e il rispetto per gli altri. Pertanto non rimane che provare a toccarli pesantemente nel portafoglio, anche per rispetto di quei padroni che, al contrario, raccolgono e si comportano in modo civile. Consiglio una attenta lettura!». I commenti dei cittadini, almeno per il momento, sono tutti favorevoli, anche se c'è chi fa notare che sarebbe cosa buona e giusta, dopo aver emesso questa ordinanza, anche aumentare il numero di cestini della pattumiera presenti sul territorio comunale. Un'altra questione, inoltre, è riuscire a beccare i contravventori. L'ordinanza, però, prevede anche nuovi metodi di rilevazione di chi infrange il regolamento. Sessa, infatti, ha deciso di assegnare un fondamentale ruolo di monitoraggio ai Vot. Nell'ordinanza si legge che i Vot sono incaricati di una «fattiva collaborazione col servizio di polizia locale per quanto concerne la vigilanza e la segnalazione di eventuali comportamenti irregolari da parte dei conduttori dei cani». Come ha sempre dimostrato, quando Sessa si pone un obiettivo è pronto a usare ogni arma (legittima, s'intende) pur di raggiungerlo. Anche quando si parla di cacca.

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