È bene usarla in cucina

Le 10 grandi proprietà della cannella

Le 10 grandi proprietà della cannella
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C’è chi preferisce chiamarla cannella, chi cinnamomo e chi si riferisce a essa con il nome scientifico di Cinnamomum zeylanicum. Comunque la si voglia definire, questa spezia, usata soprattutto nel periodo delle feste o in inverno, non è buona solo in cucina per profumare con un pizzico di polvere torte, mele al forno o un cappuccino. Preziose e buonissime sono anche le sue proprietà e i benefici per la salute, invece poco noti. Un vademecum ci aiuta a scoprire quali sono le "speziate" qualità della cannella.

 

 

Origini lontane e usi antichi. Proprio così, perché la cannella sembra nascere da una pianta sempreverde originaria dello Sri Lanka. La sua qualità sta soprattutto nella corteccia, profumatissima, da cui si ricava la "droga", ossia l’essenza da utilizzare in cucina, uso noto e frequente anche tra le nostre cuoche, ma anche a fini terapeutici. Questi ultimi, da noi più trascurati o ignorati, erano invece ben noti in antichità. Infatti la cannella è una vecchia conoscenza degli egizi, che la impiegavano, per via del suo profumo, anche durante le imbalsamazioni, mentre la medicina Ayurvedica o quella cinese la sfrutta(va)no per usi più prettamente medici, come migliorare i dolori mestruali, affievolire febbri e disturbi intestinali o per trattare alcune problematiche legate alle basse temperature. Perché la cannella, secondo una visione orientale, avrebbe anche un'azione riscaldante.

In occidente. Anche in questa zona del globo si è adottata la concezione dell’Oriente, infatti la cannella viene spesso impiegata contro le malattie da raffreddamento, ma anche come antibatterico e antispastico. Queste due ultime proprietà sono attribuite soprattutto all'olio essenziale, ricco di aldeide cinnamica ed eugenolo, contenuto nella corteccia. A questo ingrediente si unirebbero poi le azioni di altri componenti, tra cui l’acido terpenico e fenolico. I salutari benefici attivati dalla cannella sembrerebbero essere almeno una decina:

 

 

  1. È buona per tenere a bada colesterolo e trigliceridi. Tanto che il controllo di questi due fattori migliorerebbe anche gli stati ipertensivi. L’aldeide cinnamica, oltre a essere responsabile del tipico profumo forte e aromatizzato della cannella, riuscirebbe ad agire sul glucosio e a dare "sensibilità" all'insulina nei muscoli scheletrici e nel tessuto adiposo. Uno studio pubblicato su Diabetes Care che ha preso in considerazione persone con diabete di tipo 2, dimostrerebbe che un trattamento giornaliero con la cannella sarebbe in grado di migliorare la glicemia, i trigliceridi e il colesterolo LDL, quello cattivo, dannoso per cuore e pressione.
  2. È nemica dei microrganismi infettivi. Avrebbe la capacità di svolgere una azione antibatterica e anti-antimicotica stoppando la crescita di microrganismi, quali appunto virus e funghi. Tra questi ci sarebbero la Candida e alcuni altri di origine intestinale/digestiva come l’Helicobacter Pylori, causa di forti nausee e bruciori.
  3. È un antidolorifico naturale. Sembrerebbe efficace nel ridurre soprattutto il dolore da artrite. Uno studio dell’Università di Copenaghen farebbe ipotizzare che mezzo cucchiaino di cannella in polvere unito a un cucchiaio di miele, consumato ogni mattina prima di colazione, possa essere in grado di ridurre i dolori artritici, migliorando i sintomi e favorendo la più agevole deambulazione.
  4. Fa bene all’intestino. Questa proprietà si assocerebbe al contenuto elevato di fibre, calcio, ferro e manganese, i quali stimolerebbero il transito intestinale, contrastando in parte la stitichezza.
  5. Lenisce i dolori mestruali. Un cucchiaino di cannella sciolto in una tisana calda sembrerebbe avere un potere rilassante e lenitivo. Anche per i dolori ciclici.
  6. Dà una mano alla progenie. Proprio così, perché la cannella, fra i tanti ingredienti, contiene anche cinnamaldeide, una sostanza naturale che secondo diversi studi avrebbe un duplice effetto: quello di aumentare il progesterone e di diminuire la produzione di testosterone nelle donne. Questa azione di riequilibrio ormonale contribuirebbe a favorire il concepimento.
  7. Potenzia la memoria. Ci sarebbero alcune ricerche attestanti che aroma e sapore della cannella hanno potere stimolante anche a livello cognitivo. In buona sostanza, potenzierebbe la memoria. Dunque, in funzione di questa proprietà, si dice che la cannella potrebbe rappresentare un aiuto naturale anche per combattere l’insorgenza di malattie neurodegenerative. Fra queste il morbo di Alzheimer.
  8. È un rimedio contro i malanni di stagione. Soprattutto stati influenzali, raffreddori e mal di gola. Contro quest’ultimo, c’è chi fornisce addirittura una ricetta toccasana contro i bruciori che consiste nel far bollire dell’acqua in quantità pari a una tazza nella quale vanno aggiunti 2 cucchiai di miele, 2/3 di cannella in polvere oppure grattugiata se si utilizza quella in pezzi e una manciata di pepe. Bevuta calda, tipo tè, il profumo speziato della cannella liberebbe rapidamente le vie respiratorie mentre le proprietà antisettiche aiuterebbero a ridurre l’infiammazione della gola.
  9. Potrebbe avere una azione anticancro. Alcune ricerche internazionali, soprattutto sugli animali e non ancora sull’uomo, sembrerebbero dimostrare che la cannella può contribuire a diminuire la proliferazione di cellule tumorali. In particolare del cancro del colon-retto. Meglio tuttavia prendere questa notizia, ancora da accreditare con altri studi di indagine, con le dovute cautele.
  10. È "camaleontica" in cucina. La cannella può essere cioè utilizzata per profumare sia ricette dolci che salate, soprattutto di origine etnica come il curry  o piatti africani. Ma non solo: può profumare anche le bevande, soprattutto calde e invernali, o un cappuccino al posto della più classico spolverata di cacao.
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