Tuta, sneakers e occhiali da sole

Luxuria s’infatua di Palazzo Visconti dopo la visita a sorpresa a Brignano

Luxuria s’infatua di Palazzo Visconti dopo la visita a sorpresa a Brignano
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Un’ospite inattesa ai cancelli di palazzo, arrivata a Brignano viaggiando in treno, dal milanese alla stazione di Treviglio, e poi in corriera sino a Brignano per ammirare le bellezze artistiche della storica residenza dei Visconti. Vestita in tuta e sneakers, occhiali da sole. Così si è presentata alcuni giorni fa in paese... Vladimir Luxuria. Ma cosa ci faceva nella Bassa la  52enne foggiana, nata Wladimiro Guadagno, già personaggio televisivo, attrice e conduttrice anche di un programma radiofonico, ex deputata in Parlamento durante il Governo Prodi, ma soprattutto paladina del movimento per i diritti della comunità «Lgbt»?

 

 

«Era un sabato pomeriggio (il 22 aprile, ndr) e insieme agli assessori Clara Ballace e Stefano Biffi ci trovavamo al primo piano del palazzo per ultimare l’allestimento della mostra dei maestri della ceramica di Deruta e del legno di Brignano - ha raccontato   la  sindaca Beatrice Bolandrini - Luxuria era arrivata a Brignano da Rho, dove si trovava per presentare il suo ultimo libro, con l’idea di visitare il palazzo visconteo. Ne aveva sentito parlare in una trasmissione radio, probabilmente, e la curiosità l’ha spinta a far tappa a Brignano». Ignara, però, che il palazzo il sabato pomeriggio è chiuso. «Si è scusata per essere arrivata in un momento in cui normalmente non ci sono visite  » ha proseguito il primo cittadino che tuttavia, di fronte ad un ospite di respiro nazionale, non ha esitato ad  aprire le porte della dimora storica. «Abbiamo scambiato qualche parola, mentre le mostravamo le sale affrescate di Palazzo Vecchio, spiegandole cosa facciamo per valorizzare un simile patrimonio artistico e come utilizziamo le sale. Luxuria è rimasta impressionata dalla bellezza di Palazzo Visconti, le abbiamo offerto un caffè e, chiacchierando, ci ha detto che le piacerebbe presentare qui il suo libro». Niente di ufficiale, ma il maniero dei Visconti ha davvero stregato la più famosa transgender italiana. «Una bella persona, educata e gentile che prima di ripartire si è scusata nuovamente per il disturbo - ha concluso Bolandrini - E’ stata una visita inaspettata, ma che mi ha fatto piacere perché la eco delle bellezze di Brignano è arrivata sino a Roma ad un personaggio come  lei. Le abbiamo regalato una borsa ricordo di Palazzo Visconti e l’abbiamo riaccompagnata in stazione a Treviglio in macchina. Anche se lei voleva prendere i mezzi pubblici...».

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