Capolavoro Primavera sulla Roma Peli e Latte Lath firmano il 2-0

In apertura, l'esultanza di Peli dopo il gol alla Roma della Primavera nerazzurra. Foto Atalanta.it

Esulta il settore giovanile dell’Atalanta, che esce ancora una volta imbattuto in tutte le categorie per la terza settimana consecutiva. Sei vittorie e due pareggi sono il resoconto molto positivo di un inizio di aprile che ci accompagna alle fasi finali della stagione dove verranno messi in palio i titoli. Sabato 7, la Primavera si è aggiudicata una delle partite più importanti dell’anno vincendo 2-0 in casa contro la Roma, una delle principali candidate allo scudetto. I giallorossi stanno disputando un grande cammino, hanno raggiunto la semifinale di Coppa Italia proprio come la squadra di Massimo Brambilla e dispongono di una rosa di assoluto valore. Nonostante le qualità della truppa allenata da Alberto De Rossi, gli orobici, che ci hanno abituati a imprese di questo tipo, hanno fatto la prestazione quasi perfetta.

Nel primo tempo i padroni di casa creano diverse palle gol per passare in vantaggio: Latte Lath al tredicesimo perde l’occasione buona per colpire verso la rete difesa da Romagnoli e poco prima della mezzora è ancora il giocatore atalantino in maglia numero 9 a rendersi pericoloso. Kulusevski riceve la sfera spalle alla porta e con una magia libera al tiro il compagno, che si fa però ipnotizzare dall’estremo difensore capitolino. Ottima combinazione ma ancora nulla di fatto per i nerazzurri, che riprovano a mettere in difficoltà la retroguardia giallorossa: l’ispiratissimo Kulusevski, con una serpentina palla al piede da sinistra, entra in area, scarica al centro per Mallamo che colpisce a botta sicura trovando la deviazione della difesa in corner. Allo scadere, Bolis pesca l’angolino basso alla destra di Romagnoli ma il numero uno romano si supera. Nella ripresa, riparte forte la formazione bergamasca ed è ancora il talento svedese ad accendere la luce: riceve il pallone in area di rigore e in un fazzoletto di campo riesce a girarsi e servire un assist perfetto per l’inserimento puntuale di Peli che sul secondo palo mette dentro. A venti dalla fine, brivido per i tifosi atalantini: punizione sulla sinistra battuta alla perfezione a centro area, sbuca Sdaigui ma Carnesecchi è decisivo a respingere sulla linea. La Dea non ci sta a subire la reazione della Roma e due minuti più tardi raddoppia: Colpani effettua un lancio preciso per la corsa di Latte Lath, che scatta anticipando Romagnoli in uscita e segna. Al 32' della ripresa Alari interviene ingenuamente atterrando un giocatore in maglia bianca e l’arbitro assegna il rigore. Sul dischetto si presenta Marcucci, sfera calciata bene ma sale in cattedra Carnesecchi, il quale intuisce le intenzioni dell’avversario e neutralizza il tiro. Si infrangono così le speranze giallorosse di tornare in partita e l'Atalanta rimane in testa al campionato allungando a otto punti il distacco sulla Lupa, appaiata in quarta posizione, a sei giornate dal termine.

Sempre nel pomeriggio di sabato torna a gioire la Berretti guidata da Stefano Lorenzi, con una cinquina senza subire gol a chiusura di un girone combattuto dove il gruppo atalantino ha peccato di continuità. La doppietta di Louka e le marcature di Rizzo Pinna, Rinaldi e Pina Gomes sono un’iniezione di fiducia importante in vista delle fasi finali. I bergamaschi disputeranno queste ultime esclusivamente contro le formazioni di Serie A che hanno militato nel raggruppamento A, cioè Sassuolo e Torino. L’Atalanta Under 18 è riuscita comunque a terminare la stagione con il miglior attacco e la miglior difesa, nonostante il terzo posto finale alle spalle di Inter e Feralpisalò. Trionfo per l’Under 17 che domenica pomeriggio, in casa, schianta il Cesena con una prestazione maiuscola e si aggiudica con due giornate di anticipo il campionato di categoria. I quattro sigilli della prima frazione ad opera di Cortinovis, Bertini, Signori e Traore, intramezzati dalla rete di Sami per i bianconeri, hanno indirizzato in meno di mezzora le sorti di una gara chiusa con il gol di Boafo sul 5-1. Una strepitosa cavalcata dei ragazzi classe 2001 ha regalato grandi emozioni al pubblico di fede atalantina. Venti successi, un pareggio e tre sconfitte sono i risultati ottenuti dalla compagine di Giovanni Bosi, molto soddisfatto nelle interviste post partita, in cui ha ammesso di aver apprezzato l’atteggiamento dei suoi uomini che hanno compreso l’importanza di affrontare ogni confronto con la giusta determinazione, a prescindere dalla situazione in classifica.

[Giovanni Bosi, allenatore dell'Under 17 atalantina. Foto Atalanta.it]

Non sfrutta il pareggio esterno della Lazio a Bologna l’Under 16, di scena domenica pomeriggio a Cesena. Lo 0-0 maturato in trasferta sul campo dei romagnoli permette all’Inter di guadagnare i quarti di finale senza passare dai playoff. Tutto rimandato invece per quanto riguarda il secondo posto in classifica, destinato a rimanere in bilico fino all’ultima giornata. Tralasciando la capolista milanese, Lazio e Atalanta stanno lottando partita dopo partita per ottenere la seconda posizione utile per un piazzamento alle final eight. Vincente invece a Cesena l’Under 15 di Andrea Di Cintio che si impone 0-2 grazie alle marcature di Perego e Oliveri. In quattro minuti i nerazzurri riescono a portare a casa il ventunesimo successo in ventiquattro giornate e continuano il duello in vetta con l’Inter. Ora ai classe 2003 spetterà la semifinale del Torneo Annovazzi, in programma giovedì alle ore 21.15 contro il Milan sul campo dell’Enotria a Milano. La vincente del match affronterà una tra Inter e Spal. Ancora domenica regge l’imbattibilità in campionato di Atalanta e Inter categoria Giovanissimi Regionali, in seguito al pareggio in rimonta agguantato dai bergamaschi in una sfida giocata con molta grinta da parte di entrambe le formazioni. Al vantaggio meneghino di Cugola risponde il capocannoniere Truosolo. Secco 3-0 in casa per i Giovanissimi Fascia B ai danni del Renate con i gol di Lordkipanidze, Esayas Mattiello e Manzoni. Dominio delle Giovanissime Femminili, che vincono1-6 a Brescia contro il 3 Team; in grande spolvero Baruffaldi autrice di cinque reti e Demaio.