«Prima di fare devo imparare»

Bellini, il primo raduno da dirigente

Bellini, il primo raduno da dirigente
Pubblicato:
Aggiornato:

Gianpaolo Bellini, sarà il primo raduno senza di lei... «Mmm, non credo... domenica allo stadio ci sarò anch'io...». Come ci sarà anche lei? Ci siamo persi qualcosa? Sarà presente da tifoso allora... «Dai, vi regalo una bella esclusiva: avrei voluto esserci anche in veste di semplice appassionato atalantino e invece ci sarò in modo ufficiale. Non sono più nel gruppo di giocatori ma con la società stiamo parlando da alcune settimane del futuro e una strada l’abbiamo già tracciata. Il mio futuro sarà da dirigente».

 

Bellini atalanta store

 

A poche ore dal raduno allo stadio dell’Atalanta 2016/2017, l’intervista all’uomo che dopo una vita spesa in maglia nerazzurra ha appeso le scarpe al chiodo si trasforma subito in uno scoop. Pensavamo di sorprenderlo in vacanza impegnato a rincorrere i due figlioletti, ma la realtà è un’altra. Gianpaolo Bellini sta iniziando un nuovo percorso con la società nerazzurra. «Farò una preparazione probabilmente personalizzata con il settore marketing, l’idea è quella di lavorare come uomo immagine della società e sono fiducioso che il mio futuro possa vedermi ancora nella Dea con una veste nuova. Non sarà un ruolo tecnico ma di rappresentanza, perché per adesso preferisco staccarmi da quel contesto, i contorni dobbiamo ancora ben definirli ma sono felice che si possa fare una nuova strada con l'Atalanta».

Ma come sono stati i primi approcci? Le ha detto qualcosa di particolare il presidente? «Ho parlato con Luca Percassi e come sempre mi ha dato grandissima disponibilità. Ci siamo confrontati pochi minuti, successivamente ho avuto invece un incontro più lungo con il direttore generale Umberto Marino e con il direttore marketing Romano Zanforlin: non sarà una cosa rapida a da sviluppare nel medio lungo periodo, inizialmente sfrutteremo maggiormente la mia immagine perché prima di “fare” devo “studiare e imparare”. È importante organizzare le cose per bene, ho alcune idee e spero di essere importante per la squadra della mia città. Quella di tutta una vita».

 

MARL9735

 

Dica la verità, non dev’essere semplicissimo per lei questo momento.. «Mia moglie vede che sono un po’ teso, è una situazione nuova per me dopo anni di fibrillazione per l’avvio della nuova stagione. Non è facile, ma bisogna convivere con questa nuova realtà. Sabato sono passato al campo per salutare un po’ tutti, oggi sarò al raduno e credo di fare anche un salto a Rovetta: ufficialmente sono in ferie fino alla prossima settimana, poi si ripartirà e per me ci sarà una nuova avventura. Sempre con un occhio alla squadra e ai miei compagni».

A proposito, come vede la nuova Atalanta? «Ho buone sensazioni, credo che ci sia un bel gruppo e che con Gasperini si possa iniziare un nuovo percorso. Il mister lavora molto bene, ormai lo conosciamo tutti  per quello che ha fatto in carriera e quindi c’è fiducia. Non ho particolari aspettative su un giocatore piuttosto che su un altro, sono convinto che il lavoro permetterà a tutta la squadra di esprimersi al meglio. Se proprio devo dire qualcosa in cui spero, il pensiero va ai giovani. Ce ne sono tanti, parecchi sono usciti dal vivaio e magari qualcuno esplode e stupisce tutti come de Roon. Chissà che un giorno ci possa essere qualcun altro che decida di restare a vita all’Atalanta, anche se è molto difficile, perché il calcio di oggi è cambiato e bisogna sempre tenere d’occhio i bilanci. Io però ci spero davvero».

 

Atalanta's Gianpaolo Bellini with president Antonio Percassi during the Italian Serie A soccer match Atalanta-Udinese at Atleti Azzurri d?Italia stadium in Bergamo, Italy, 08 May 2016. ANSA/PAOLO MAGNI

 

Chi erediterà il suo testimone? Raimondi e Migliaccio, recentemente, hanno detto che senza di lei sarà molto diverso. Pensando al gruppo, siamo in buone mani? «Assolutamente sì. Loro due sono persone splendide, conoscono a fondo l’Atalanta e quindi sapranno essere presenti e importanti nel gruppo. In generale, però, chi arriva a Bergamo conosce in fretta e a fondo il nostro ambiente e non è così difficile far capire quanto sia importante la maglia nerazzurra».

La Curva a Rovetta. Il raduno di stamattina allo stadio alle 11 (apertura cancelli della Curva Pisani alle ore 10) avrà una coda anche in Valle Seriana. Gli ultras nerazzurri, per caricare ancora meglio il gruppo di Gasperini hanno fatto sapere che saranno al Centro Sportivo Marinoni di Rovetta per sostenere i giocatori durante l’allenamento che è in programma alle 17.  

Seguici sui nostri canali