In edicola dal 27 settembre

È arrivato Il nuovo Dylan Dog Si ricomincia dallo spazio

È arrivato Il nuovo Dylan Dog Si ricomincia dallo spazio
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Ci sono personaggi che, nonostante il passare degli anni, non invecchiano mai. Restano sempre uguali, con i loro misteri, le loro storie e la loro psicologia. Tra questi personaggi, merita un capitolo tutto per sé Dylan Dog, l’indagatore dell’incubo per eccellenza, l’eterno 33enne che, con la sua camicia rossa, i jeans attillati Levi’s e le Clark’s ai piedi ha fatto scoprire a intere generazioni il piacere dell’horror e dello splatter intelligentemente mixato ad una narrativa pungente e un’ambientazione noir perfettamente riuscita. Anzi, Dylan Dog non solo non invecchia mai, ma ringiovanisce. Da sabato 27 settembre è infatti in edicola il numero 337, il primo della Fase 2 di questo fumetto, edito dalla Sergio Bonelli Editore e che ha raggiunto i 28 anni d’età.

 

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La copertina di "Spazio Profondo", albo 337 della serie Dylan Dog.

 

Si parte dal futuro per tornare al passato. Tiziano Sclavi, l’ideatore del personaggio del terzo fumetto più venduto in Italia dopo Tex e Topolino, oramai da anni non segue più la sceneggiatura e questa nuova fase del fumetto è stata totalmente affidata a Roberto Recchioni. Recchioni, consapevole della perdita di appeal avuta da Dylan Dog nell’ultimo decennio, ha deciso di cambiare decisamente rotta: partire dal futuro per tornare al passato. Il primo albo di questa nuova fase, il 337, intitolato Spazio Profondo (disegni di Nicola Mari), si muove tra tradizione e rinnovamento. Tornano molti degli elementi che hanno reso immortale l’Old Boy, ma viene arricchita la storia con elementi che vogliono renderlo più interessante per un pubblico nuovo. Si torna così alle atmosfere tipicamente horror che, negli anni, erano state un po’ colpevolmente abbandonate, ma la tecnologia avrà un nuovo ruolo e con essa i cambiamenti sociali che hanno sconvolto il mondo dal 1986 (anno del debutto di Dylan Dog) ad oggi. Recchioni è un autore che ama “rubare” (con classe) da altre esperienze e altri mondi. Sin dalla copertina, Spazio Profondo è un omaggio al genere fantascientifico, in particolare al capolavoro 2001: Odissea nello spazio, ma anche ad Alien o Solaris, horror fantascientifico-spaziali che hanno fatto la storia del cinema e della letteratura.

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L'Ispettore Bloch è una delle persone più vicine a Dylan Dog.

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Dylan Dog insieme al fido (e pazzo) assistente Groucho.

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Dylan Dog è uscito in edicola, per la prima volta, il 26 settembre 1986.

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Una delle fasi di realizzazione di Dylan Dog (Marco Nizzoli).

Naturalmente Dylan Dog rimarrà sempre lo stesso, e questo primo albo della nuova fase, ambientato in una navicella spaziale, è solamente una storia a sé. Dal prossimo albo, il 338, Dylan tornerà nella sua Londra, oggi però più multietnica e moderna. Proprio dal numero 338 verrà inserita anche la prima novità che potrebbe sconvolgere il pubblico dei più appassionati: lo storico Ispettore Bloch, il padre putativo di Dylan Dog e uomo di punta di Scotland Yard, andrà in pensione. Il titolo, Mai più Ispettore Bloch, potrebbe causare traumi ai molti fan, ma del resto, mentre Dylan non invecchia mai, Bloch è arrivato all’età del pensionamento. Non disperate: resterà un personaggio fondamentale, seppur più defilato.

 

Dylan Dog albo 1

Il primo numero di Dylan Dog, intitolato "L'Alba dei morti viventi", pubblicato il 26 settembre 1986

 

La storia dell’indagatore dell’incubo. Il primo numero di Dylan Dog uscì nelle edicole il 26 settembre 1986. Il personaggio, ideato da Tiziano Sclavi, dopo un inizio balbettante è diventato uno dei protagonisti di fumetti più amati di sempre. È un personaggio studiato nei minimi dettagli, dalle fisime mentali alla mise scelta con cura e pensata come continua elaborazione del lutto per la morte dell’unica donna che abbia mai realmente amato. Vegetariano, ex alcolista (o meglio «un astemio che si dimentica spesso di astemiarsi»), soffre di mille fobie: è ipocondriaco, claustrofobico e aerofobico. Non mette mai il giubbotto e ritiene inutile l’ombrello, «soprattutto quando non piove», per questo è spesso raffreddato o malato. Le persone a lui più vicine sono l’Ispettore Bloch e l’assistente Groucho. Il primo è il padre putativo di Dylan Dog: suo superiore quando era nelle fila di Scotland Yard, il giorno in cui abbandona il distintivo perché divenuto alcolizzato, è l’unico ad aiutarlo, permettendogli di ottenere la licenza da investigatore privato. Il secondo, invece, è un personaggio surreale: il suo vero nome è Julius Zaccaria, ma viene ribattezzato da Dylan Dog “Groucho”, per la grande somiglianza con il comico Groucho Marx. Somiglianza non solo fisica (baffoni e sigaro sempre in bocca), ma anche caratteriale, avendo Julius la battuta sempre pronta. È lui, ex attore fallito, ad aver convinto Dylan Dog a smettere di bere e ad aiutare l’investigatore nelle sue indagini, sempre legate al mondo del paranormale.

 

Il video promo della Sergio Bonelli Editore per l'uscita del nuovo corso di Dylan Dog

 

Il rinnovamento in casa Bonelli. La nuova fase di Dylan Dog è solo uno dei punti (forse il più importante) del rinnovamento che sta tentando la casa editrice Sergio Bonelli. Davanti all’avanzare della tecnologia, il mercato dei fumetti si assottiglia di anno in anno e c’era la necessità di aprirsi nuovi spazi. Per questo, seppur il cuore dell’attività resterà il fumetto, il gruppo, orfano del suo creatore (Sergio Bonelli è morto il 26 settembre 2011), guarda avanti. In particolare aprendosi per la prima volta alla televisione: da dicembre, su Rai 4, andrà in onda una serie tv, composta da dieci episodi di mezz’ora l’uno per la regia di Armando Traverso, dedicata alla serie a fumetti della Bonelli Editore Orfani, creata da Roberto Recchioni ed Emiliano Mammucari e pubblicata dal 16 ottobre 2013. Non sarà un cartone animato, bensì un motion comic, ovvero le tavole prenderanno vita sul piccolo schermo e non saranno staticamente bloccate in delle pagine di un fumetto. Le novità, però, non si fermano qui, anche se per ora non sono ancora state presentate tutte. L’occasione vera è prevista per il 30 ottobre, quando la Bonelli Editore avrà un padiglione interamente dedicato alla Lucca Comics & Games, manifestazione italiana dedicata al fumetto. Un appuntamento imperdibile per tutti, vecchi fan e nuovi appassionati.

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