Amicizia e solidarietà

Ha la leucemia e i suoi colleghi gli regalano ben 911 ore di ferie

Ha la leucemia e i suoi colleghi gli regalano ben 911 ore di ferie
Pubblicato:
Aggiornato:

Operai e impiegati, di Vimodrone e di Zingonia. Tutti uniti per aiutare un collega in difficoltà. I dipendenti della «Mattei Group», azienda che produce compressori, non hanno esitato un attimo a rinunciare a qualche giorno di ferie e permessi, purché il loro collega affrontasse il più serenamente possibile la riabilitazione dopo una brutta malattia per poi rivederlo al lavoro. A Emilio Lentini, 53enne di Cologno Monzese, avevano diagnosticato nel 2016 una gravissima forma di leucemia. Gli avevano dato solo due giorni di vita. «Ero stato male appena rientrato dalle vacanze - ha spiegato - Ero tornato al lavoro, ma mi sentivo più debole del solito. Una sera non avevo fame, e già questo era un fatto strano, ho fatto una doccia e mi sono sdraiato a letto. Stavo per svenire, così mia moglie mi ha convinto e mi ha portato in ospedale. Lì mi hanno diagnosticato la leucemia melioide acuta e mi hanno detto che avrei potuto avere solo due giorni di vita. Avevo un’altissima concentrazione di globuli rossi».

 

 

Poi, grazie al lungo periodo in ospedale e alla donazione di midollo del figlio, ha battuto il male. La lotta di Emilio contro la leucemia è stata lunga e faticosa. Un anno e mezzo di calvario e preoccupazione. Anche perché, terminati i giorni di malattia previsti dal contratto, i permessi e le ferie accumulati, Emilio per non essere licenziato avrebbe dovuto tornare al lavoro o mettersi in aspettativa non retribuita. I dipendenti della ditta Mattei appena hanno saputo della situazione di Emilio si sono mobilitati. «Abbiamo subito cercato di capire cosa potevamo fare - ha spiegato Lattuada - Così siamo venuti a sapere questa possibilità, ovvero di donare delle ore affinché potesse non prendere l’aspettativa, e quindi rimanere senza stipendio».

Seguici sui nostri canali