In Città Alta

I lavori in corso all'Agnello d'Oro Lo storico locale riaprirà, con stile

I lavori in corso all'Agnello d'Oro Lo storico locale riaprirà, con stile
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Riaprirà a breve uno dei locali storici nel cuore di Città Alta: L’Agnello d’Oro, per decenni il regno dello chef Pino Capozzi. In piazzetta San Pancrazio infatti, da pochi giorni e in sordina, così ci assicurano i “vicini” della piazza, è stata fatta partire un’imponente ristrutturazione. L'albergo ristorante che, per mezzo secolo aveva ospitato tanti personaggi famosi e non, aveva chiuso i battenti a fine 2016, per una presunta ristrutturazione di cui non si era mai visto l’inizio. Ora, a quasi due anni di distanza, qualcosa, anzi molto, si è mosso. Il progetto è ambizioso: un ristorante a piano terra e una casa vacanza nei cinque piani sovrastanti.

«La ristrutturazione sarà totale con un investimento importante che si aggira intorno al milione di euro - spiega il direttore dei lavori Pierangelo Zermani -. Opereremo sull’intero stabile e mentre il ristorante occuperà la zona a piano terra e quella sottostante, nel resto dell’ex albergo realizzeremo tre appartamentini per piano». Ci saranno, quindi, quindici nuovi bilocali per venire incontro alle esigenze turistiche e commerciali che, grazie allo scalo di Orio, hanno aumentato notevolmente la richiesta di strutture alberghiere. «Contiamo di ultimare i lavori relativi alla ristrutturazione del ristorante per poterlo inaugurare la prossima estate - prosegue Zermani - per la parte superiore invece dovremo aspettare almeno settembre». Che si stiano facendo le cose in grande, si può toccare con mano. Cumuli di detriti occupano l’intero pavimento dei vari piani, solo le scale e le pareti esterne sembrano essere sopravvissute ai lavori di rifacimento. Uno dei proprietari è Flavio Locatelli, nipote di Remo, il fondatore dell’Agnello d’Oro. «Mio nonno - racconta Locatelli - nei lontani anni '60 ebbe...

 

Per leggere l’articolo completo rimandiamo a pagina 7 di BergamoPost cartaceo, in edicola fino a giovedì 22 novembre. In versione digitale, qui.

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