Hanno vinto loro, ma Ilicic tiene acceso il sogno

Hanno vinto loro, ma Ilicic tiene acceso il sogno
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Secondo tempo

Se il primo tempo è stato bello, il secondo è stato un capolavoro. Divertentissimo. L'Atalanta entra in campo indiavolata e al 51' trova il pareggio: bella palla di Spinazzola per Ilicic, che fa fuori con una finta Toljan e di sinistro fa secco Burki. Grande gol dello sloveno, che è in forma pazzesca e al 56' trova addirittura il sorpasso: Cristante va al tiro, Burki respinge malissimo e Ilicic si avventa come un falco sul pallone per il 2-1. Il Borussia sembra aver subito il colpo, ma ha dei grandi giocatori e al 65' pesca il pareggio con Batsuhayi, un giocatore veramente incredibile al quarto gol in tre gare con la maglia giallonera. L'equilibrio del match cambia, ora sono i tedeschi ad attaccare a testa bassa. L'Atalanta è stanca e abbassa il proprio baricentro, cercando di respingere gli attacchi avversari. E ce la fa, almeno fino al 91', quando Goetze trova un gran passaggio per l'attaccante belga ex Chelsea, che si gira in un fazzoletto nell'area piccola e batte Berisha. È il 3-2. Peccato, perché l'Atalanta ha giocato veramente un secondo tempo meraviglioso e avrebbe meritato qualcosa in più. Ma ci sono ancora 90' minuti, a Reggio Emilia, e con questo risultato ce la possiamo fare.

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Primo tempo

In uno stadio bellissimo, dove più di cinquemila nerazzurri (molti di più, a occhio) affrontano a viso aperto il temibile "Muro Giallo" tedesco, sul campo anche i ragazzi di Gasperini partono bene, premendo alto gli avversari. Che davanti, però, hanno un tasso tecnico pazzesco. Infatti al 6' è Reus a mettere paura con un diagonale fuori di un nulla. Un'azione nata da una brutta palla persa a centrocampo. L'Atalanta non arretra e al 13' ha un'occasione enorme: da calcio d'angolo, Caldara, completamente solo, manca l'impatto con il pallone, mandando anche fuori tempo Masiello che accorreva alle sue spalle. Peccato. Al 17' Schurrle ci prova da fuori, al 19' risponde Gomez. Si battaglia nel mezzo, vengono ammoniti Weigl da una parte e Cristante dall'altra, fino al 30', quando i padroni di casa passano in vantaggio: Batshuayi ruba palla a Freuler, la scarica per Piszczek che la mette in mezzo per Schurrle, che dopo un controllo così e così, in spaccata fa 1-0. La Dea pare subire il contraccolpo e il Borussia alza i giri del motore, senza però mai riuscire a pungere davvero, se non con un destro temibile ancora di Schurrle al 41'. Dopo due minuti di recupero, l'arbitro manda tutti al riposo. Un'Atalanta piacevole, ma serve più intraprendenza davanti per riacciuffare la partita.

 

Le formazioni

Alla fine, il Papu e Caldara ci saranno. Sembrava potessero trovare spazio soltanto in panchina, invece i due elementi fondamentali dell'Atalanta di Gasperini sono recuperati e il tecnico decide di schierarli dal primo minuto in questo importantissimo match di andata valevole per i sedicesimi di finale di Europa League. Gomez farà coppia in attacco con Ilicic, mentre alle loro spalle si muoverà Cristante. Tra i tedeschi, giocano dall'inizio il neo acquisto Batshuayi (già tre gol in due partite) e il rientrante Reus, solo panchina per Gotze. Ma ecco le formazioni ufficiali.

Borussia Dortmund (4-2-3-1): Burki; Piszczek, Omer Toprak, Papastathopoulos, Toljan; Castro, Weigl; Pulisic, Reus, Schurrle; Batshuayi. All.: Stoger.

Atalanta (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Caldara, Masiello; Hateboer, de Roon, Freuler, Spinazzola; Cristante; Ilicic, Gomez. All.: Gasperini.

 

 

L'attesa
di Fabio Gennari

Ci siamo, stasera si gioca. Abbiamo parlato per settimane di Borussia Dortmund-Atalanta e alle 19 finalmente i bergamaschi potranno ammirare la Dea contro una delle squadre più importanti di Germania nello stadio più grande di tutto il paese tedesco. Gasperini se la giocherà a viso aperto, il “Muro Giallo” dei tifosi di casa incuriosisce ma non fa paura, anche perché allo stadio ci saranno oltre cinquemila nerazzurri che con ogni mezzi hanno raggiunto Dortmund.

 

 

Lo stadio: un tempio di grande fascino. Le immagini che arrivano dai social dei calciatori nerazzurri e della società orobica raccontano tutta la grandezza e la bellezza dello stadio Signal Iduna Park di Dortmund. Quando il Borussia gioca in casa le tribune sono sempre piene, in questo momento è difficile conoscere quanti saranno i tifosi presenti visto che sul sito della società giallonera ci sono ancora biglietti in vendita, ma la Sud TriBune, il famosissimo “Muro Giallo”, sarà certamente pienissima e tanto basta per mettere pressione alla Dea. Da Bergamo, come anticipato, sono attesi oltre cinquemila tifosi, il grosso arriverà in giornata con il treno speciale e gli otto voli charter organizzati da Ovet e “Chei de la Coriera” (ritardi permettendo) ma in circolazione ci sono anche tantissime auto che si aggiungono ai bus partiti da diversi punti della provincia con tutti i tifosi che sono chiamati a convergere verso la Fan Zone approntata proprio all’esterno della Nord Tribune dello stadio di Dortmund. Lì sarà possibile bere e mangiare in compagnia attendendo la partita.

Gli avversari: occhio agli attaccanti. Il Borussia Dortmund è all’esordio in Europa League in questa stagione. "Retrocesso" dalla Champions League come una delle quattro peggiori terze e per questo finito nell’urna delle squadre abbinabili all’Atalanta (che invece ha vinto il girone), la squadra tedesca ha una formazione di tutto rispetto dalla cintola in su. Il nuovo acquisto Batshuayi è andato a segno tre volte in due partite, Reus e Yarmolenko sono sempre molto temibili e poi ci sono Kagawa e Pulisic che dalle retrovie sanno inserirsi con grande efficacia. Il punto debole del Borussia è la difesa, Tobrak e l’ex genoano Papastathopoulos sono apparsi decisamente incerti anche nelle ultime uscite in Bundesliga e da quelle parti gli inserimenti dei nerazzurri (siamo nel cuore della difesa) possono certamente far male. In panchina, il tecnico Stoger ha soluzioni interessanti come Sancho e Isak (entrambi molto giovani essendo del 2000 e del 1999) ma la partenza di Aubameyang verso l’Arsenal ha privato di un grande bomber la formazione della Ruhr.

 

 

Le scelte del Gasp: Gomez in panchina. L’Atalanta è arrivata a Dortmund nella mattinata di ieri e al seguito ci sono tutti i giocatori compreso l’infortunato Rizzo e il brasiliano Schmidt che non è in lista Europa League. Gomez e Caldara, entrambi condizionati da problemi alla schiena, sono con il gruppo ma al massimo andranno in panchina, pronti a subentrare solo in caso di bisogno. Il numero 10, in particolare, potrebbe essere impiegato negli ultimi 15'-20' minuti se la gara lo richiederà ma non è affatto al top. Il tecnico dei tedeschi in conferenza stampa ha dimostrato grande considerazione nella Dea, Gasperini dovrebbe mandare in campo quella che oggi è la miglior formazione possibile: Berisha in porta, Toloi, Palomino e Masiello in difesa, Hateboer e Spinazzola sulle corsie esterne con de Roon e Freuler centrali dietro a Cristante, Ilicic e Petagna. In panchina, le alternative a disposizione dovrebbero essere Gomez e Cornelius per l’attacco, oltre a Gosens e Castagne sugli esterni. Per la difesa, si giocano un posto Mancini e il rientrante Caldara.

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