Dedicato ai golosi

Tutti i benefici del cioccolato (la scusa giusta per queste feste)

Tutti i benefici del cioccolato (la scusa giusta per queste feste)
Pubblicato:
Aggiornato:

C’è un tripudio di bontà in questo periodo di Natale: il cacao. Che non è altro che golosissimo cioccolato in tutte le fogge. In questo periodo dell’anno, lo si vede avvolgere con una lucida glassa torroni e torte; arricchire con una densa salsa crepes e panettoni; colorare gli impasti di biscotti e ciambelle; fare bella mostra di sé nelle praline mille gusti, dai colori variegati che miscelano intensità e sapori di cioccolato; imbrunire o imbiancare presepi, alberi e Babbi Natale, bastoncini infiocchettati, boules, stelle e renne che adocchiano dietro le vetrine. E male poi non si fa, perché le proprietà del cioccolato sono davvero buone: non solo per il gusto, ma anche per la salute. Merito soprattutto dei flavonoidi contenuti nella polvere di cacao.

Le proprietà del cioccolato. Un ottimo antiossidante. Ma anche un antimicrobico naturale, un energetico per combattere stanchezza e stress dopo le attività sportive, un prezioso tonico per il sistema nervoso centrale e un protettivo per il cuore. La lista si potrebbe ancora allungare per raccontare le super proprietà di un solo alimento: il cacao, non a caso definito per la sua bontà cibo degli dei, e oggi meritevole dell’appellativo funzionale. Ovvero di cibo che, oltre alle insite capacità nutrizionali dei suoi composti, scientificamente dimostra di apportare benefici anche per la salute.

 

 

Il cacao, infatti, sarebbe ricco di antiossidanti fenolici, in particolare di polifenoli quali le antiocianine, catechine, leucocianidine, capaci di contrastare l’azione dei radicali liberi, rallentando il processo di invecchiamento cellulare. Ma non solo, la polvere di cacao contiene anche teobromina, una sostanza stimolante e tonica per il sistema nervoso centrale, cui si aggiungono  molte fibre, 100 grammi di polvere di cacao ne contengono 29 grammi, ferro, magnesio, fosforo, potassio, calcio e poco sodio, rendendo il cacao un alimento particolarmente indicato per chi fa attività sportiva, anche intensa.

Diversi studi scientifici condotti su uomini e animali avrebbero dimostrato che alimenti, bevande e sostanze che contengono flavonoli in quantità, e nel cacao ad esempio ci sono le catechine, hanno un'azione protettiva sul cuore, migliorando in particolare la funzione dell’endotelio, la membrana interna che riveste i vasi, e preziosa per prevenire l’aterosclerosi delle arterie, evitando cioè la formazione e l'ossidazione dell’LDL, il colesterolo cattivo.

 

 

Ma non solo: il cacao, e dunque il cioccolato, sarebbe anche un efficace antidepressivo, grazie alla presenza di magnesio che risolleva l’umore, mentre a livello nervoso e muscolare contrasterebbe stanchezza e affaticamento, essendo coinvolto nel metabolismo energetico e nel processo di sintesi delle proteine. Si suppone infine che il cacao possa avere anche proprietà antimicrobiche a livello orale e sono in corso ricerche per valutare la possibile azione antivirale svolta da alcuni composti di questo alimento.

Quasi tutto è buono nel cacao, anche la parte insolubile, in grado di agire efficacemente sul microbiota, cioè la flora, intestinale. Proteine e polisaccaridi formerebbero insieme, attraverso una reazione chimica, le melanoidine, cioè delle molecole antiossidanti che proteggono il tratto gastro intestinale, poi degradate dai batteri dell’intestino. Il processo consente anche la formazione di metaboliti bioattivi, sostanze che si strutturano nella fase intermedia o finale del metabolismo, i quali vengono assorbiti dall’organismo che ne trae benefici in funzione del consumo specifico di cacao e cioccolato.

 

 

Golosi, adesso però non illudetevi. In realtà anche troppo cacao e cioccolato fanno male. Il giusto quantitativo per avere tutti i vantaggi antiossidanti è mangiarne all’incirca 7 grammi al giorno, fondente o extra dark, quindi bitter, pari a un quadratino due o tre volte alla settimana. I risultati di una ricerca di alcuni anni fa, condotta su quasi 5 mila persone dall'Università Cattolica di Campobasso e dall'Istituto Tumori di Milano, pubblicati sul Journal of Nutrition, hanno evidenziato che il giusto consumo giornaliero di cioccolato fondente è in grado di abbassare il livello di proteina C reattiva, un marcatore della salute delle arterie, anche fino a 30 percento nelle donne e a 25 percento negli uomini, prevenendo così il rischio di ammalarsi di patologie cardiovascolari. Benefici più ridotti si avrebbero invece con il cioccolato al latte, dove i polifenoli del cacao legati alle proteine del latte contrasterebbero in misura minore l’azione dei radicali liberi. Fate attenzione però alle quantità: è infatti scientificamente dimostrato che il consumo di cacao e cioccolato in  eccesso, annulla tutti i vantaggi: colpa del contenuto troppo elevato di calorie e grassi presenti nell’alimento degli dei.

Seguici sui nostri canali