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La nuova stella è Musa Barrow Già titolare contro l'Inter?
Adesso tutti parlano di Musa Barrow, ma, come sempre succede in questi casi, bisogna andarci con i piedi di piombo e soprattutto fidarsi ciecamente di Gasperini. L’Atalanta, nelle ultime due giornate di campionato, ha faticato molto contro Sampdoria e Spal. In attacco l’assenza di Ilicic si sta facendo sentire parecchio, ma da quel magico cilindro che è il settore giovanile nerazzurro il tecnico di Grugliasco sta estraendo l’ennesimo coniglio pregiato. Per andare ancora in Europa serve un grande finale di stagione e il giovane gambiano ha una voglia matta di essere protagonista.
Chi è Musa Barrow. Nato a Banjul, Gambia, il 14 novembre 1998, Musa è cresciuto a Kanifing Estate, un piccolo distretto di duemila abitanti vicino alla capitale. Arrivato in Italia nell’estate del 2016, alcuni problemi di tesseramento hanno costretto l’Atalanta ad impiegarlo solo in qualche amichevole ma dalle prime gare ufficiali del 2017 è apparso subito chiaro quanto siano importanti le potenzialità di questo attaccante esile ma estremamente efficace nel dribbling e al tiro. Con i ragazzi di Brambilla, Barrow ha giocato una prima parte di stagione semplicemente stratosferica (23 gol e 7 assist in 18 partite) e settimana dopo settimana il tecnico della prima squadra Gasperini ha imparato a conoscerlo sempre di più, decidendo di inserirlo in organico fin dall’inizio di gennaio proprio come era accaduto un anno prima ai due ragazzi del 1999 Melegoni e Bastoni. In campionato, Barrow ha giocato finora cinque volte per un totale di 84' minuti (tutti da subentrante), oltre a due spezzoni di gara contro la Juventus in Coppa Italia.
Le caratteristiche tecniche: è un centravanti? Dal punto di vista fisico, la massa muscolare distribuita sui 183 cm di altezza per ora non rende pieno merito a un atleta che certamente ha ampi margini di miglioramento ma a cui serve tempo. Barrow in Primavera aveva iniziato addirittura da centrocampista avanzato; presto le sue doti sono state messe al servizio dell’attacco, ma un conto è fare il centravanti con i pari età, un altro proporsi contro difensori navigati sui campi della Serie A. Gasperini tiene in grande considerazione il ragazzo, il tecnico sta pensando a come accelerare il suo inserimento e la strada è tracciata: Barrow calcia bene con entrambi i piedi, è ficcante nelle sue iniziative e non ha nessun timore di provarci, ma in questo momento deve lavorare molto sugli smarcamenti. Se riesce a farsi “trovare” di più dai compagni di squadra, il ragazzo può diventare davvero importante per tutta la squadra. Oggi i suoi movimenti sull’esterno sono molto preziosi (solo contro la Spal è andato al tiro più volte), ma non è esclusa la possibilità di vederlo al centro dell’attacco. Anche da titolare, anche molto presto.
Alcune immagini di Musa Barrow con la Primavera: qui contro la Roma (foto Atalanta.it)
Alcune immagini di Musa Barrow con la Primavera: qui contro la Lazio (foto Atalanta.it)
Alcune immagini di Musa Barrow con la Primavera: qui in gol contro la Juventus (foto Atalanta.it)
Alcune immagini di Musa Barrow con la Primavera: qui contro la Fiorentina (foto Atalanta.it)
Cosa può dare all’Atalanta. La società orobica a gennaio ha fatto una scelta ben precisa: il giovane Orsolini, in prestito dalla Juventus, è stato lasciato partire in direzione Bologna senza che arrivasse nessun altro innesto e la spiegazione è semplice, ovvero la fiducia riposta nel giovane Barrow. Nello spogliatoio ci pensano Masiello e gli altri ad aiutare il ragazzo gambiano nella sua crescita e lo stesso numero 99 di colore è uno molto tranquillo e timido, che pensa principalmente a lavorare per crescere. Nello scacchiere nerazzurro, Barrow parte come centravanti dietro a Petagna e Cornelius, mentre sulle corsie esterne la concorrenza di Gomez, Ilicic e Cristante in questo momento è minata proprio dall’infortunio che condiziona l’ex Fiorentina. Contro l’Inter e a Benevento, Barrow è quasi sicuro che troverà ancora minuti importanti e la squalifica di Petagna stuzzica parecchio pure Gasperini: Cornelius titolare con Barrow e Gomez? Oppure dentro Barrow come centravanti di manovra insieme a Gomez e Cristante? Tutte opzioni valide. Il ragazzino c’è ed è pronto a stupire tutti.
