E alla fine de Roon è arrivato L'acquisto più caro di sempre

E alla fine de Roon è arrivato L'acquisto più caro di sempre
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C’è sempre stato solo e soltanto de Roon nelle mire dell’Atalanta per rinforzare il centrocampo. Nei giorni in cui l’affare sembrava sfumato, quando da più parti si spergiurava che ormai Rincon, Benassi, Acquah, Pippo, Pluto e Paperino erano pronti ad essere ingaggiati al posto del centrocampista olandese, a BergamoPost siamo rimasti saldi sull’unico nome che veramente è sempre stato al centro del progetto. Adesso che l’operazione è conclusa e il ragazzo è praticamente in volo per l’Italia, vogliamo ribadire un concetto: quando il giocatore decide, non c’è quasi nulla che possa fermare l’evoluzione di una trattativa.

 

 

Operazione da 15 milioni, la più onerosa di sempre. La società nerazzurra e il Boro si sono accordati per circa 13 milioni di euro più altri 2 di bonus. Decisivo è stato l’incontro di martedì sera tra Percassi, Sartori e i vertici degli inglesi per sbloccare una situazione con il finale già scritto ma con un percorso ancora da definire. Il giocatore è felicissimo e la conferma di questo stato d’animo arriva da chi lo ha sentito nelle ore della chiusura dell’affare, ma anche la dirigenza orobica è soddisfatta. Marten de Roon è ormai pronto al ritorno in Serie A dopo appena una stagione di Premier League; in nerazzurro era arrivato dagli olandesi dell’Heerenven nell’estate del 2015 per circa 1,5 milioni, il passaggio al Middlesbrough aveva creato una plusvalenza importante (operazione da 11 milioni complessivi) e ora ecco il ritorno a Bergamo per 13 milioni più bonus. Nel frattempo, de Roon ha maturato esperienze importanti in A e in Premier League conquistando anche la Nazionale.

Cosa cambia con de Roon. Dal punto di vista tecnico, l’arrivo di de Roon permette a Gasp di avere alternative maggiori nella zona nevralgica del campo. Freuler, Cristante e l’olandese saranno i tre titolari che ruoteranno nelle gare di campionato ed Europa League, per un gruppo che potrà così aspettare senza grandi patemi la crescita di Haas e l’adattamento di Schmidt ad un calcio così diverso a quello a cui so no abituati. Gasperini, dopo le partenze di Gagliardini e Kessiè, ritrova corsa, senso tattico e spirito di abnegazione da un ragazzo straniero che conosce già molto bene la realtà orobica. Sul piano tattico, le caratteristiche di copertura di de Roon garantiscono equilibrio anche nel caso in cui alto a destra giochi uno come Iliicic, per un’Atalanta sulla carta più offensiva (Papu a sinistra e l’ex Viola dalla parte opposta, piuttosto che Orsolini) ma ugualmente equilibrata e pronta in copertura come il calcio moderno impone a chi vuole sempre essere propositivo senza rischiare pericolose imbarcate.

 

[Foto Atalanta.it]

 

Le parole del Papu su Spina. Oltre alla grande novità de Roon, nella giornata di ieri sono arrivate anche parole molto importanti di Gomez su Spinazzola durante la presentazione a Zingonia del nuovo sponsor di maglia per il campionato, Veratour. La società è convinta e compatta sulla propria posizione: l’esterno di Foligno non si muoverà fino alla naturale scadenza del contratto con la Dea del prossimo giugno, e le parole del capitano hanno in qualche modo blindato la posizione del ragazzo. È vero che il numero 10 ha parlato di speranza riferendosi alla permanenza del numero 37, ma lo ha fatto in termini molto netti. «Per noi è un giocatore importante – ha detto – con lui abbiamo una fascia sinistra davvero molto forte e anche io gioco meglio: mi trovo a meraviglia. Ho già parlato con lui e gli ho detto come la penso». Considerando che parla l’elemento più importante del gruppo e che il recente rinnovo del Papu conferma garanzie tecniche oltre che economiche, è chiaro che la posizione di Spinazzola è sempre più blindata a Bergamo.

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