Atalanta e Gewiss insieme In alto i calici (alla Caminella)

Atalanta e Gewiss insieme In alto i calici (alla Caminella)
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Una bella serata nella splendida cornice della sede dell’Azienda Vitivinicola Caminella di Cenate Sotto, la presentazione della partnership tra due realtà importanti del territorio orobico come Caminella e Atalanta, ma soprattutto il primo passo di un viaggio insieme che la famiglia Bosatelli (con il marchio Gewiss) e la famiglia Percassi hanno tutta l’intenzione di fare insieme per costruire qualcosa di importante per il territorio di Bergamo.

 

 

La presentazione: Rosso Atalanta da applausi. La serata è stata organizzata nei minimi particolari. Per accedere all’evento era necessario un pass di invito con tanto di braccialetto identificativo, dalla sede Gewiss di Cenate Sotto alla sede di Caminella il trasporto è stato garantito da due bus navetta e dentro alla tenuta della famiglia Bosatelli è stato creato un percorso di assaggi e di degustazioni con sommelier a disposizione oltre a visite guidate della cantina.

«Siamo onorati di avere avviato questa partnership, perché Atalanta rappresenta il massimo punto d’arrivo in una città e un territorio dove il calcio è lo sport più seguito e giocato - ha dichiarato Giovanna Terzi Bosatelli di Caminella - per dimostrare la gratitudine necessaria abbiamo deciso, insieme alla famiglia Percassi, di creare un vino del tutto nuovo, molto diverso dal resto della nostra produzione: il Rosso Atalanta». Oltre al vino rosso, Caminella ha realizzato anche il Brut Millesimato Atalanta: due prodotti di alto livello realizzati con mesi di lavoro, il rosso ha pure un tocco di uve di Franconia che provengono da viti quasi centenarie.

 

 

Luca Percassi: progetti interessanti per il futuro. Alla presentazione della partnership con Caminella e la famiglia Bosatelli c’erano tutti i vertici di Atalanta. L’amministratore delegato Luca Percassi ha parlato in sede di conferenza stampa insieme alla signora Giovanna Terzi Bosatelli, in platea c’erano il direttore generale Marino e il direttore operativo Spagnolo oltre a mister Gasperini mentre intorno alle 19.30 è arrivato anche il presidente Antonio Percassi. La domanda più importante, pensando soprattutto allo stadio che secondo i rumors si chiamerà “Gewiss Arena”, è stata relativa ai progetti di collaborazione tra Atalanta e Gewiss e la risposta del numero due nerazzurro ha confermato la voglia di andare avanti insieme.

«Con la famiglia Bosatelli credo che si possano fare cose molto importanti e l’obiettivo è solo uno: fare qualcosa di significativo per la città. Gewiss è un’eccellenza del nostro territorio così come lo sono Caminella e Atalanta. Siamo molto felici di questa partnership». Senza fare chiari riferimenti allo stadio, Luca Percassi ha dunque confermato la volontà di realizzare importanti progetti insieme alla famiglia Bosatelli, ma intanto c’è un campionato da portare avanti. «A Verona abbiamo fatto molto bene, siamo soddisfatti ma già sabato contro il Parma c’è un’altra partita da vincere. Ilicic? Ci siamo incrociati senza dire nulla: un sorriso e il silenzio, a volte, valgono più di mille parole».

 

 

Antonio Percassi: avanti con fiducia, non ho dormito prima del Chievo. Quando i colori della sera hanno reso mozzafiato la vista del panorama da Caminella, dal cancello d’entrata è spuntato anche il presidente Antonio Percassi. Tra sorrisi e strette di mano, il numero uno degli orobici ha parlato anche con i giornalisti presenti rimasti a godersi la bella serata di gala e le sue dichiarazioni sono state come sempre di grande fiducia per il gruppo e di soddisfazione per il ritorno alla vittoria.

«La squadra a Verona – ha detto – è stata davvero brava, eravamo certi che il lavoro del mister e dei ragazzi fosse quello giusto e finalmente contro il Chievo si è vista una vittoria netta e importante. Non era semplice, loro hanno anche cambiato allenatore ma l’Atalanta ha fatto davvero bene. Ora avanti con il Parma, sarà complicato ma giochiamo in casa e con il nostro pubblico a favore che anche a Verona è stato fantastico. Prima del match, come sempre, ero tesissimo e ho dormito poco. Domenica sera invece tutto perfetto ma tanto venerdì si replica: alla vigilia delle partite faccio sempre una gran fatica a prendere sonno, speriamo di fare ancora un bel risultato».

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