Defrel nel mirino della Dea La strada passa da Mancini

Defrel nel mirino della Dea La strada passa da Mancini
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L’obiettivo per la sostituzione di Emiliano Rigoni nello scacchiere dell’Atalanta è il francese Gregoire Defrel. Fin dalle prime ore di giovedì mattina, dopo che è stato chiaro a tutti che l’arrivo di Gabbiadini alla Sampdoria era cosa fatta, sono iniziate a circolare voci insistenti sull’interesse della Dea per l’attaccante in prestito ai blucerchiati dalla Roma. Per ora l’operazione non è ancora entrata nel vivo a causa della non piena convinzione da parte della Samp di cedere il giocatore, ma lo scenario è abbastanza chiaro e si tratta solo di avere pazienza.

 

 

Perché Gabbiadini apre ottimi scenari per la Dea. La Sampdoria ha un punto in più in classifica rispetto all’Atalanta, la squadra blucerchiata quindi è in piena corsa europea e l’attacco era formato fino a pochi giorni fa da Quagliarella, Defrel, Caprari, Kownacki, Ramirez e Saponara. L’arrivo di Gabbiadini per una cifra complessiva di dodici milioni di euro lo piazza di diritto tra i papabili titolari con Quagliarella, che è intoccabile, e Caprari che sembra in netto vantaggio nelle gerarchie di Gianpaolo con uno tra Ramirez e Saponara che gioca quasi sempre nel tridente.

Con questo scenario, è chiaro che Defrel (in prestito alla Samp dalla Roma e il cui riscatto a giugno sarebbe di 18,5 milioni di euro) non rappresenta né una scelta strategica né logica pur avendo già segnato sei reti in 16 giornate. La spesa per Gabbiadini, sia in tema di cartellino che di ingaggio, va a sovrapporsi a quella prevista per Defrel ed è naturale pensare che proprio il francese sia l’obiettivo numero uno per i nerazzurri nella ricerca al sostituto di Rigoni.

 

 

La Roma, Mancini e i buoni rapporti. In questo scenario, ci può anche stare che la Samp non voglia cedere facilmente Defrel all’Atalanta, ma se da una parte ci sono i pochi motivi tecnici ed economici per trattenere il ragazzo in Liguria, dall’altra ci sono gli interessi della Roma per il difensore atalantino Mancini. Il numero 23 dei nerazzurri sta disputando un grande campionato, sulle sue tracce ci sono diverse squadre, ma anche se a gennaio non si muoverà è normale che qualcuno stia cercando di mettere basi importanti per giugno.

Con l’agevolazione del passaggio di Defrel all’Atalanta, il ds della Roma Monchi può cercare di strappare una sorta di corsia preferenziale per trattare Mancini in estate e tutto questo per l’Atalanta è un’autentica manna dal cielo. Il difensore di Pontedera è a bilancio per un milione di euro ed è arrivato nel 2017 dall’Umbria. Se davvero la valutazione è di 25 milioni di euro, la plusvalenza sarebbe clamorosa con la possibilità di chiudere a giugno una doppia operazione che coinvolga anche Defrel. È presto, ma attenzione agli sviluppi.

 

 

Cosa può fare Defrel a Bergamo. Dal punto di vista tecnico e tattico, l’arrivo di Defrel a Bergamo sarebbe un gran colpo. Il ragazzo classe 1991 (come Zapata) può giocare centrale o esterno, è uomo di profondità e può sostituire sia Zapata che Ilicic. Nel caso in cui giocasse al posto di Gomez, lo schieramento avanzato sarebbe il 3-4-3 e in linea generale sembra davvero molto buona la possibilità di portare uno di questo livello a Bergamo per fare rotazione con i 3 titolari.

In carriera Defrel ha giocato in questa stagione 20 partite con 7 gol tra serie A e Coppa Italia, complessivamente parliamo di un ragazzo che nel massimo campionato italiano vanta 130 presenze con 35 gol e 17 assist e con una decina di presenze anche tra Champions League ed Europa League. L’Atalanta segue il giocatore da almeno tre stagioni, ma visto il prezzo del cartellino non c’è mai stata davvero la possibilità di comprarlo: adesso i tempi sembrano maturi, dall’entourage del ragazzo si è appreso che la situazione a Genova non lo soddisfa e quindi sperare di vederlo in maglia nerazzurra è sacrosanto.

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