La Dea non dimentica Amatrice In arrivo altri importanti aiuti

La Dea non dimentica Amatrice In arrivo altri importanti aiuti
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L’Atalanta scende in campo per Amatrice. La società nerazzurra ha comunicato sul proprio sito ufficiale che in occasione della partita contro la Fiorentina del prossimo 5 marzo (ore 12.30), il ricavato netto della vendita dei biglietti sarà interamente devoluto alla comunità di Amatrice per la ricostruzione del campo sportivo del piccolo centro in provincia di Rieti. L’iniziativa è solo l’ultima a favore della sfortunata popolazione amatriciana che lo scorso mese di agosto è stata pesantemente colpita dal sisma che ha quasi raso al suolo tutto l'abitato.

 

 

Come è nata l’iniziativa dell’Atalanta. La società nerazzurra, nei giorni immediatamente successivi al dramma aveva già dato una mano concreta alle popolazioni colpite con alcuni aiuti destinati a Pescara del Tronto. Nelle scorse settimane, su iniziativa dell’Accademia dello Sport per la Solidarietà di Bergamo guidata da Giovanni Licini, sono state donate tre case mobili che hanno permesso ad altrettante famiglie di affrontare al caldo il freddissimo inverno del Centro Italia (le temperature di notte arrivano anche a 15/20 gradi sotto lo zero). Il prossimo 3 marzo, al teatro Creberg di Bergamo, ci sarà una serata dedicata alla consegna dei contributi raccolti nelle varie attività solidali promosse nel 2016 e in platea ci saranno anche le famiglie di Amatrice che vivono nelle case donate dai bergamaschi. Oltre sei mesi dopo il sisma, Bergamo non dimentica le grandi difficoltà che devono affrontare i terremotati di quelle zone e dopo la grande Amatriciana Sociale andata in scena sul Sentierone a settembre continuano i segni tangibili di aiuto di marca orobica.

Il sindaco Pirozzi sarà presente allo stadio. La presenza delle famiglie di Amatrice e del sindaco Pirozzi in città ha favorito l’iniziativa dell’Atalanta, che ospiterà tutti allo stadio in occasione della partita contro la Fiorentina devolvendo poi il ricavato netto della vendita dei biglietti per la ricostruzione del campo sportivo di Amatrice. Un gesto concreto, un aiuto semplice ma significativo che potrà essere quantificato solo a fine gara ma che fin d’ora rappresenta un’altra bella idea per aiutare chi è in difficoltà. Contro il Crotone, tanto per ragionare solo sull’ultima partita giocata, la quota incassata dalla vendita dei biglietti è stata di circa settantamila euro lordi. Considerando che la partita contro la Fiorentina è di Fascia B e non di Fascia C come quella contro il Crotone (quindi i biglietti costano di più) e che è presumibile una grande affluenza di pubblico per uno scontro diretto molto importante, è probabile che la raccolta di fondi faccia segnare un ottimo risultato.

 

 

Atalanta-Amatrice, il viaggio degli ultras. Il rapporto tra il sindaco Pirozzi, la comunità di Amatrice e i tifosi bergamaschi non è nuovo. Lo scorso 4 ottobre, una delegazione di ultras atalantini capitanata dal Bocia Claudio Galimberti si recò sui luoghi del terremoto per visitare le zone colpite e consegnare personalmente quanto era stato raccolto sia allo stadio (in collaborazione con il Club Amici) che durante una serata fuori dalla Curva Morosini: oltre 26 mila euro affidati direttamente nelle mani di chi avrà il duro compito di seguire la ricostruzione di un’intera cittadina. Nello stesso giorno in cui gli ultras atalantini fecero visita ad Amatrice, anche Papa Francesco decise di andare a sorpresa nella provincia di Rieti e per tutti lo spettacolo fu molto emozionante. Il terremoto del 24 agosto 2016 colpì duramente tutta la zona del Centro Italia e se i primi giorni videro il grande coinvolgimento di tutta l’Italia, osservare a distanza di mesi Bergamo, la sua gente e l’Atalanta ancora così presenti nel dare una mano a chi è in difficoltà è motivo di grande orgoglio.

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