L'emozione di Percassi, il Tas e l'attesa per Mario Pasalic

L'emozione di Percassi, il Tas e l'attesa per Mario Pasalic
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Le emozioni della Festa della Dea, il verdetto del Tas in arrivo e qualche dettaglio in più sulla questione Pasalic, che è volato in Australia con il Chelsea convocato da Sarri per l’amichevole in programma a Perth nella serata di lunedì. È stata un’altra giornata densa di emozioni quella vissuta dai sostenitori atalantini; oggi sarà un giovedì importantissimo per il futuro immediato e mentre i lavori a Rovetta ripartono alle 17 ci sono diverse situazioni da monitorare.

 

 

Percassi emozionato, Festa della Dea da urlo. Ieri sera si è chiusa nel piazzale di Oriocentrer la 15° edizione della Festa della Dea e il successo è stato clamoroso. L’ultimo coro, dal palco, è stato lanciato all'una di notte e mentre il cielo veniva incendiato da fuochi d’artificio e fumogeni la dirigenza orobica e i tanti amici intervenuti (tra gli altri, il comico Militello di Striscia la Notizia e il papà di Yara, Fulvio Gambirasio) sono rimasti letteralmente a bocca aperta. Tra quello che si è visto in mezzo alla gente e i video che sono stati proiettati alle spalle dei protagonisti, è successo un po’ di tutto. Il momento più emozionante è stato sicuramente quello che ha visto proiettare le immagini più belle della recente avventura europea, con Percassi che ha bissato le lacrime di Dortmund piangendo accovacciato sul palco mentre il direttore operativo Roberto Spagnolo lo accarezzava sulla testa. Ci sono stati cori per tutti, i decibel hanno raggiunto altissimi livelli quando è stato mostrato il video dello stadio nuovo e sul palco Percassi ha confermato che i lavori partiranno la prossima estate. Un tripudio nerazzurro, una festa totale e completa che ha coinvolto tutti nonostante la visibile stanchezza.

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Il verdetto del Tas: prima di sera sapremo. Nemmeno il tempo di svegliarsi per bene e prendere un caffè che a Losanna andrà in scena l’ultimo atto di una disputa che sta tenendo da settimane in bilico Milan, Atalanta e Fiorentina. Alle 9.30, i legali rossoneri guidati dall’ad Fassone si sono presentati davanti al Tas di Losanna per cercare di "cancellare" l’esclusione dalle Coppe prevista per la stagione 2018/2019 ed entro sera è attesa la decisione finale da parte dei tre giudici chiamati a prendere una posizione. Per l’Atalanta il verdetto è importante, la stagione è ormai iniziata e sapere se si giocherà il 26 luglio oppure il 19 agosto la prima partita è, a questo punto, davvero decisivo. La Fiorentina, squadra promossa ai preliminari se il Milan rimanesse fuori, si sta allenando dall'1 luglio per essere pronta e l’eventuale ribaltamento del Tas sarebbe una beffa clamorosa per i gigliati. Dopo tante settimane di attesa, benché la situazione resti allucinante, non rimane altro da fare che aspettare notizie e sperare di andare ai gironi.

 

 

Pasalic, rallentamento australiano. Sul fronte mercato, intanto, c’è un piccolo rallentamento sull’affare Pasalic. Un po’ a sorpresa, il nuovo mister del Chelsea Maurizio Sarri ha convocato il centrocampista croato per la partita amichevole che i Blues giocheranno a Perth (Australia) lunedì 23 luglio e Pasalic è partito nella notte alla volta della patria dei canguri con i compagni e lo staff. Il ritardo sarà solo di qualche giorno, il Chelsea rientrerà subito dopo la partita (l’appuntamento successivo è a Nizza, con l’Inter, il 28 luglio) ma è chiaro che sarebbe stato meglio avere subito il giocatore a Bergamo. Tutti gli spifferi che arrivano confermano come non ci sono intoppi nella trattativa, se il verdetto del Tas sarà positivo il problema è minore visto che c’è più tempo e poi c’è la grande voglia della Dea di mettere il giocatore a disposizione di Gasperini: aspettare qualche giorno val bene la possibilità di avere il ragazzo nel gruppo vista la convinzione che il suo sia un profilo di alto livello. Allo stesso tempo, attesa anche per Obing del West Ham, per un mercato che per la Dea si conferma sempre più caratterizzato da una parola d’ordine: pazienza e attesa per essere più forti.

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