Mentre Gagliardini se ne va la Dea punta al colpaccio

Mentre Gagliardini se ne va la Dea punta al colpaccio
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Nonostante la prima neve e le temperature polari, è stato un martedì incandescente per i tifosi atalantini. Dopo giorni di indiscrezioni e trattative, Roberto Gagliardini è passato ufficialmente all’Inter. Il tutto è successo mentre era sul bus diretto a Torino per la partita di Coppa Italia che, questa sera (fischio d’inizio alle 20.45), vedrà impegnata la Dea contro i Campioni d’Italia della Juventus.

 

BERGAMO, ITALY - OCTOBER 30: Roberto Gagliardini of Atalanta BC in action during the Serie A match between Atalanta BC and Genoa CFC at Stadio Atleti Azzurri d'Italia on October 30, 2016 in Bergamo, Italy. (Photo by Pier Marco Tacca/Getty Images)

 

Le cifre dell’affare. L’operazione, che ha portato il centrocampista di Dalmine a vestire la maglia della squadra milanese, si è conclusa con una stretta di mano tra i dirigenti cinesi dell’Inter e i Percassi per una cifra decisamente importante. L’Atalanta incasserà subito due milioni di euro, a giugno è previsto un ulteriore versamento di 20 milioni di euro oltre ad alcuni bonus (di varia natura, alcuni facilmente raggiungibili) per ulteriori 6 milioni di euro. Complessivamente l’incasso per l’Atalanta può arrivare fino a 28 milioni. Negli ultimi giorni la situazione sembrava bloccata per il fatto che l’Inter, condizionata dal Fair Play Finanziario imposto dalla UEFA, non potesse prevedere per Gagliardini l'obbligo di riscatto. È stato necessario fornire all’Atalanta tutte le garanzie del caso e da questo punto di vista non ci sono più problemi. Con la chiusura dell’accordo, comunicata dall’agente Giuseppe Riso al momento dell’uscita dalla sede dell’Inter nel tardo pomeriggio, l’Atalanta mette ufficialmente a segno un colpo incredibile per il bilancio, con una plusvalenza netta che rappresenta la cessione più importante della sua storia.

 

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L’incredibile giornata di Gagliardini. Dopo la sfida di Verona vista dalla panchina, Gagliardini si è regolarmente allenato sia lunedì a martedì nella rifinitura, ma ad alcuni amici aveva confidato che tutto si sarebbe risolto entro mercoledì. A conferma di come la partenza per Torino con la squadra non fosse nei suoi pensieri, Roberto Gagliardini aveva programmato per la serata di martedì una cena a casa dei genitori a Dalmine, che è stata annullata dopo la chiamata di Gasperini tra i convocati. Alle 16.45 l’Atalanta ha lasciato il Centro Bortolotti di Zingonia direzione Torino, l’ormai ex numero quattro è salito sul torpedone con i compagni e mentre era in viaggio ha saputo dal suo agente che con l’Inter era tutto sistemato. La presenza del giocatore a bordo del bus orobico aveva fatto pensare che potesse esserci un ulteriore ritardo ma, una volta arrivato a Torino, Gagliardini ha salutato i compagni e ha fatto ritorno verso Milano in automobile, dove è arrivato all’Hotel Melià per passare la notte e prepararsi alle visite mediche in programma mercoledì.

 

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Le prossime mosse: Grassi blindato, arriva un attaccante esterno. L’uscita di Gagliardini verso Milano blocca, in modo (quasi) definitivo, la partenza di Alberto Grassi verso Empoli. Il Napoli e la società toscana avevano già trovato tutti gli accordi, l’Atalanta tuttavia si trova ora nella condizione di doverlo trattenere almeno fino a fine mese e quindi ogni eventuale discorso va rimandato agli ultimi giorni di mercato. Le altre voci che riguardano centrocampisti centrali per ora non trovano fondamento, come del resto non ci sono conferme su un nuovo attaccante centrale in arrivo. L’Atalanta proverà certamente ad acquistare un giocatore che possa dare alternative maggiori a Gasperini nella zona dove gioca Gomez e dove solitamente il primo cambio è costituito da D’Alessandro. Il nome del giovane Riccardo Orsolini è sempre molto caldo, Ascoli e Juventus stanno discutendo sulle cifre, ma i ben informati dicono che l’Atalanta non sia affatto fuori dai giochi anche se, per il classe 1997 bianconero, servono almeno cinque milioni di euro. L’operazione è complicata ma sono attesi sviluppi.

 

Juventus' Gonzalo Higuain (C) contrastated by Atalanta's Remo Freuler (L) and Mattia Caldara during the Italian Serie A soccer match Juventus FC vs Atalanta BC at Juventus Stadium in Turin, Italy, 03 December 2016. ANSA/ALESSANDRO DI MARCO

 

Coppa Italia, c’è la Juventus allo Stadium. In tutto questo tourbillon di voci di mercato, l’Atalanta è chiamata questa sera a sfidare la Juventus per gli ottavi di finale di Coppa Italia. L’avversario è il peggiore di tutti, Gasperini dovrà provare a superare in trasferta la corazzata torinese e le ultime raccontano di una Dea che potrebbe scendere in campo con alcune variazioni di formazione. Il portiere sarà Berisha, in difesa rientra Caldara (Toloi e Masiello a completare la linea) mentre in mezzo al campo Raimondi (favorito su Conti), Grassi, Migliaccio (più di Freuler) e Spinazzola saranno i centrocampisti. In attacco Kurtic e Petagna sono certi di una maglia (Paloschi è a casa con l’influenza) mentre Gomez ha subìto sabato scorso una botta alla gamba che lo mette in dubbio per una maglia dal primo minuto. Se non dovesse farcela, spazio a Pesic, al momento favorito su D’Alessandro. Da Bergamo partiranno un paio di bus di tifosi tra Club Amici e Chei de la Coriera (circa un centinaio i supporters al seguito), lo Stadium dovrebbe presentare il pubblico delle grandi occasioni per quella che è la serata d’esordio della "Vecchia Signora" in Coppa Italia.

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