Mentre Sportiello se ne va Gasp trova nuove certezze

Mentre Sportiello se ne va Gasp trova nuove certezze
Pubblicato:
Aggiornato:

La cessione di Sportiello alla Fiorentina, l’utilizzo di Konko come prima alternativa in mezzo al campo e il gol del giovanissimo Latte Lath come biglietto da visita per il salto in prima squadra dei giovani classe 1999 in rampa di lancio. Dalla freddissima serata torinese di Coppa Italia sono arrivate indicazioni importanti per il futuro dell’Atalanta. Alcune dal campo, altre da fuori ma tutte molto preziose per uno sguardo nel medio-lungo periodo nerazzurro.

 

pierluigi-gollini-italy-u21-goalkeeper-aston-villa_3740400

 

Sportiello alla Fiorentina, arriva Gollini? Mentre la squadra si trovava in ritiro e il pensiero di tutti era rivolto all’imminente impegno allo Stadium, Marco Sportiello ha detto sì alla Fiorentina. L’agente Riso, lo stesso di Gagliardini, ha dato una importante accelerata alle operazioni ed ha trovato un accordo con la squadra viola per un prestito oneroso di 2 milioni di euro con diritto di riscatto fissato a 6 milioni. Vista la stagione dell’estremo difensore orobico, la famosa offerta del Napoli mai arrivata in sede e il tentativo fatto in agosto proprio dalla Fiorentina, questa cessione risolve in modo importante una situazione che stava diventando complicata per tutti. Con Berisha titolare e ormai recuperato dopo il problema al ginocchio, Sportiello è tornato in panchina e le prestazioni offerte a dicembre non avevano comunque messo dubbi a Gasperini. I rapporti nello spogliatoio non erano più dei migliori, il ragazzo si dice abbia accettato subito il passaggio alla Fiorentina e a breve sosterrà le visite mediche nel capoluogo toscano. In entrata, l’Atalanta starebbe per chiudere il prestito di Gollini dell’Aston Villa. Il ragazzo classe 1995 è assistito dallo stesso agente di Sportiello e l’anno scorso ha già giocato in Serie A con la maglia del Verona.

 

JUAT0703

 

La riscoperta di Konko: un’altra invenzione di Gasperini. Nell’Atalanta dei giovani, il giocatore tornato alla ribalta negli ultimi giorni è l’ex laziale Konko (classe 1984). Arrivato da svincolato, Konko ha nella duttilità una delle sue caratteristiche migliori e dopo la boutade in conferenza stampa di sabato scorso, il tecnico Gasperini ha scelto per due volte consecutive di inserire lui come alternativa a centrocampo. Per la verità, a Torino Konko ha iniziato il secondo tempo da terzino basso a sinistra, salvo poi spostarsi a centrocampo dopo l’uscita di Grassi. Il giocatore non è ovviamente un centrocampista puro, ma la sua adattabilità tattica e la capacità di mettersi subito al servizio della causa gli hanno permesso di avere un ottimo impatto sulla partita e di segnare un super gol da fuori area. Nel finale, oltre alla seconda occasione fallita di pochissimo, Konko ha partecipato agli assalti con cui l’Atalanta ha cercato l’incredibile pareggio, ma al netto del risultato Gasperini ha avuto conferme: Grassi e Freuler, in attesa di Kessie, sono i titolari ma se c’è bisogno il calciatore francese può tranquillamente dare una mano in attesa di Melegoni ed (eventualmente) di un arrivo dal mercato.

 

JUAT0810

 

Latte, Melegoni e il sogno dei ’99. Il sorriso più bello arriva però dall’autore del secondo gol atalantino. Il giovanissimo Latte Lath ha collezionato la sua terza presenza stagionale in altrettante gare di Coppa Italia e dopo la traversa colpita contro il Pescara a Bergamo, l’esterno della Primavera è riuscito a sbloccarsi nello stadio più bello e affascinante d’Italia. La rete è molto importante sia per la crescita dell’autostima del ragazzo che gioca in un ruolo in parte scoperto in prima squadra, che, soprattutto, per tutti i ragazzi del 1999 Campioni d’Italia che si stanno già affacciando alla Serie A. Appena prima del 3-2, allo Stadium era pronto per entrare e fare il suo esordio anche il centrocampista Melegoni, a testimonianza di come certe gare possano dare un notevole impulso all’inserimento dei giovani. In panchina c’erano pure Capone (titolare con il Pescara in Coppa Italia) e Gatti, con mister Gasperini che, in un momento come questo, con qualche uscita e qualche difficoltà dal punto di vista dell’organico, pesca a piene mani nell’incredibile e fantastico serbatoio giovanile di Zingonia.

Seguici sui nostri canali