8 giorni per arrivare alla punta Cigarini non va alla Fiorentina

8 giorni per arrivare alla punta Cigarini non va alla Fiorentina
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Inizia oggi la settimana decisiva per il mercato dell’Atalanta. Dopo Diamanti, Djimsiti e Freuler, come ampiamente anticipato sono arrivati gli annunci ufficiali per Petagna (centravanti, classe 1995 del Milan che arriverà a Giugno) e Gakpè (dal Genoa in prestito con diritto di riscatto, subito a disposizione). Ma strettissimo giro di posta sono attese altre novità in entrata, anche perché lunedì prossimo alle 23 chiude il mercato: la Dea ha 8 giorni per sistemarsi. Intanto, però, si registra un'altra fondamentale certezza in uscita: Cigarini non si muove da Bergamo.

 

Chievo-Atalanta

 

Grassi, manca solo la firma. Cigarini incedibile. Prima di affrontare il discorso che riguarda i nuovi arrivi, è utile fare un po’ di ordine a centrocampo. Grassi è ormai del Napoli, per tutti i dettagli si attende l’ufficialità ma per cifre e altre fantasiose ipotesi è meglio aspettare che i contratti siano depositati, prima di prendere per oro colato le indiscrezioni giornalistiche. Il ragazzo cresciuto nel vivaio è passato domenica a salutare i vecchi compagni della Primavera e lo staff del centro Bortolotti di Zingonia. Arrivo a Castel Volturno e firme sui contratti sono attesi per martedì, assieme alle visite mediche.

Intanto, però, in casa Atalanta non ci si ferma, così come nessuno ha smesso di lavorare nemmeno sabato, nella pancia dello stadio Matusa. Da Sartori e Luca Percassi per ora non ci sono parole ufficiali, ma qualcosa si è capito, a partire appunto dalla situazione di Cigarini. A precisa domanda, Sartori è stato fermo e deciso con lo sguardo, con i gesti e con poche parole: il centrocampista emiliano, nonostante le mire della Fiorentina, non si muove da Bergamo. Con la sua permanenza e l’arrivo di Freuler, nello scacchiere a disposizione di Reja manca solo un uomo per completare la batteria di 6 centrocampisti: meglio l’esperienza di Nocerino per 4 mesi o anticipare il rientro alla base di Gagliardini dal Vicenza? A breve ci sarà una decisione definitiva.

 

Atalanta-Napoli

 

Rebus punta: Borriello, Paloschi o uno straniero? L’Atalanta finora si è ben comportata sul mercato con scelte oculate e anche di prospettiva. La pedina che ancora manca riguarda l’attacco, arriverà sicuramente un centravanti, ma dopo il giovane Petagna (visite mediche domenica mattina in città) è difficile dire con certezza chi può essere. Il pensiero fisso di Sartori è Paloschi del Chievo, e lo svolgimento del mercato di gennaio lo fa capire chiaramente.

Ci sono tante piste aperte per quel ruolo, ma appare chiaro come il numero uno del mercato nerazzurro voglia aspettare fino all'ultimo per ingaggiare il classe ’90 della squadra di Maran. La scelta è importante: investire parecchio su Paloschi significa credere in lui anche a medio termine e affidargli le chiavi dell’attacco. Le piste alternative portano a Borriello (più offensivo di Paloschi ma parecchio avanti con gli anni e buono solo per i 3 mesi e mezzo che mancano alla fine del mercato) o ad una scelta straniera.

Sylla dell’Anderlecht piace sempre ma i belgi non lo lasciano partire, almeno un altro paio di giocatori sono sotto controllo anche se i nomi non circolano. È chiaro che nelle prossime ore una decisione sarà presa, e ora diventa fondamentale non sbagliarla. Serve qualcuno pronto (quasi) subito che anche in prospettiva sia una garanzia. Il lavoro di scouting di Zamagna e Corti porterà in dote alla Dea un semi-sconosciuto pronto ad infiammare la piazza? A breve sapremo.

 

Chievo Verona - Inter

 

Gakpè per il 4-3-3, attesa per Pinilla.  Oggi l’Atalanta si ritrova a Zingonia per preparare la gara di sabato: si giocherà nuovamente in anticipo (ore 18), contro il Sassuolo al Comunale. Il tecnico Reja avrà subito a disposizione il Nazionale del Togo Gakpé, con lui il tecnico potrebbe anche tornare subito a lavorare sul 4-3-3 già visto per tutta la prima parte della stagione. Il 3-5-2 di Frosinone ha regalato grande solidità difensiva, ma allo stesso tempo ha messo in evidenza qualche problemino in avanti.

In attesa del miglior Diamanti, il veloce attaccante del Genoa si farà subito conoscere a tecnico e staff candidandosi magari ad una maglia da titolare. Vista la posizione di Gomez nelle ultime gare e la naturale predisposizione dell’argentino a caricarsi il gioco dei nerazzurri sulle spalle, non è nemmeno impensabile ad uno 4-3-1-2 con il Papu ad agire alle spalle di due punte che sarebbero Monachello e lo stesso Gakpè.

 

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Tutte queste possibilità prescindono dalla punta in arrivo e dal recupero completo di Pinilla. Il cileno è a Zingonia da ormai due settimane, lavora con grande continuità alternando doppie sedute e allenamenti singoli e ci si aspetta la convocazione a breve. Reja aveva detto che era difficile vederlo a Frosinone, forse ora è il momento buono. L’Atalanta è attesa da tre gare in una settimana contro Sassuolo, Verona ed Empoli, non è escluso che il cileno possa rivedersi in campo, a oltre due mesi dall’infortunio al ginocchio.

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