Percassi tra mercato e futuro Conti-Milan: siamo lontani

Percassi tra mercato e futuro Conti-Milan: siamo lontani
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Le parole del presidente Percassi a BergamoTv e, quasi in contemporanea, il primo incontro ufficiale tra Milan e Atalanta negli uffici meneghini del gruppo orobico alla presenza dell'amministratore delegato della Dea, Luca Percassi, e del suo omologo rossonero, Marco Fassone. Tanti spunti interessanti del numero uno atalantino, tra mercato e precampionato (annunciata un’amichevole a Valencia) per una squadra che parte con l’obiettivo salvezza ma che sul mercato si è già mossa con grande anticipo.

PERCASSI A TUTTOATALANTA. Il presidente nerazzurro ha toccato tutti i temi caldi dell’estate nerazzurra.

Querelle Conti: «Confermo quello che ha detto mio figlio Luca, dettiamo noi le condizioni e valuteremo la cessione se il Milan le soddisferà. È una situazione molto complicata, la sta gestendo direttamente Luca e credo che l’agente abbia fatto dichiarazioni non simpatiche come quella relativa al ritiro. Se si dovesse arrivare a ridosso dell’inizio della stagione, il giocatore non credo non si presenti. Ribadisco: aspettiamo e valutiamo, la situazione è in evoluzione, ma sarà l’Atalanta a dettare le condizioni. Abbiamo parlato anche coi il ragazzo, la sua posizione è ormai chiara, ma non temo che anche altri possano fare lo stesso discorso: a tutto c’è un limite e a quel punto interverremmo».

La situazione dei big. «Oltre a Conti, che noi riteniamo incedibile, ma la cui situazione ormai la conosciamo tutti, non abbiamo intenzione di fare altro in uscita con i big: Caldara e Spinazzola resteranno, stesso discorso per Freuler e anche per Gomez. Con lui stiamo discutendo un adeguamento di contratto, per noi è un giocatore fondamentale e quindi è giusto riconoscere a lui qualcosa di importante. E poi c’è Petagna, che ha chiesto di rimanere qui: lui è completamente nostro, ma il Milan ha una percentuale sulla vendita che va a scalare di anno in anno. Complessivamente sono partiti solo Gagliardini e Kessiè mentre l’Atalanta da gennaio ha già fatto 8 acquisti. Ci siamo mossi con grande anticipo».

I procuratori. «La situazione va risolta, servono regole diverse perché ormai gli agenti hanno grande potere. Se le cose vanno male non viene mai nessuno a chiedere di diminuire lo stipendio, al contrario invece tutti sono pronti a invocare aumenti. Esistono anche procuratori molto seri e rispettosi dei patti, gente con cui basta una stretta di mano. Non sono tutti uguali».

Mercato. «Penso che l’Atalanta sia fatta all’80-90 per cento, ci sono stati arrivi importanti di giocatori molto interessanti. Credo che servano ancora un difensore esperto, un centrocampista con caratteristiche particolari e un esterno d’attacco. Politano? Sono nomi che girano, ma la verità è che ho parlato con Sartori e mi conferma di avere un paio di ragazzi di qualità che sta tenendo d’occhio. Finora abbiamo preso giocatori di 20-23 anni, nazionali, muovendoci con grande anticipo. Finora sono molto soddisfatto e l’esempio è Cornelius: lo dovessimo prendere oggi, la trattativa sarebbe molto diversa».

 

 

Chi viene e chi va. «Berisha è stato riscattato dalla Lazio per circa 5 milioni di euro, Paloschi andrà al Chievo, ma incasseremo meno di quanto abbiamo speso. Son sicuro che tornerà a fare gol, ha avuto una stagione sfortunata. Gollini e Cristante verranno riscattati, staranno ancora con noi. Felicioli e Pessina sono giovani interessanti, dovesse andare via Conti non c’è solo il belga Foket ma la rosa dei possibili sostituti è di tre nomi».

Amichevoli internazionali. «Abbiamo in programma tre partite internazionali durante il ritiro, quella con il Borussia Dortmund in Austria era già stata annunciata ma giocheremo anche contro gli spagnoli del Valencia in trasferta e con una formazione francese a Bergamo per il trofeo Bortolotti. E poi ci sarà almeno un’amichevole a Clusone, sono scaramantico e quindi non potevo che confermarla».

Sponsor. «Dopo l’esperienza con la Nike, dal primo luglio Atalanta vestirà abbigliamento tecnico della spagnola Joma. Il colosso americano, per fare prodotti personalizzati, ha bisogno di grandi numeri. Abbiamo deciso di cambiare, saremo molto competitivi con i prezzi e siamo convinti che si potrà fare qualcosa di bello. Complessivamente, ci sono tanti sponsor che si avvicinano all’Atalanta e stiamo per chiudere alcuni accordi importanti».

Società amiche e Stadio. «Nei prossimi 5 anni abbiamo molti progetti in cantiere, vogliamo migliorare le strutture di Zingonia e il settore giovanile per cui già spendiamo circa sei milioni l’anno. I rapporti con le altre realtà del territorio vogliamo aumentarli e stiamo lavorando proprio in questo senso. L’Albinoleffe? Con loro non ci sono rapporti, il ricorso per lo stadio non ci spaventa visto che siamo abituati ad affrontare queste situazioni. Noi entro un mese e mezzo andremo a rogito per essere proprietari ufficialmente dell’impianto e l’estate prossima inizieremo i lavori in Curva Pisani come da programma».

Conti-Milan: accordo lontano. Al termine della trasmissione di BergamoTv, sono iniziate a circolare alcune indiscrezioni relative all’incontro tra Milan e Atalanta per Conti. Nonostante la fiducia che trapela dai media vicini ai rossoneri, da Bergamo arrivano segnali molto più cauti. Le parti sono abbastanza lontane, l’Atalanta per Conti continua a chiedere 28-30 milioni mentre il Milan non avrebbe ancora fatto una nuova offerta, anche se alcune fonti parlano di un rilancio fino a 23,5, più alcune contropartite. È confermato che Paletta e Lapadula (due dei nomi proposti) non interessano all’Atalanta e quindi sarà necessario rivedersi. Particolare importante: diversamente da quanto successo con Kessiè (prestito biennale con obbligo di riscatto), l’Atalanta per Conti vuole una cessione immediata a titolo definitivo.

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