Caldara e Freuler i migliori Sportiello non privo di colpe

Caldara e Freuler i migliori  Sportiello non privo di colpe
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Caldara bravo e attento, Freuler puntuale sul gol del 3-1 e per il resto tante prestazioni sotto la media e una sconfitta che non ammette troppe recriminazioni. L’Atalanta torna da Torino con tante risposte, la prima forse riguarda il portiere che in occasione del primo gol non pare privo di colpe. Nella Juve, prestazione mostruosa di Alex Sandro e Mandzukic, bene anche Pjanic e nel complesso prova da grande squadra.

Sportiello 5: attento al 12’ sul cross di Higuain per Mandzukic, al 15’ prende gol sul suo palo da Alex Sandro e lì deve arrivarci. Sul 2-0 è piantato sulla linea, bravo a respingere una punizione di Pjanic al 27’ e al 63’ sul destro di Marchisio: al 64’ non può nulla sullo stacco imperioso di Mandzukic che insacca il 3-0.

Masiello 6: quando la Juve spinge c’è da preoccuparsi parecchio e infatti fatica a contenere gli avversari, tiene comunque bene il campo e non perde mai le distanze.

Caldara 6,5: nonostante la sconfitta, autore di una buona partita. Nel primo tempo, con la Juve che spinge, non perde quasi mai la bussola e arriva spesso a chiudere in modo decisivo. Higuain non combina nulla di importante e il merito è in gran parte suo.

Toloi 5: titolare un po’ a sorpresa, non sembra da subito in grande serata e dopo una scivolata che innesca Pjanic ha colpa sul gol del raddoppio. Nella ripresa cerca di rifarsi ma Mandzukic lo sovrasta in occasione del 3-0. Serata molto complicata.

 

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Conti 5: in grande difficoltà contro uno straripante Alex Sandro nella prima frazione di gioco, non riesce mai a proporsi ma stavolta le colpe non sono sue: contro un avversario così avrebbe fatto fatica chiunque (55’ Grassi 6: entra e cerca di metterci il cuore, corre e aiuta i compagni).

Freuler 6: non è Gagliardini e si vede, meno brillante del solito in avvio, ha il grande pregio di non mollare mai e nel finale insacca pure il gol della bandiera.

Kessie 5: parte in sordina, al 18’ si addormenta e la Juve riparte strappando l’angolo da cui poi nasce il raddoppio. Per tutto il primo tempo è lontano parente del Kessie che conosciamo. Anche nella ripresa non convince e dovrebbe imparare un po’ dal numero 17 avversario Mandzukic a non specchiarsi mai nella sua bravura.

Spinazzola 6: da quella parte di potrebbe spingere molto di più ma parte un po’ timido, nel complesso non sfigura e si guadagna la sufficienza.

 

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Kurtic 5: dorme un po’ sul raddoppio di Rugani, non riesce mai ad essere efficace nella giocata e anche sull’uomo fatica un sacco. Serata negativa.  (75’ D’Alessandro 6: entra nel finale e serve a Freuler il pallone del 3-1).

Petagna 5: prima frazione di gioco di grande sacrificio, non riesce mai a rendersi pericoloso e dopo una decina di minuti della ripresa lascia giustamente il posto a Pesic. Passaggio a vuoto, nessun problema.  (55’ Pesic 5,5: un po’ più mobile del compagno, fa a sportellate con Chiellini ma non combina chissà cosa).

Gomez 5,5: prova poche giocate fin quasi al riposo, nella ripresa alza un po’ i ritmi, ma non è una serata facile e pur correndo tantissimo fatica a lasciare la sua impronta. Pazienza, adesso un po’ di riposo e poi di nuovo in campo per preparare l’Udinese.

 

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All. Gasperini 6: nel primo tempo, quando la squadra è in difficoltà, lui in panchina è una furia perché vede qualche errore di troppo. Cerca di cambiare le cose con un paio di cambi ma la squadra non riesce a imporsi in casa dei campioni d’Italia come fatto contro altri avversari. Pazienza, avanti il prossimo avversario.

Juventus: Buffon 6, Lichtsteiner 6, Rugani 6,5, Chiellini 6, Alex Sandro 8, Khedira 6 (60’ Lemina 6), Marchisio 6,5, Sturaro 6, Pjanic 7,5 (77’ Evra 6), Higuain 5, Mandzukic 8 (75’ Cuadrado 6). All. Allegri 6,5

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