Zapata, professione attaccante Cloniamo de Roon e Freuler

Zapata, professione attaccante Cloniamo de Roon e Freuler
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Zapata il più bravo di tutti e tante prestazioni di ottimo livello sul piano agonistico (anche se Gomez e Ilicic magari si vedono poco in zona pericolosa e molto di più nel cuore del gioco). Sesto posto, Champions a un passo e tanta convinzione che il campionato della Dea sia sempre più vicino a quello che tutti sognano: l’Europa. Crediamoci!

 

 

Berisha 6,5: bella parata su Immobile al 12’, con pallone in angolo; si ripete al 41’ su Milinkovic-Savic, dove è ancora molto bravo, ma qualche problemino di troppo nelle uscite lo palesa sempre. Peccato, mezzo voto in meno per quello.

Toloi 6,5: dalla sua parte non arrivano grandi pericoli, anche se MIlinkovic-Savic quando si inserisce è sempre insidioso. Nella ripresa continua a sbagliare pochissimo. Non si vede molto in avanti stasera, ma in copertura è davvero un muro.

Palomino 6,5: errore di posizione sull’imbucata iniziale di Correa per Immobile stoppata da Berisha; per il resto gioca un ottimo primo tempo. Esce a inizio ripresa toccandosi il flessore e con le temperature di questo periodo meglio evitare problemi. (56’ Djimsiti 6,5: entra bene, c’è da spazzare ed essere attento e lui non manca mai da questo punto di vista).

Mancini 6,5: tanti anticipi e qualche sbavatura. È bravo a leggere bene le azioni in uscita dall’area di rigore e anche se qualcosa si può ancora migliorare la sua prova resta molto buona.

Hateboer 6,5: nei primi venticinque, trenta minuti è semplicemente mostruoso, poi cala un po’ alla distanza ma ha il grande pregio di tenere fino all’ultimo secondo un ritmo e uno spirito di abnegazione da applausi.

 

 

De Roon 7: prima frazione di gioco praticamente perfetta, a eccezione di un mezzo pallone non intercettato proprio a ridosso del riposo. Nella ripresa il livello della battaglia si alza e lui non si tira mai indietro, riuscendo pure ad esaltarsi.

Freuler 7: bravo come de Roon nel primo tempo, fa un lavoro diverso ma ugualmente importante per la squadra. Quando la Dea fatica a salire lui è l’uomo che prende in consegna il pallone e alza il baricentro. Si conferma su grandi livelli.

Gosens 7: bravissimo ad anticipare e a rilanciare l’azione da cui nasce il vantaggio; al 18’ cerca gloria con un sinistro che Acerbi mette in angolo e in avvio di ripresa è bravo a mettere un altro pallone sulla testa di Zapata. Fino alla fine è generosissimo, uno dei migliori in campo.

Gomez 6,5: grande avvio di gara nella posizione di raccordo tra centrocampo e attacco, spende tantissime energie e nel finale esce quando la gara è diventata un “palla in mezzo e tutti a lottare”. Buona partita. (85’ Masiello sv: entra per lottare, protagonista in occasione del gol annullato alla Lazio dove per fortuna è quel mezzo passo avanti che risulta decisivo).

Ilicic 6: un po’ fumoso nella prima frazione di gioco. Non è nelle sue serate migliori, ma ha il merito di farsi comunque dare spesso il pallone senza mai sbagliare e cercando sempre l'opzione di gioco più giusta. (68’ Pasalic 6: buon ingresso, ci mette voglia e fisico, approccio completamente diverso rispetto a quello che si era visto a Empoli).

 

 

Zapata 7,5: il migliore in campo. Insacca il vantaggio dopo appena un minuto ed è una rete da autentico rapace d’area. Al 7’ scappa a sinistra e il suo cross basso viene salvato in angolo da Lulic. In avvio di ripresa sfiora il raddoppio su assist di Gosens (47’), lotta contro tutti da autentico centravanti e si rivela sempre più decisivo.

Gasperini 7: la Dea segna subito, cerca di giocare, ma quando la squadra si abbassa troppo ed è necessario difendere con tutti i giocatori lui si mette in trincea e disegna la squadra cercando densità. Nel finale alza Hateboer e Gosens cercando di fare mucchio in mezzo e affidandosi solo alle ripartenze. Grande prova di forza dei giocatori, vittoria fondamentale.

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