Dei calciatori sappiamo pure gli stipendi

Il cafonomentro del gioco del calcio Tra fantallenatori e scaramanzia

Il cafonomentro del gioco del calcio Tra fantallenatori e scaramanzia
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Non si può non parlarne, impossibile evitarlo, doveroso seguirlo, fucina di polemiche e malattia collettiva degli italiani. Signore e Signori, Sua Maestà il cafonissimo giuoco calcio.

 

10) La domenica

Giorno all'uopo dedicato, non venga in mente a nessuno di far entrare altri progetti in questa sacra giornata dedicata al riposo e al gioco preferito di tutti noi. Che tu voglia fare una gita, una passeggiata oppure nulla, mai e poi mai potrai prescindere dalla partita. Convenirne e rassegnarsi.

Livello cafonaggine: domenica bestiale.

Piace perché: non è meraviglioso?

 

9) I bambini

Persone molto strane e ancora protette dalla bruttezza della vita, i bambini tremano come pulcini quando guardano le partite, sussultano a ogni azione, addobbati al limite dell'imbarazzo con sciarpe di lana anche a primavera inoltrata (il giorno dopo hanno la tosse e poi vi lamentate). Commoventi per la loro sofferenza e reale partecipazione sentimentale, presto svilupperanno una scorza agli alti e ai bassi della vita. Crescere è soprattutto inaridire.

Livello cafonaggine: minorenne.

Piace perché: irresistibili.

 

8) Il gruppo WhatsApp del Fantacalcio

Covo di uomini, per di più eterosessuali e fantacafoni, il gruppo WhatsApp è la livella della categoria: che tu sia un importantissimo amministratore delegato o uno studente perdigiorno, in quel gruppo sarai come gli altri, darai il peggio di te stesso, pronuncerai assunti senza alcun senso, offenderai e sarai offeso.

Livello cafonaggine: fantacafonaggine.

Piace perché: affetto conviviale.

 

7) Il bar

La partita al bar è un esperimento sociale in cui, con un po' di attenzione, possono studiarsi due fenomeni sociali: l'imprecazione e la scaramanzia. È incredibile quanto la lingua italiana unita alla partita di calcio possa fornire spunti di offese così tecniche e raffinate. È incredibile come le madri dei calciatori siano le indiscusse protagoniste di queste riunioni. Ed è curioso come qualsiasi affermazione sia foriera di sciagure e malanni, di palpeggiamenti di parti del corpo e di scommesse.

Livello cafonaggine: viaggio astrale.

Piace perché: classico tricolore.

 

6) CR7

Basta, veramente. Non se ne può più.

Livello cafonaggine: CR7.

Piace perché: CR7.

 

5) Parlare degli stipendi dei calciatori

Un grande capitolo cafone sono il calciomercato e i superstipendi. Facendo un calcolo, Cristiano Ronaldo guadagna un euro al secondo. Voi, state lontani dalla calcolatrice se non volete cadere in depressione.

Livello cafonaggine: Icardi.

Piace perché: Wanda.

 

4) La radio

State andando da qualche parte in macchina e c'è una partita? Vorreste parlare col conducente tifoso? Vorreste parlare col passeggero tifoso? Non potete.

Livello cafonaggine: conversazioni difficili.

Piace perché: l'amicizia o l'amore sono salvi.

 

3) La tv e il divano

Quale miglior modo di passare il tempo, quale piacere più morbido. Ho visto direttori di banca svenire sui cuscini per un calo di pressione. In questo cafonometro si cerca di rispondere a una domanda: perché voi maschi state seduti in punta al divano durante la partita? Se appoggiate la schiena non succede niente.

Livello cafonaggine: calcio domestico.

Piace perché: sempre affascinante.

 

2) Lo stadio

L'esperienza più autentica, il tempio, il luogo di culto, l'emozione. Tuttavia non si può negare: si tratta di un posto molto cafone, in cui la cafonata perde di senso in quanto socialmente accettata. Insulti, abbigliamento di dubbio gusto, rumori molesti, odori molesti. Ed è bellissimo così.

Livello cafonaggine: fisiologica.

Piace perché: liberatorio.

 

1) Il lunedì mattina

Numero uno indiscusso di tutti i cafonometri, il lunedì mattina, lasso temporale bistrattato a volte ingiustamente. Ma il consesso post partita e il vacillare settimanale di amicizie di anni è indubbiamente molto molto cafone.

Livello cafonaggine: Insulti del buongiorno.

Piace perché: seguono sei giorni di pace (forse).

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