Un romanzo di formazione

I consigli di lettura di Libri di Sport La Cacciatori, donna fuoriclasse

I consigli di lettura di Libri di Sport La Cacciatori, donna fuoriclasse
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È nato un nuovo progetto editoriale. Giovane, fresco, moderno. Si chiama Libri di Sport e ha un obiettivo: raccontare quanto di meglio (o comunque di bello) offra la letteratura sportiva. Un settore che, negli anni, ha preso vigore e che è composto da una galassia di piccole realtà a cui Libri di Sport vuole dare visibilità. Sono recensioni di libri, sì, ma soprattutto consigli per letture più o meno conosciute, di grandi case editrici così come di piccole realtà italiane e straniere; grandi vite di campioni così come storie inedite che meritano di essere ricordate. Tutto questo viene inoltre arricchito da una scelta grafica accattivante che dà al progetto un’impronta ben definita e che ambisce ad abbinare l’estetica alla letteratura, passando per il contenuto. Per tutti questi motivi, BergamoPost ha deciso di riproporre ai suoi lettori, settimanalmente, alcuni degli articoli di Libri di Sport. Buona lettura.

 

"Senza Rete" - Maurizia Cacciatori
di Andrea Rossetti

Le fantastiche ragazze della Nazionale femminile di pallavolo che hanno da poco conquistato un argento ai Mondiali in Giappone, un grazie lo devono dire anche a lei. Non perché le abbia aiutate sul campo, ma perché se il volley in rosa è riuscito, negli ultimi vent’anni, a ritagliarsi uno spazio importante nel nostro Paese, una buona parte di merito è giusto assegnarlo anche a Maurizia Cacciatori, la prima pallavolista star d’Italia. E mentre Paola Egonu, Miriam Sylla e compagne, dall’alto della loro splendente giovinezza, ci aprono una finestra sul (radioso, si spera) futuro di questo sport, Maurizia ci porta invece in un viaggio nel tempo, il suo tempo, con Senza Rete .

Cosa racconta. Uscito a inizio ottobre, questo libro porta, per la prima volta, la Cacciatori lontano da quella rete che l’ha sempre vista protagonista. Sul taraflex dei palazzetti naturalmente, dove è stata una delle alzatrici più forti di sempre (il suo palmares conta 4 titoli italiani, uno spagnolo, 4 Coppe Italia, 1 Coppa della Regina, 3 Supercoppe Italiane, 3 Champions League, 1 Coppa CEV, un oro ai Giochi del Mediterraneo 2001, un bronzo agli Europei 1999 e un argento agli Europei 2001), ma anche fuori dal campo, dove la sua bellezza e il suo carisma l’hanno ben presto resa un volto molto amato dai media e dal pubblico. Ora invece, come spiega emblematicamente il titolo del libro, ha voluto allontanarsi da quella rete e provare a raccontare quella che, finora, è stata la sua vita.

La storia di una donna. Non era banale in campo e non lo è nella scrittura, Maurizia. Non tanto per lo stile, quanto per la rara capacità di coinvolgere, di portare il lettore dentro un mondo che, a dirla tutta, spesso si segue soltanto nelle parentesi delle nazionali. Un mondo fatto di spogliatoi, di fatica negli allenamenti, di difficoltà per convincere qualcuno a godersi il tuo talento più delle tue gambe o del tuo sedere messo lì in bella mostra da divise che ben poco lasciano all’immaginazione. Ma non soltanto. La Cacciatori ha...

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