Un bell'approfondimento di Paolo Marcacci

I consigli di lettura di Libri di Sport Muhammad Ali, il miglior nemico

I consigli di lettura di Libri di Sport Muhammad Ali, il miglior nemico
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È nato un nuovo progetto editoriale. Giovane, fresco, moderno. Si chiama Libri di Sport e ha un obiettivo: raccontare quanto di meglio (o comunque di bello) offra la letteratura sportiva. Un settore che, negli anni, ha preso vigore e che è composto da una galassia di piccole realtà a cui Libri di Sport vuole dare visibilità. Sono recensioni di libri, sì, ma soprattutto consigli per letture più o meno conosciute, di grandi case editrici così come di piccole realtà italiane e straniere; grandi vite di campioni così come storie inedite che meritano di essere ricordate. Tutto questo viene inoltre arricchito da una scelta grafica accattivante che dà al progetto un’impronta ben definita e che ambisce ad abbinare l’estetica alla letteratura, passando per il contenuto. Per tutti questi motivi, BergamoPost ha deciso di riproporre ai suoi lettori, settimanalmente, alcuni degli articoli di Libri di Sport. Buona lettura.

 

"Muhammad Ali. Il pugno di Dio" - Paolo Marcacci
di Carlo Necchi

Tutto cominciò con una bicicletta. A dodici anni, un ragazzino americano di nome Cassius Clay si vide scippare l’amata Schwinn rossa, fresco (e costoso) regalo del papà; per sfogare la frustrazione si rivolse al poliziotto Joe Martin, a tempo perso insegnante di pugilato in quel di Louisville, nello stato del Kentucky. Il resto, come si suol dire, è storia: al gendarme Martin il merito d’aver intuito il potenziale del giovane Cassius, che quel giorno perse una bicicletta ma incontrò in cambio l’amore della sua vita. La boxe, sposata con due nomi diversi ed onorata con una passione tanto spontanea quanto intensa, fino a farsi esagerata nell’ultimo lembo di carriera. Il racconto del docente e giornalista Paolo Marcacci comincia e termina così, su due ruote: in mezzo si dipana la parabola di Muhammad Ali, il miglior pugile di sempre (non il più simpatico…).

Dimmi chi sconfiggi e ti dirò chi sei. Il libro sembra perfetto sia per i devoti della materia che per i profani, perché in poche (128) pagine condensa vita, morte e miracoli di un personaggio unico per il suo tempo. Molto si è già scritto e detto dell’impertinente, dell’orgoglioso, dell’irremovibile Ali: dal canto suo, Marcacci ha il merito di toccare i punti salienti della storia in maniera sintetica (quindi non dispersiva), profonda e coinvolgente. Con un espediente efficace, l’autore affida l’analisi del fenomeno agli occhi di chi lo ha vissuto sulla propria pelle, nel senso più letterale dell’espressione: non tanto gli amici più stretti quanto i migliori antagonisti. Eccoli nella rassegna stilata...

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