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Regole e dritte su Pokemon Go Un fenomeno senza precedenti

Regole e dritte su Pokemon Go Un fenomeno senza precedenti
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Ok, parliamone. Perché Pokémon Go è un fenomeno che ha oramai travolto tutto e tutti. In Italia è arrivato venerdì 15 luglio, negli Stati Uniti poco prima. Il risultato è però stato lo stesso: orde di appassionati che si sono fiondati sugli store online per scaricare l'app (gratuita) e iniziare la ricerca dei Pokémon nel mondo reale. Risultato: un successo senza precedenti. Il gioco è diventato, in appena un giorno, l'applicazione di gaming  per smartphone più popolare di sempre; i giornali e i siti di news ne discutono da settimane; sui social circolano video di assembramenti di persone pronte a tutto pur di catturare Pokémon rari; ma soprattutto le azioni di Nintendo, la società di videogiochi che sta dietro al prodotto, sono salite del 50 percento in una settimana, facendone aumentare il valore di 9 miliardi. L'effetto sul mondo reale è quello che potete constatare voi stessi nel video che vi proponiamo qui di seguito, dove è stata ripresa una massiccia caccia al Pokémon nel cuore di Central Park. Un video decisamente eloquente:

 

https://youtu.be/myDeVug1XVk

 

Il giornalista Alvin Chang ha scritto su Vox un interessante articolo in cui spiega il motivo di questo successo. Il pezzo è riassumibile in un solo passaggio: quando è uscito Pokémon Go, c’era già un’enorme base di appassionati che, in pratica, non aspettava nient’altro, e che: «a) aveva già il dispositivo su cui giocare, b) sapeva che Charmander alla fine si evolve in Charizard». In altre parole, il giocatore non aveva bisogno di grandi spiegazioni, ma soprattutto non vedeva l'ora di tornare a cimentarsi con un gioco che ha segnato la propria infanzia sull'oramai archeologico Game Boy. Benissimo, ma ciò ha creato un piccolo problema: i meno avvezzi sono costretti a capire le regole per conto proprio o a farsele spiegare da amici più esperti. Ecco, dunque, una breve ma comprensibile guida, stilata da Il Post, per tutti coloro che si volessero cimentare con Pokémon Go.

 

 

Cos'è. È il gioco per smartphone che permette di giocare sfruttando la realtà aumentata, ovvero utilizzando la geolocalizzazione e la fotocamera del proprio device per trovare e catturare i Pokémon nel mondo reale. Pokémon Go riprende alcune linee guida dei primi videogiochi con protagonisti i Pokémon, quelli che uscirono per il Game Boy e poi per altre console negli anni successivi. La differenza è che in Pokémon Go ogni giocatore deve vagare per il mondo, quello vero, e cercare di catturare Pokémon che trova per le strade, i parchi e gli edifici, rendendoli poi più forti attraverso le sfide contro i Pokémon di altri giocatori.

Come trovare i Pokémon. Alla base del gioco c'è un passaggio molto semplice: trovare i Pokémon sparsi per il mondo. Prima ancora, però, proprio all'inizio del gioco, ogni utente dovrà scegliere il proprio Pokémon di partenza: Bulbasaur, Charmander e Squirtle. Ma se proprio voleste iniziare con Pikachu, sappiate che c'è un trucchetto per poterlo fare: basta resistere alla tentazione di sceglierne uno e allontanarsi da loro per quattro volte consecutive. Al ritorno dalla quarta passeggiata, ai tre Pokémon e ne sarà aggiunto un quarto, Pikachu appunto. Ma torniamo alla ricerca dei Pokémon. Sul nostro smartphone abbiamo una mappa con indicate le zone dove potrebbe nascondersi dei Pokémon. Ricordatevi che questi "animaletti" tendono a comparire in luoghi affini alle loro caratteristiche (vicino ai corsi d'acqua è più probabile incontrare Pokémon d’acqua). C’è differenza anche tra i Pokémon che si incontrano di giorno e di notte. Nell’angolo in basso a destra dello schermo, invece, c’è un rettangolo espandibile che indica i Pokémon nei dintorni. Teoricamente dovrebbero essere ordinati dal più vicino al più lontano. Sotto ognuno ci sono tre, due, una o zero impronte: stanno a indicare la distanza da dove ci si trova. Quando non ci sono impronte significa che si è vicinissimi. Fondamentale sapere che i Pokémon sono nello stesso posto per tutti e possono quindi essere catturati da tutti. In altre parole, non c'è il rischio di rubarseli a vicenda.

 

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Funziona anche offline? No, il gioco funziona solo e soltanto se si ha l'app aperta sul proprio smartphone Ciò significa che per trovare e catturare i Pokémon dovrete per forza di cose muovervi per il mondo reale con il cellulare in mano e gli occhi ben puntati sullo schermo. Il Post, però, da un piccolo suggerimento nel caso in cui vi vergognaste di vagare per le strade in questa maniera: provate a cambiare le impostazioni per allungare il tempo dopo il quale si disattiva lo schermo del vostro smartphone. Impostandolo a mezz’ora, ci si può mettere il telefono in tasca e attivare la vibrazione nelle impostazioni del gioco, così che il telefono vibri quando ci si imbatte in un Pokémon.

Come catturare i Pokémon. Dopo averli trovati, bisogna anche catturarli. Quando siete faccia a faccia con un Pokémon, potete scegliere se restare nella visuale a realtà aumentata o disattivare questa opzione: sarà meno divertente, ma anche più facile perché l'animale resterà fisso anche se muovete il telefono, ma soprattutto consumerete meno batteria. In ogni caso, per catturare un Pokémon dovrete lanciare la Sfera Poké: pigiando la sfera, attorno all'animale comparirà un cerchio colorato e se la si lancia quando il cerchio è più piccolo, si ottengono dei punti esperienza in più e si ha più probabilità di catturare il Pokémon. I colori del cerchio hanno un significato: verde vuol dire cattura facile, giallo media, rosso difficile. Una volta che avrete catturato il Pokémon, fate attenzione: non spostate la fotocamera del telefono, altrimenti il gioco si blocca e dovrete farlo ripartire.

 

Pokemon Go hands on

 

Come potenziare e far evolvere i Pokémon. Dopo averli catturati, i Pokémon finiscono nel nostro Pokédex, una specie di portafoglio virtuale dove si possono tenere tutti gli animali presi. Tutti loro possono essere potenziati nelle loro caratteristiche basi, e soprattutto possono evolversi in specie più complete e più forti. Per entrambi i casi ci sono le apposite funzioni: "Potenzia" e "Fai Evolvere". Per potenziare un Pokémon bisogna utilizzare la "polvere di stelle" e le "caramelle" in nostro possesso, mentre per l'evoluzione bastano le "caramelle". Questi sono strumenti di gioco che ci vengono forniti ogni volta che catturiamo un Pokémon o facciamo schiudere un uovo di Pokémon (così otteniamo la "polvere di stelle"), oppure ogni volta che catturiamo un Pokémon doppione (così otteniamo le "caramelle").

Il mistero delle uova. Molto interessante la questione uova. Camminando per la mappa, infatti, è possibile imbattersi in delle uova di Pokémon situate nei Poké Stop, oppure le si possono acquistare nell'apposito store interno al gioco. Per fare in modo che l'uovo si schiuda e ci regali quindi un Pokémon (non si sa prima quale, anche se questa tabella fornisce una indicazione di massima), dobbiamo riporlo nelle incubatrici e percorrere una certa distanza: 2 km per alcune uova, 5/10 per altre. Come spiega Il Post, in teoria i chilometri sarebbero da fare a piedi, ma anche la bici funziona. L’auto solo se si va molto piano, ma ovviamente è da evitare quando siamo noi alla guida. Anche per l’autobus e il treno contano solo i momenti in cui si sta fermando o sta partendo.

 

PokémonGo_2

 

Strumenti rinvenibili all'interno del gioco e i Poké Stop. Per proseguire nel gioco e superare i livelli, è necessario dotarsi di una serie di strumenti più o meno utili. Oltre alle Poké Ball, ad esempio, è possibile procurarsi delle sfere più potenti: le Mega Ball, le Ultra Ball e le Master Ball. Ci sono poi pozioni magiche o revitalizzanti, indispensabili per rianimare o rinvigorire i Pokémon feriti dopo le battaglie; gli aromi e i moduli esca, utili per attirare i Pokémon; le uova fortunate, che non sono le uova di Pokémon e servono a guadagnare punti esperienza. Molti di questi oggetti possono essere trovati nei cosiddetti Poké Stop, ovvero i punti di interesse all'interno delle mappe che si riconoscono perché evidenziati in blu. Altri, invece, possono essere acquisiti solo attraverso le monete che si guadagnano con combattimenti o mediante gli acquisti nello store.

Come si combatte, ovvero le palestre. Per poter accedere alle palestre, e dunque ai combattimenti tra Pokémon, bisognerà aver raggiunto almeno il livello 5. Al primo ingresso in una palestra, tutte situate in punti importanti delle città che si possono vedere sulla mappa del gioco, ci viene chiesto di scegliere tra tre squadre: Squadra Coraggio (rossa), Squadra Saggezza (blu) o Squadra Istinto (gialla). Le palestre sono occupate da altri giocatori: se questi appartengono alla squadra che abbiamo scelto, possiamo far combattere i nostri Pokémon per aumentarne il punteggio e guadagnare delle monete. Se invece la palestra è occupata da giocatori di un’altra squadra, possiamo provare a conquistarla sfidandoli. Gli aspetti che influenzano una sfida tra Pokémon sono due: la potenza del nostro Pokémon e la destrezza nel combattimento. Per quest'ultimo aspetto intendiamo la rapidità del movimento delle nostre dita sullo schermo: con un tap singolo effettueremo un attacco normale, mentre un attacco speciale prevede invece una pressione lunga; per schivare un colpo, invece, sarà necessario virare a destra o a sinistra.

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