Il 13, 14, 15, 20, 21 e 22 settembre

La piccola Stabello, in Val Brembana torna regno della polenta taragna

La piccola Stabello, in Val Brembana torna regno della polenta taragna
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Ci siamo: in Val Brembana sta per tornare la festa conosciuta da tutti gli amanti della buona cucina tradizionale. Regina indiscussa di questa sagra tutta bergamasca è la polenta taragna, che a Zogno, alla Sagra Regionale di Stabello, praticamente è di casa. Il famoso mix di grano e formaggi, questi ultimi rigorosamente delle nostre valli, sta per insaporire con il suo aroma tutti i paesi della bergamasca. Una magia che da vita a uno dei piatti più antichi (e amati) in terra Orobica. E anche oltre...

 

 

Tradizione da 27 anni. La sagra è ormai una tradizione che viene tramandata fin dal 1993, annoverando negli anni sempre più avventori, desiderosi di assaggiare i piatti storici della storia zognese. Ai fornelli, infatti, troviamo proprio loro, gli uomini e le donne del paese, oltre cento volontari che per due weekend consecutivi si prodigano ai fornelli proponendo a migliaia di persone la tipica taragna fumante che ha reso famoso questo piccolo angolo di Val Brembana. L’appuntamento è per il 13, il 14 e 15 settembre, e poi anche il 20, 21 e 22 settembre. Dalle ore 18 fino alla mezzanotte la polenta taragna sarà assoluta protagonista.

 

 

Appuntamento fisso. La festa si tiene, come ogni anno, sotto la tensostruttura allestita presso il campo sportivo. «L’iniziativa ha sempre riscosso un grande successo e di anno in anno è cresciuta come numero di persone - commenta Massimo Pesenti, residente a Zogno e tra i principali promotori della festa -. Amanti della buona cucina bergamasca che percorrono decine di chilometri, partendo anche dalle provincie vicine, per sedersi alla nostra tavolata e gustare un buon piatto di polenta taragna accompagnata da carni di cinghiale e capriolo, ma anche dal famoso spiedino “El Pincia”, ideato dai nonni del paese e ormai secondo piatto più richiesto, dopo la taragna naturalmente. Il servizio dalla cucina ai tavoli è curato da un nutrito gruppo di giovani del paese che, con il loro impegno, intendono continuare questa gustosa tradizione locale che ha reso celebre la nostra frazione».

 

 

Informazioni. La festa non sempre riesce a contenere le notevoli presenze e di conseguenza a soddisfare tutti gli avventori. Chi non trova spazio tra le tavolate (o non vuole fare lunghe code), potrà comunque cenare a base di taragna e selvaggina presso i ristoranti convenzionati della zona. I partecipanti, anche in caso di massima affluenza, vengono dirottati dai parcheggiatori posti nella parte più bassa del paese nei vari ristoranti zognesi aderenti all’iniziativa.

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