Si trova sui colli di Trescore

È in vendita il Castello dei Lanzi Dove si è fatta la storia di Bergamo

È in vendita il Castello dei Lanzi Dove si è fatta la storia di Bergamo
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Battaglie epiche e assedi, ma anche banchetti, matrimoni, giochi di potere. I castelli, in epoca medievale, furono teatro di storici accadimenti. Per le loro stanze, sfarzose e sontuosamente abbellite, passarono i destini di città e di nobili condottieri. Di quell’epoca, anche a Bergamo rimangono soltanto lontani echi. Leggende, qualche scritto e, per l’appunto, castelli. Tra questi, a Trescore ce n’è uno in particolare che ha visto svolgersi nelle proprie stanze buona parte della storia bergamasca. Si tratta del Castello della Aminella, placidamente adagiato sui verdi colli che accolgono i visitatori in arrivo da Bergamo. La sua importanza è strettamente legata alla famiglia che lo ha a lungo abitato, quella dei Lanzi, che insieme alla casata dei Suardi è stata, per almeno due secoli, la più potente famiglia Ghibellina della nostra terra.

 

 

Oggi la Aminella appare come una sontuosa magione immersa nella natura. Una stupenda villa dalle ampie stanze al centro di un grande parco, ma che nasconde ancora nella sua struttura la “forma” della fortificazione che fu. E un’ampia porzione indipendente di questo castello è in vendita. Se ne occupa lo Studio Immobiliare Valle e si possono avere informazioni telefonando allo 035231588 o visionando QUESTO LINK. Per 690 mila euro si può diventare proprietari di 425 metri quadrati distribuiti su tre piani. Una casa bellissima che, nonostante gli adattamenti subiti negli anni, mostra ancora tutta la sua anima di antica dimora nobiliare fortificata. Al pian terreno (115 mq) c’è un soggiorno con camino, cucina e bagno, oltre a un ampio portico che dà sul bellissimo giardino privato; al primo piano (155 mq), invece, ci sono ben quattro camere da letto, due bagni e un locale adibito a lavanderia. Il secondo e ultimo piano è grande quanto il sottostante, ma è composto da un open space con stupende travi originali a vista in legno e potrebbe ospitare sia un’altra sala giorno che altre stanze da letto, ma anche un appartamento a sé stante e indipendente. Completano il tutto due autorimesse, la cantina e un parco storico condominiale con vista sui Colli e sulla pianura.

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Fin qui il presente (e, sebbene la cifra non sia proprio alla portata di tutti, per qualcuno magari anche il futuro). Ma a rendere davvero speciale questa abitazione è, come detto, la sua storia. Perché nelle stanze che oggi risplendono grazie alle finiture in stile, alle pavimentazioni in parquet e alle pareti in pietra originale, in passato hanno (pare) dormito anche ben due imperatori: Ludovico il Bavaro (Imperatore del Sacro Romano Impero dal 1328) e Carlo IV (Imperatore del Sacro Romano Impero dal 1355). Entrambi, infatti, sembra che furono ospiti della famiglia Lanzi. Ma chi erano i Lanzi? Famiglia potente di Bergamo alla stregua dei Suardi, il loro membro più noto e potente fu sicuramente Guiscardo, che ricoprì le cariche di podestà di Milano, consigliere dell’arcivescovo Giovanni Visconti, podestà di Genova e capo di giustizia a Piacenza e Cremona. Uomo politico di indiscusso potere tra la fine del XIII e l’inizio del XIV secolo, la sua importanza è testimoniata dalla lapide a lui dedicata in quel di...

 

Per leggere l’articolo completo rimandiamo a pagina 11 del BergamoPost cartaceo, in edicola fino a giovedì 21 marzo. In versione digitale, qui.

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