Da «Mèi gulà bass» a...

10 frasi in bergamasco sul futuro di questa Atalanta da sogno

10 frasi in bergamasco sul futuro di questa Atalanta da sogno
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Dopo l'inebriante trionfo in Europa League e la vittoria schiacciante sul Crotone, ritorna la girandola di pareri sul futuro della Dea. Nessuno, per ovvi motivi scaramantici, si sbilancia a pronosticare fasi finali in Coppa o posizioni prestigiose in campionato. D'altra parte qualcosa al bar bisogna pur dire, ed ecco che si compone il quadro, assai variegato, delle valutazioni. Tra le quali, ovviamente ben mimetizzate, anche le nostre.

 

1) Ol Gasperì a l'la sà lónga

Le feroci critiche dell'inizio sono ormai dimenticate, e si è adeguato anche chi avrebbe voluto che il Mister non mangiasse nemmeno il primo panettone a Bergamo. Potenza dei risultati, o pochezza del nostro animo. [Trad. Gasperini la sa lunga]

 

 

2) Mèi gulà bass

Abituati, da antichi frequentatori di roccoli, ad osservare la triste fine degli uccelli che si stagliano nel cielo, conosciamo bene l'utilità e l'ingannevole umiltà di un profilo basso. [Trad. Meglio volare basso]

 

 

3) Zögà ogne du dé l'è mia ü schèrs

Sembra strano che un popolo come il nostro, temprato da immani fatiche nei campi e nei cantieri, si lasci intenerire dalle fatiche non erculee di giovanotti milionari. Ma la Dea fa questo e altro. [Trad. Giocare ogni due giorni non è mica uno scherzo]

 

 

4) Sènsa 'l Papu a m'tribüla

Nel moderno gioco corale nessuno è insostituibile, ma c'è qualcuno che è lo è più di altri. Chiedere al Gasp, che se potesse non leverebbe il Papu nemmeno nell'intervallo. [Trad. Senza il Papu fatichiamo]

 

 

5) Regórdet ol Sassuolo

Ci sono sempre i menagramo che citano esempi storici di rovinose cadute dopo effimere conquiste. Di solito li si lascia parlare, per poi esibirsi in un clamoroso gesto apotropaico. [Trad. Ricordati il Sassuolo]

 

 

6) O ü o l'ótra

Dalla natura abbiamo imparato che non si può avere tutto. Gli eccessi e la salute, l'ozio e il denaro, i sogni e la realtà sono spesso a mutua esclusione. E allora non resta che scegliere, tra campionato e coppa. [Trad. O uno o l'altra]

 

 

7) Ghe sarà de strèns i décc

L'impegno su due fronti riporta in auge il nostro fiero atteggiamento di combattenti che non si arrendono davanti a nulla, e affrontano qualsiasi sacrificio. Così in campo come nella vita. [Trad. Ci sarà da stringere i denti]

 

 

8) Ü pasetì a la ólta

Anche questo fa parte della nostra filosofia. Punticino dopo punticino, si possono costruire annate straordinarie. Certo, dopo l'avvento dei tre punti per la vittoria il detto ha perso un po' della sua efficacia. [Trad. Un passettino alla volta]

 

 

9) A m'pöl fà bèl

Qualcuno però, sotto sotto, sussurra quasi tra sé e sé questa frase, quando nessuno dei tifosi più superstiziosi lo ascolta. Sperando che si tratti di una profezia autoavverante. [Trad. Possiamo fare bene]

 

 

10) L'è assé zögà bé

Persino i più coriacei sostenitori del gioco all'italiana si sono convertiti al verbo gasperiniano, e discettano di movimenti sulle fasce, aree di transizione, creazione di superiorità numerica e fase di possesso. [Trad. È abbastanza giocare bene]

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