Un vero patrimonio

Dalle sagrestie alle formaggelle Tour in Valle tra le sue ricchezze

Dalle sagrestie alle formaggelle Tour in Valle tra le sue ricchezze
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Un’occasione per valorizzare un patrimonio artistico di altissimo profilo, e al tempo stesso creare concrete opportunità di conoscenza e sviluppo turistico del territorio della Valle Seriana. Da un paio d’anni la Basilica di San Martino ad Alzano, con le sue stupende Sacrestie, è porta d’accesso della "Valle delle Basiliche", il progetto promosso all’interno del circuito Mus.E.O. (Musei Est Orobie) che fa capo al settore SerioArt di Promoserio. È nato dalla collaborazione tra le parrocchie di San Martino ad Alzano Lombardo, S. Maria Assunta a Gandino e S. Maria Assunta e S. Giovanni Battista a Clusone, e offre una full immersion di un giorno a gruppi di turisti precostituiti. Un vero e proprio “pacchetto” pronto all’uso, al punto che forse non è prematuro anche in Val Seriana evocare i circuiti dei Castelli della Loira in Francia o delle Ville Venete fra Venezia, Padova e Vicenza.

 

[La Basilica di Gandino dall'alto]

 

«I riscontri sono molto positivi – sottolinea il coordinatore Silvio Tomasini, già rettore del Museo della Basilica di Gandino e coordinatore della Rete dei Musei Diocesani –. Solo nel 2018 più di una decina di gruppi da tutto il Nord Italia ha apprezzato l’iniziativa. L’idea è proporre un unico itinerario, che in una sola giornata possa mostrare ai turisti le grandi ricchezze artistiche di cui sono dotate le tre Basiliche e i relativi Musei di Arte Sacra. La sinergia è elemento indispensabile, ancor più in questo caso: visitando i tre paesi in rapida successione si possono valutare influssi stilistici ed esperienze di grandi artisti nella loro evoluzione temporale e locale. Per dare efficacia alla promozione si è ritenuto inoltre di connotare la giornata anche a livello enogastronomico». L’itinerario proposto inizia come detto ad Alzano, dove i gruppi vengono accolti da una guida nell’area sosta di via Roma. Prima meta è la fastosa Basilica di San Martino, edificata nelle sue forme attuali a partire dal 1656 su progetto di Gerolamo Quadrio. La sovrabbondante decorazione a stucco, i numerosi dipinti e la profusione dei marmi caratterizzano il contesto tardo-barocco, dove spiccano il pulpito di Andrea Fantoni e la ricchissima cappella del Rosario, nota per la quadreria neoclassica con dipinti di Piccio, Appiani, Diotti e Camuccini. A stupire i visitatori sono poi (e ovviamente) le Sacrestie Fantoniane, cui collaborarono gli ebanisti Caniana, e l’attiguo Museo, con opere di Tintoretto, Fra Galgario e Cavagna.

Dopo l’agevole trasferimento a Gandino, il tour propone la monumentale Basilica di S. Maria Assunta, che domina il borgo medievale cresciuto grazie al fiorente commercio dei pannilana. Alla dotazione di tele e opere dell’interno si unisce quella del Museo di Arte Sacra, nato nel 1928, che nel suo genere è tra i più importanti d’Europa (soprattutto per ori, argenti, merletti e antichi tessuti), con sezioni per l’arte tessile e i presepi. Rigorosamente legata a cultura e tradizione locale anche la pausa pranzo, che conduce i gruppi al Caffè Centrale, sulla piazza del Municipio di Gandino. A farla da padroni nel menù (in due distinte versioni) sono i Sapori Seriani, selezionati da Promoserio attraverso uno specifico progetto di tutela e valorizzazione con specifico marchio di garanzia (di questi ultimi giorni è il nuovo regolamento). Alle specialità di Mais Spinato si affiancano per esempio gli Scarpinocc di Parre, il prosciutto crudo invecchiato nel fieno di Ardesio, la Formaggella Valseriana, la birra Scarlatta e il gelato Melgotto.

 

[Sacrestia del Fantoni ad Alzano]

 

La tappa pomeridiana conclusiva ha come meta Clusone e la locale Basilica, edificata tra il 1688 e il 1698 su disegno del Quadrio, architetto della Fabbrica del Duomo di Milano. Le innumerevoli tele che la ornano, fanno di questa chiesa una rara galleria della pittura lombardo-veneta, ove spiccano la pala dell’Assunzione del Ricci, la Nascita di San Giovanni Battista del Carpinoni e il Sant’Antonio del Cignaroli. Si segnalano inoltre il gruppo ligneo fantoniano del Crocifisso, il maestoso altare maggiore, il Pulpito confessionale e il Fonte battesimale del ’400. Adiacente la Basilica, oltre al Museo, anche l’Oratorio dei Disciplini edificato nel XIV secolo sulla cui facciata campeggiano gli straordinari affreschi della Morte (1485) che rappresentano una sintesi unica in Europa dei temi della Morte alla fine del Medioevo. «L’offerta del tour – conclude Tomasini – è rivolta a gruppi organizzati da 30 a 100 componenti, che viaggiano con bus proprio. Questa è l’unica incombenza, dato che dall’arrivo mattutino ad Alzano alle 9 sino alla partenza da Clusone alle 18, vengono assicurati personale di accompagnamento e guide. È richiesta una quota di 25 o 30 euro (a seconda del menù richiesto) e garantita una gratuità ogni venti partecipanti». Un’idea che il passaparola può ulteriormente allargare, per esempio a gruppi gemellati, associazioni, terza università. Per informazioni e prenotazioni è disponibile lo Iat ValSeriana Promoserio al numero 035704063.

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