Gestita dagli autori stessi

It Comics, la casa editrice di fumetti con un cuore parecchio bergamasco

It Comics, la casa editrice di fumetti con un cuore parecchio bergamasco
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C’è una bella novità nel mondo dei fumetti italiani: la nuova etichetta It Comics è in rampa di lancio. Dopo il Cartoomics di Milano è stata presentata anche a Bergamo, alla fumetteria ComiXrevolution. Il progetto è nato dall’incontro tra Francesco Abrignani (Disney) e Fabiano Ambu (Bonelli su Dampyr): un’etichetta indipendente, con una formula editoriale nuova per la produzione di fumetti d’autore, gestiti dagli autori stessi. Il progetto parla anche bergamasco, grazie al ruolo chiave svolto dal titolare di ComiXrevolution, Massimiliano Zazzi, e alla presenza di ben tre autori nostrani nel gruppo. È stato anche lanciato il primo titolo, Josif, disegnato da Fabiano Ambu: una storia simpatica e retrò, con un gorilla geneticamente modificato lanciato nello spazio negli anni Cinquanta dall’Unione Sovietica. Ma anche altri titoli, presentati dai rispettivi autori, hanno destato parecchia curiosità.

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Perché non farlo? Nel presentare l’etichetta, Francesco Abrignani ha esordito volgendo al contrario la classica domanda sui motivi della scelta: «Perché non farlo? Io e Fabiano Ambu ci siamo conosciuti recentemente a ben presto ci siamo trovati d’accordo su questa idea: un’etichetta appartenente agli autori, al 100 percento. Io e Ambu facciamo sia gli editori sia gli autori; in totale siamo 13 fumettisti, con altrettanti titoli pronti da lanciare (o rilanciare)». Gli albi di It Comics saranno sottili, composti da 32 pagine, di cui 22 di storia; al Lucca Comics del prossimo autunno presenteranno altri formati. Ha poi proseguito Ambu: «Tutti i diritti restano agli autori, che quindi guadagneranno una percentuale ben più alta rispetto alla norma. Noi diamo supporto editoriale. Si tratta di progetti interessanti e peculiari, che probabilmente non  avrebbero trovato spazio su etichette tradizionali».

ComiXrevolution. La fumetteria di Bergamo e Max Zazzi hanno un ruolo rilevante nel progetto, per diversi motivi. In primo luogo perché farà anche centro di stoccaggio per It Comics: «Gli albi freschi di stampa faranno scalo qui, per poi ripartire e arrivare in tutte le fumetterie d’Italia – ha spiegato Zazzi –. Io mi occupo in prima persona della parte commerciale del prodotto: distribuzione e rapporti con clienti e fumetterie». Insomma, ComiXrevolution è un po’ il «quartier generale» di It Comics, anche se diversi autori lavorano da Milano. Inoltre, nel gruppo appena formatosi sono presenti diversi autori bergamaschi, alcuni passati anche dalla Scuola di fumetto tuttora attiva presso il negozio. «Le lezioni sono tenute da Ambu; tra gli studenti migliori del passato ci sono Alberto Locatelli e Michele Carminati. Dopo aver seguito i corsi di Ambu, i due hanno proseguito gli studi in istituti prestigiosi (accademie di Brescia e di Bergamo) e si sono quindi inseriti nel mondo dei fumetti. Michele ha lavorato per Magic Press su Jenus, mentre Alberto per Renoir su Don Camillo».

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Fumettisti orobici. Entrambi partecipano al nuovo progetto. Michele Carminati con Valgard, titolo che è già uscito in alcuni numeri su un’altra etichetta e approda ora su It Comics. «Vorrei fare almeno 3 numeri nell’arco di un anno, ognuno autoconclusivo – ha detto l’autore –. Da 5 anni gira nell’underground del fumetto con discreti risultati: ora verrà distribuito a livello nazionale». Alberto Locatelli ha invece introdotto il suo nuovo progetto, ancora in fieri: «The Believers, sceneggiato da Andrea Pau, che ho conosciuto grazie ad Ambu. Parla di una realtà alternativa, in una Vienna del 1910 con tecnologia simile a internet ma in versione steam punk libero». Il terzo fumettista nostrano è Marco Zambelli: appena uscito da un’accademia, lancia con It Comics il suo Sockman, una rivisitazione del Cavaliere inesistente di Calvino: «Una calzamaglia senza eroe dentro. Un’indagine per capire chi è il vero eroe, oggi che si sono persi i valori della Golden Age». È stato inoltre presentato Chi è Gomez di Fabio Folla, che introduce un’idea opposta e complementare: «Gomez è un uomo nudo, senza costume e senza volto. Sta al lettore capire, anzi decidere, chi possa essere».

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