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Janowicz non stecca, è il favorito Stasera il PalaNorda tifa Berrettini

Janowicz non stecca, è il favorito Stasera il PalaNorda tifa Berrettini
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[Foto di Antonio Milesi. In apertura Jerzy Janowicz]

Davanti a un pubblico non folto come per Seppi e Vanni, ma comunque consistente, Jerzy Janowicz si presenta a Bergamo con una solida prova di superiorità e batte in due set (6-3 6-4) il tedesco Maximilian Marterer. È stato questo il match clou di mercoledì 22 febbraio, nella terza giornata di tabellone principale del Trofeo FAIP-Perrel 2017. Il tennista polacco, sebbene sia precipitato in 243esima posizione nella classifica mondiale dopo un 2016 in cui è stato costretto a non toccare la racchetta per ben sette mesi a causa di un infortunio, dimostra tutto il potenziale che aveva già mostrato tre anni fa, quando arrivò ad essere 14 ATP e si conquistò una semifinale a Wimbledon.

 

[Jerzy Janowicz]

 

Janowicz non aveva davanti un avversario semplice. Marterer sta vivendo il suo miglior momento in carriera: numero 148 ATP, soltanto lo scorso weekend giocava la finale a Cherbourg. Ma Janowicz è parso di un altro livello. Del resto soltanto due settimane fa il polacco metteva paura a Grigor Dimitrov, uno dei tennisti del momento, nel suo torneo di casa. Janowicz, entrato a Bergamo grazie a una wild card, è in ricerca di importanti punti ATP per risalire la classifica e, con Seppi eliminato a sorpresa al primo turno, questa può essere una grande occasione per lui. Il polacco, contro Marterer, ha sfoderato tutto il suo repertorio: servizi devastanti, costantemente sopra i 220 km/h, e dritti terrificanti, con pochissima rotazione, perfetti per lo scivoloso Play-It di Bergamo. Gli è bastata un'ora per vincere (e convincere). Ciò che ha impressionato di Janowicz è la totale fiducia nel suo servizio: una volta intascato il break, in entrambi i set ha giocato al risparmio nei turni di risposta, come se desse per scontato di essere inavvicinabile in battuta. Accompagnato a Bergamo dalla fidanzata Marta Domachowska (ex giocatrice professionista, che proprio in queste settimane ha lanciato un brand di abbigliamento sportivo, Desire Sport), tornerà in campo questa sera contro il bosniaco Mirza Basic.

 

[Yannick Hanfmann]

 

Janowicz è sceso in campo alle 19.30, pertanto a chiudere il programma di giornata ci hanno pensato i due tedeschi (veramente tanti i giocatori teutonici giunti quest'anno a Bergamo) Yannick Hanfmann, fresco di vittoria di classe su Seppi, e il quotatissimo Daniel Brands. E, come già nel primo turno contro l'azzurro, Hanfmann ha sfoderato una gran prestazione, eliminando in un match combattutissimo durato due ore e 18 minuti il connazionale. Hanfmann si è imposto 6-7 7-6 6-3 e nei quarti sfiderà il giovane francese Quentin Halys. La favola di quest'anno al FAIP-Perrel potrebbe essere proprio la sua. Intanto, nel pomeriggio, un altro italiano è stato costretto a lasciare il torneo. Alessandro Bega, entrato nel tabellone principale come lucky loser grazie ai ritiri di alcune teste di serie, dopo aver passato il primo turno s'è arreso al francese Remi Boutillier, 384 al mondo e proveniente dalle qualificazioni. Boutillier, che ha vinto davanti allo sguardo orgoglioso del padre, è sembrato più a suo agio sul Play-It del PalaNorda rispetto a Bega, che non essendo dotato di grande potenza deve faticare sempre il doppio per costruirsi il punto contro certi avversari. Questo 6-3 6-3 lancia Boutillier verso un ritorno nei top-200 al mondo. Ora, nei quarti, il francese se la vedrà con Filip Krajinovic, ex stellina serba che ieri ha vinto un match complicato contro Ignatik. Sotto di un break nel terzo set, il serbo l'ha rimessa in piedi e si è imposto col punteggio di 6-4 3-6 7-5.

 

[Remi Boutillier]

 

Oggi, giovedì 23 febbraio, si entra nella fase veramente calda del torneo. I match più attesi sono due: alle 19.30 scenderà in campo l'ultimo italiano rimasto in gara, il sorprendente Matteo Berrettini, entrato in tabellone grazie alla wild card firmata FIT. Il giovane romano se la vedrà contro Nils Langer, il tedesco che ha eliminato in tre set Vanni. Il pubblico sarà tutto per il nostro ventenne naturalmente. A seguire toccherà di nuovo a Janowicz accendere il PalaNorda. Nel pomeriggio, invece, il kazako Golubev affronterà il bielorusso Ivashka (alle 15) e, successivamente, Gerasimov affronterà la testa di serie numero due del torneo, ovvero lo slovacco Lacko.

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