Non è la solita festa

La jam session può essere filosofica Marx, Nietzsche e Freud nitriscono

La jam session può essere filosofica Marx, Nietzsche e Freud nitriscono
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Non fa solo un’opera indispensabile per la società, la Fondazione Emilia Bosis, realtà che si occupa del recupero di pazienti psichiatrici che ad oggi vede 3 strutture e 8 servizi accreditati al servizio nazionale. Lo fa in maniera poliedrica, con un afflato artistico e creativo di altissimo valore. Del resto il progetto della fondazione è a immagine e somiglianza della sua fondatrice, Emilia Bosis, donna intensa, generosa con la passione per l’arte e l’amore per il prossimo: lei ha conosciuto in prima persona il disagio psichico e nel 1997, alla chiusura dei Manicomi, ha voluto creare un luogo speciale per tutte le persone con questa patologia. Ha donato una palazzo di sua proprietà alla causa e con l’educatore Piero Lucchini, amico e confidente ha realizzato un’idea visionaria e, non fosse per il fine etico, quasi imprenditoriale: 80 dipendenti e 120 ospiti. Una realtà in controtendenza, visti i venti di crisi. Lucchini, laureato in filosofia e votato al pragmatismo, appassionato di animali e teatro, ha fondato prima la fattoria e scuderia di Cascina Germoglio a Verdello (accanto alla struttura psichiatrica) per la pet therapu, poi il Teatro Stalla, votato alla sperimentazione e alla ricerca attraverso nuove drammaturgie che coinvolgono i pazienti, gli animali e attori-registi professionisti.

 

 

Quattro giorni di festa. Ora è tempo di festa a Cascina Germoglio (Verdello, Via Solferino 53, anche in caso di pioggia): da giovedì 13 a domenica 16 luglio accoglierà un ricco programma di attività e spettacoli promosse dall’Associazione Aiuto Vivere e dalla Fondazione Emilia Bosis. Tra i protagonisti gli animali della cascina con le esibizioni equestri che si terranno ogni giorno alle 21 (sabato e domenica a seguire ci saranno due workshop curati da «Circo e Dintorni»), ma anche con lo spettacolo dei pappagalli, alle 18 di venerdì, oltre a dimostrazioni cinofile e di falconeria. Tanto divertimento anche per i più piccoli, che da venerdì a domenica potranno provare l’ebrezza di cavalcare i pony, fare mini gite in carrozza e giocare a fare i cowboy. Sempre ai bambini è dedicato il laboratorio di giocoleria, sabato dalle 16.30 alle 18.30. Novità di quest’anno: i gonfiabili. Da non perdere domenica mattina il raduno e la sfilata di trattori d’epoca e convenzionali, carrozze, moto e auto. Sempre domenica verrà messo in scena lo spettacolo «I sogni di Mastro Geppetto» a cura della Fondazione Bosis. Poi concerti, dj set e balli country. Si mangia anche, ovviamente: il ristorante Hostaria Germoglio propone cucina bergamasca, pesce fresco, pizza con forno a legna, trippa.

La jam session filosofica. L’apertura spumeggiante, la sera di giovedì alle 21.30 al Teatro Stalla, è con una «Jam session filosofica: quando la filosofia nitrisce». Marx (Alfio Colombo), Nietzsche (Antonio Premoli), Freud (Marcello santini) si daranno battaglia in uno spirito che lascia spazio all'improvvisazione e allo scontro di opinioni. Interpretando e rinnovando le principali tematiche che innervano la società contemporanea. Domatore e demiurgo: Piero Lucchini. A sax e flauto Ottavio Stefano Chiodini. A seguire il concerto di FeraLines (punk).

Favola d'amore, Teatro Stalla
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Il teatro è diventato «Extra». Da quest'anno il Teatro Stalla è diventato «Extra» aprendo a spettacoli di compagnie presenti sul territorio, e da Settembre inizieranno gli spettacoli in collaborazione con Fondazione Cariplo: Il tema sarà Pinocchio. Ogni autore e regista coinvolto darà una propria rilettura interpretativa della favola di Collodi da cui partire per elaborare spettacoli nuovi in cui, oltre alle diverse figure «umane», i protagonisti saranno i diversi animali di Cascina Germoglio. A dicembre il Teatro Stalla sarà investito da un grande evento internazionale: grazie al cofondatore e scalatore Agostino Da Polenza si inaugurerà la prima spedizione invernale con lo spettacolo «La vertigine del K2».

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