Il premio Hystrio 2016

Prosa, che stagione al Donizetti! Due spettacoli in lizza per un premio

Prosa, che stagione al Donizetti! Due spettacoli in lizza per un premio
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Si è chiusa la scorsa settimana la stagione di prosa del Teatro Donizetti di Bergamo con lo spettacolo Amleto a Gerusalemme di e con Marco Paolini. Ed è stata una stagione, quella 2015/2016, che ha ulteriormente dimostrato come Bergamo sia in grado sempre più di apprezzare l'arte teatrale. Il pubblico, infatti, è cresciuto anche quest'anno. I dati ufficiali della stagione verranno presentati il 2 maggio durante la conferenza stampa di fine programma che si terrà alle 11.30 nella Sala Tremaglia del Teatro Donizetti. Nell'occasione verranno anche annunciate le prime novità per la prossima stagione, in cui rientreranno anche gli spettacoli di Lella Costa e Marco Baliani.

 

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[Due donne che ballano (sin.) e Il prezzo (des.) sono i due spettacoli in lizza per il premio]

 

Gli spettacoli in corsa per il premio Hystrio. Quel che è certo è che, oltre ad aver riscosso un ottimo successo di pubblico, la stagione di prosa 2015/2016 del Donizetti è stata caratterizzata da spettacoli di grande qualità. La dimostrazione arriva dal fatto che due pièce sono in lizza per aggiudicarsi il premio Hystrio Twister, uno tra i riconoscimenti più importanti nel teatro italiano. Si tratta di Due donne che ballano, di Veronica Cruciani e con le pluripremiate Arianna Scommegna e Maria Paiato, e Il prezzo, spettacolo scritto da Arthur Miller con la regia di Massimo Popolizio e con Umberto Orsini, Massimo Popolizio, Alvia Reale e Elia Schilton. I due spettacoli non solo rappresentano quanto di meglio ha offerto la stagione di prosa bergamasca, ma anche le due "anime" del Donizetti: Due donne che ballano infatti è andato in scena nell'ambito della rassegna "Altri Percorsi" svoltasi al Teatro Sociale, un luogo prezioso, custodito nel cuore di Città Alta, attento ad ospitare spettacoli e progetti di pregio. Il prezzo, invece, è stato uno dei titoli di punta della programmazione del Teatro Donizetti di piazza Cavour.

 

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Un po' di storia del premio. Come detto, i due spettacoli concorrono per il premio Hystrio, nato nel 1989 da un’idea di Ugo Ronfani, fondatore e a lungo direttore della rivista Hystrio, il trimestrale di teatro e spettacolo più longevo e importante nel panorama teatrale italiano, che da allora lo promuove e organizza. Dopo 8 edizioni tenute a Montegrotto Terme (Padova), nel 1997 il premio si è trasferito a Milano, assumendo la struttura di osservatorio privilegiato delle nuove generazioni di artisti della scena. Da sempre il premio corre su un doppio binario, rivolgendosi soprattutto alle giovani generazioni di artisti, ma anche ai grandi nomi della scena italiana, secondo lo spirito di creare una staffetta fra generazioni, fra chi aspira a intraprendere la carriera del palcoscenico e chi ha già ottenuto importanti risultati. Per votare basta cliccare QUI.

 

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[L'assessore alla Cultura di Bergamo, Nadia Ghisalberti]

 

Gli imminenti lavori e una novità. Dati i buoni risultati ottenuti dalla stagione, è lecito domandarsi quale sarà il futuro del Teatro Donizetti con la ristrutturazione dello storico palcoscenico alle porte. Stando al piano annunciato qualche settimana fa dal Comune di Bergamo, infatti, i lavori prenderanno il via al termine della prossima stagione e sicuramente comporteranno uno stop della programmazione per il 2017. In un'intervista rilasciata al Corriere della Sera Bergamo il 27 aprile, è l'assessore alla Cultura di Palazzo Frizzoni Nadia Ghisalberti ad affrontare la questione, ammettendo che la tempistica, purtroppo, ostacola l'ascesa del teatro in città: «Le compagnie sono preoccupate, perché a Bergamo fanno molti sold out» ha ammesso la Ghisalberti, la quale ha poi aggiunto che c'è il rischio che i lavori comportino la cancellazione di anche due stagioni. Per questo «ci sposteremo al Teatro Sociale, poi ci sono le piazze. Stiamo pensando a una stagione estiva più lunga, in Città Alta». Nella stessa intervista, inoltre, l'assessore ha anche dato una gustosa notizia: «La nostra è città teatrale per eccellenza. Tanto che nella stagione prossima avremo una prima produzione di prosa, che presto annunceremo».

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