Il programma delle celebrazioni

La festa di Sant'Alessandro Che cosa c'è da vedere in città

La festa di Sant'Alessandro Che cosa c'è da vedere in città
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Oggi Bergamo festeggia il patrono Sant'Alessandro. Il Comune e la Diocesi di Bergamo, nel segno della continuità rispetto allo scorso anno, hanno promosso una serie iniziative religiose, culturali e artistiche su un unico tema di approfondimento religioso e civile: dopo la misericordia, scelta nel 2014, quest'anno ci si è concentrati sulla gratitudine, «virtù che - come recita il depliant d'invito - educa a saper vedere le cose buone che condividiamo, a partire dalla bellezza lasciateci da coloro che ci hanno preceduto e che noi, con riconoscenza, dobbiamo custodire e incrementare».

L'appuntamento principale della festa è il solenne pontificale del vescovo, Francesco Beschi, che si terrà alle 10.30 in Cattedrale. Nel pomeriggio, alle 17, il vescovo, sempre in Cattedrale, presiederà i vespri solenni e alle 18,30 celebrerà la messa nella Basilica di S. Alessandro in Colonna. Accanto a questi momenti sono in programma una serie di eventi che fino al 3 settembre abbracceranno tutto il territorio urbano.

Nel pomeriggio dalle 15.30 in piazza Mascheroni si terrà un concerto di campane, mentre in città bassa, dalle 15.30 alle 16.30, sono previste visite guidate a Palazzo Frizzoni a cura di Gianni Carullo.

Sempre oggi si inaugura la mostra “L’ultimo studio. Gianriccardo Piccoli. Meditazioni su Lotto” a cura di Giuseppe Frangi, organizzata da Associazione Giovanni Testori Onlus. La mostra è a Palazzo della Ragione.

Alle ore 20 in Piazza Vecchia e piazza del Duomo, il Teatro dei Due Mondi di Faenza in collaborazione con la Compagnia Teatrale Isabelle il Capriolo di Ranica presenta “Azione per la Gratitudine” nella quale saranno coinvolti tutti coloro che avranno seguito nei giorni precedenti un laboratorio di teatro partecipato.

Alle ore 21, nella Cattedrale di Sant’Alessandro, “Bello Mondo. Rito sonoro”, di e con Mariangela Gualtieri e con la guida di Cesare Ronconi.

A seguire sotto i portici del Palazzo della Ragione degustazione della Torta di S. Alessandro prodotta da Aspan e mescita di vino del Consorzio Tutela della Valcalepio. Alle 22.30 si terrà lo spettacolo di fuochi d’artificio.

Fra le altre attività sono inoltre in programma visite guidate in orari serali alla Cattedrale, al suo museo e tesoro, al Battistero nonché alla Basilica di Santa Maria Maggiore.

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I progetti artistici. Seguendo l'idea della gratitudine tutti i progetti artistici e gli spettacoli pensati per festeggiare il giorno di Sant'Alessandro si sono svolti in più momenti, proponendosi non come eventi artistici strutturati ma da costruire insieme, da far crescere e sviluppare grazie a tutti gli appassionati pronti a intervenire. Sono nati così lo spettacolo del Teatro dei Due Mondi di Faenza.

Allo stesso modo ha preso vita il progetto di Paolo Baraldi, l'artista che ha costruito Give Thanks. Gli sguardi della Gratitudine, un'installazione nata da un laboratorio fotografico nei quartieri e negli oratori della città e allestita nel poco conosciuto Passaggio Vescovile presso il Battistero di piazza Duomo dal 26 al 30 agosto.

Sempre dal 26 al 30 agosto sul Palazzo della Ragione saranno invece proiettate “Le parole della gratitudine”, frasi di ringraziamento scritte da cittadini; al Tempietto di Santa Croce “I racconti della Gratitudine” voci di uomini e donne con esperienze di volontariato diverse in un racconto corale a cura di Adriana Lorenzi, in collaborazione con il Centro Servizi Bottega del Volontariato; nell’Aula Picta del Palazzo Vescovile “Rendere grazie. Storie di ordinaria gratitudine” installazione di ex voto creati con tecniche e supporti multimediali durante i laboratori realizzati per ArteXiCRE 2015 a cura dei Servizi Educativi della Fondazione Bernareggi; “Dream Factory”, laboratorio creativo-esperienziale sotto i Portici del Palazzo della Ragione rivolto a “coloro che hanno un sogno nel cassetto” a cura di Daniela Di Gennaro nell’ambito di BergamoEstate 2015.

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Santi di ieri e di oggi. Per sottolineare lo spirito di gratitudine, nei giorni scorsi sono stati ricordati e presentati alcuni bergamaschi, testimoni inequivocabili di gratitudine: don Sandro Dordi, prete bergamasco ucciso in Perù, che sarà beatificato a dicembre; Vittoria Quarenghi, onorevole e consacrata; don Bepo Vavassori, l’uomo della gratuità e santa Gianna Beretta Molla, medico che ha sacrificato la vita per far nascere la figlia. Il programma dettagliato degli eventi è disponibile qui.

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