Fino a domenica

Scanzo, oltre al brindisi c'è di più Il Moscato in festa dà spettacolo

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Un angolo di Langhe, o di Toscana. Un fazzoletto di poggi che sorveglia un tesoro, perché la nobile Denominazione d’origine controllata e garantita del Moscato di Scanzo, l’unica della provincia, è la più piccola d’Italia (31 ettari e 60 mila bottiglie l’anno). Il re dei passiti rossi si nutre di quelle colline: le caratteristiche uniche del vitigno sono dovute in gran parte al «Sas de Luna», roccia calcarea che conferisce alta mineralità al terreno. Ma che non risparmia i filari dalle estati anomale, come questa. L’appassimento dell’uva, per le troppe piogge, ha messo in difficoltà i produttori. Così, delle 60mila bottiglie previste, solo un terzo vedranno la luce (della vendita). Nubi scure a parte, il vino di meditazione, come ogni re, ha la sua corte, che ogni anno lo celebra nella «Festa del Moscato e dei sapori scanzesi». L’undicesima edizione è cominciata giovedì a prosegue fino a domenica. E mette in fila eccellenze come fossero grappoli.

Informazioni dettagliate a portata di smartphone. Da quest'anno c'è il sito internet www.festadelmoscato.it con il programma dettagliato della festa, tutte le iniziative collaterali, gli ospiti, i concerti e tutte le informazioni utili ai visitatori (parcheggi, servizio navetta, aree ristoro, prevendite e iscrizioni).

La cornice. Centro della festa, come sempre, il borgo storico di Rosciate. Qui i produttori associati alla Strada del Moscato di Scanzo proporranno in degustazione il proprio passito, oltre ad altri vini, miele, olio, formaggi e prodotti da forno, tutti provenienti dalle colline scanzesi. Non mancherà anche il prelibato gelato al Moscato di Scanzo.

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Azienda Agricola Biava, il Moscato di Scanzo premiato con il Taste de vin.

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Da noi c’è un solo vino che ha ottenuto l'etichetta DOCG: è il mitico Moscato di Scanzo, che viene prodotto esclusivamente con le uve dei vitigni di Scanzorosciate.

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Da noi c’è un solo vino che ha ottenuto l'etichetta DOCG: è il mitico Moscato di Scanzo, che viene prodotto esclusivamente con le uve dei vitigni di Scanzorosciate.

Il programma. Carattere distintivo della manifestazione sarà, come anticipato, l’abbinamento del Moscato di Scanzo, eccellenza del territorio, ad altre importanti eccellenze provenienti dal mondo dello spettacolo e dello sport, della cultura e dell’enogastronomia. Apertura giovedì 8 settembre con la comicità del  cabarettista e attore Andrea Pucci e il suo spettacolo “I tabù del proprio io”. Venerdì 9 sarà la volta degli sportivi: tra loro Mario Poletti, emblema dello Skyrunnig moderno, alcuni giocatori dell’Atalanta e della Foppapedretti Volley. Sabato 10 tradizionale sfilata e con il Palio del Moscato di Scanzo, una gara di pigiatura dell’uva tra contrade, disputata dai bambini delle scuole materne di Scanzorosciate. La mattina di domenica 11, doppio appuntamento: grande novità con la prima edizione della Moscato di Scanzo Trail, una gara di corsa che si svolge su 20 km di pista tra colline, vigne e cantine di Scanzorosciate alla scoperta di paesaggi mozzafiato (verrà proposta anche una versione non agonistica della corsa con un percorso più “soft”). Ma anche il tradizionale appuntamento con le camminate guidate lungo gli itinerari della Strada del Moscato (su prenotazione). Nel pomeriggio uno spettacolo di teatro dialettale con la compagnia del Sottoscala di Rosciate. Mentre nelle vie del borgo, interventi teatrali di Erbamil.

 

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[ Andrea Pucci ]

 

Sabato e domenica si terranno due show-cooking nel teatro dell’oratorio di Rosciate condotti da due chef della Nazionale Italiana Cuochi, Francesco Gotti e Gaetano Ragunì. Gli chef proporranno ricette dedicate a Erg (Regione Europea della Gastronomia) e nello specifico alla Lombardia orientale con prodotti provenienti dalle quattro province appartenenti (Bergamo, Brescia, Cremona, Mantova).

Immancabile la musica, di qualità. Per tutta la durata della festa le vie del borgo saranno animate dai ritmi di 17 gruppi musicali che spazieranno dal rock al pop, fino alla musica italiana e alla classica. Oltre agli angoli musicali che saranno allestiti lungo le vie del borgo, sul palco principale di piazza Alberico si esibiranno quattro big: giovedì sera tributo ai Pink Floyd con gli “Shine on Project”, venerdì sarà il turno di pop e rock internazionale con i “3ndy”, il sabato musica italiana con gli “Adrenalina” e infine la domenica tributo ai Beatles con i “Revolver”.

La festa, da quest'anno, è anche più grande. Nel parco della scuola media è stato allestito l'orto didattico più grande d’Italia, mentre nell'edificio verranno proposti concerti e i Laboratori del Gusto con Slow food Bergamo, alcuni produttori associati alla Strada del Moscato e altri professionisti. Inoltre, allestita un’area bimbi. Il ristoro centrale ha piatti tradizionali e grigliate. E' affiancato da altri tre punti food per spuntini e pasti veloci a base di prodotti locali.

Navetta gratuita. Altra importante novità è il servizio navetta gratuito messo a disposizione dal Comune in collaborazione con Atbb, che permette ai visitatori di lasciare la macchina nei parcheggi convenzionati e di raggiungere comodamente la festa (per maggiori informazioni www.festadelmoscato.it).

 

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