Il libro di Francesca Molteni

I tubi della Dalmine protagonisti di un libro sulle icone industriali

I tubi della Dalmine protagonisti di un libro sulle icone industriali
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«Sembra l’immagine di un film di James Bond, anzi della celebre sequenza gunbarrel che ritorna nei titoli di testa, con leggere variazioni tra un film e l’altro. Invece è una fotografia di Sandro Da Re, realizzata nel 1969 per la Dalmine. Sono tubi per applicazioni termiche. Bianco e nero molto contrastato e, in controluce, un operaio di spalle, con tuta ed elmetto». Nel libro di Francesca Molteni, Icone d'impresa. Gli oggetti che hanno fatto grande l'industria italiana, non poteva mancare un capitolo dedicato alla Dalmine.

 

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Spirale, archivio della Fondazione Dalmine.

 

Due immagine iconiche. L'autrice, che ha presentato il suo libro, edito da Carocci Editore Sfera, qualche giorno fa al Museimpresa di via Pantano 9, a Milano, si è rivolta alla Fondazione Dalmine alla ricerca di materiale storico da inserire nel suo volume. E ha trovato due immagini che sono delle vere icone, testimonianze della grandezza dell'industria siderurgica italiana negli anni del boom economico. La prima riguarda l'operaio in controluce all'interno del tubo e si intitola Spirale, l'altra raffigura l'enorme deposito dei tubi della Dalmine e risale ai primi anni Sessanta. Si legge nel libro, sotto il titolo Avvincente come l'acciaio: «Non sappiamo per quale scopo fosse stata commissionata. Prodotto di una grande industria siderurgica italiana, il tubo d’acciaio senza saldatura, come questa serpentina elicoidale, è fondamentale per la costruzione di impianti funzionanti a elevatissimi regimi di temperatura e pressione, raffinerie e impianti chimici».

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L'archivio della Dalmine. L'autrice cita anche l'origine delle fotografie: «Riemergono dall’archivio della Fondazione Dalmine, che conserva oltre 65mila documenti, 30mila immagini fotografiche, migliaia di disegni architettonici, video e volumi». E specifica: «Non un museo, che mette in mostra i prodotti, ma un patrimonio di conoscenze per capire il come e il perché della produzione industriale». Il libro Icone d’impresa è in linea con la filosofia della Fondazione, che ha l’obiettivo di promuovere la cultura industriale valorizzando la storia di un’impresa siderurgica ben radicata sul territorio di Dalmine.

Gli altri oggetti industriali. Nel libro di Francesca Molteni ci sono altri oggetti che hanno fatto la storia dell’industria italiana, come la Vespa, la bottiglia Campari Soda, la betoniera, la scatola delle caramelle alla liquirizia Amarelline, il cane a sei zampe dell’Agip, la schedina Sisal, il bicchiere Brancamenta, l’elmetto giallo, il Fluimucil e molti altri ancora. L’autrice è un’esperta di comunicazione, regista e curatrice. Laureata in Filosofia, Francesca Molteni si è specializzata in Film Production alla New York University e insegna performance video alla Naba, la Nuova accademia di Belle Arti di Milano.

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