Dalla Carrara a Cornello dei Tasso

Syusy Blady in viaggio a Bergamo La puntata completa di RaiUno

Syusy Blady in viaggio a Bergamo La puntata completa di RaiUno
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Dal 4 giugno al 30 luglio va in onda, ogni sabato alle 12.25 su RaiUno, In viaggio con la zia, una serie di nove puntate con la simpatica viaggiatrice Syusy Blady e l'attore e conduttore Livio Beshirin, per esplorare nove città d’arte d’Italia: Firenze, Roma, Napoli, Torino, Bologna, Palermo, Milano, Bergamo e Bari. I due visitano luoghi urbani e di provincia alla scoperta dei siti artistici e archeologici più o meno conosciuti. Senza dimenticare le botteghe artigianali, le scuole di musica, le periferie e un pizzico di mistero e di curiosità: si svelano posti dove la storia narra di un giallo mai risolto o location di film famosi. Nel viaggio, a volte, i due incontrano un critico d’arte, Costantino D’Orazio, che li affianca nel racconto di un monumento o di uno sito archeologico, e, naturalmente personaggi più o meno celebri della città ospite.

 

Guarda la puntata completa.

 

Il tour a Bergamo città (e Gori). Così, sabato 13, l'ottava puntata di In viaggio con la zia ha fatto tappa a Bergamo: il trio ha reso omaggio sia alla città che alla provincia orobiche. Il tour è iniziato con un giro in funicolare che li ha portati in Città Alta, dove, in compagnia del professor Giovanni Villa, hanno visitato e raccontato la storia delle belle Mura veneziane, candidate a patrimonio Unesco. Sono poi ridiscesi in Accademia Carrara, dove hanno incontrato il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, che li ha accompagnati alla scoperta delle opere custodite nella recentemente rinnovata Pinacoteca. Con un balzo di nuovo in Città Alta, tappa obbligata alla Basilica di Santa Maria Maggiore, dove il professor Costantino D’Orazio si è soffermato sulle famose tarsie di Lorenzo Lotto e dove è sepolto il grande compositore bergamasco Gaetano Donizetti.

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Trescore e Sotto il Monte. Il terzetto si è poi trasferito in provincia, per la precisione a Trescore Balneario, dove hanno fatto visita alla Cappela Suardi, con la rappresentazione del Cristo-vite del Lotto. E poi via, alla volta di Sotto il Monte Papa Giovanni XXIII, presso la casa natia di Papa Roncalli per incontrare la nipote del pontefice, Letizia Roncalli, che ha raccontato la sua infanzia accanto allo zio eletto Papa nel 1958.

Cornello dei Tasso (e un mistero). Ovviamente, come non rendere omaggio alla bellezza intatta di Cornello dei Tasso, con visita al Museo dei Tasso e della Storia Postale, dov'è conservato il Penny Black, il primo francobollo emesso al mondo, e la storia dell'illustre famiglia di poeti, letterati e... corrieri postali! E poi, è tempo di un po' di mistero: Syusy e Livio hanno incontrato un discendente di Simone Pianetti, Denis Pianetti. Simone Pianetti fu protagonista, nel 1913, di un efferato omicidio che fece molto scalpore.

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Dossena, la Sciesopoli di Selvino e Brignano. Il viaggio è continuato poi a Dossena, per visitare le miniere famose già ai tempi di Plinio il vecchio, attive fino agli anni Ottanta, e dove, nel Cinquecento, anche il grande Leonardo da Vinci fece degli studi mappando la zona. E poi alla volta di Selvino, alla Sciesopoli che tra il settembre del 1945 e l’ottobre del 1948 ha visto passare circa 800 bambini orfani dei deportati nei campi di concentramento. Walter Mazzoleni, figlio del custode della Sciesopoli, ha raccontato la vita di quel posto, dove i suoi occhi di bambino hanno visto e conosciuto tante cose e ancora ricordano. A Brignano si è andati in visita, in compagnia della sindachessa Beatrice Bolandrini, di Palazzo Visconti, stupefacente edificio nobiliare ricco di affreschi: qui ha vissuto uno dei personaggi più famosi della letteratura italiana: l’Innominato dei Promessi Sposi.

E di nuovo Bergamo città. Ultima tappa poi di nuovo a Bergamo, dove Syusy e Livio hanno scoperto la Cappella Colleoni, luogo di sepoltura del condottiero Bartolomeo Colleoni, dove l'ingegner Giuseppe Berizzi, erede dei Colleoni, ha parlato del mistero che per secoli avvolse la vera sepoltura di Bartolomeo, risolto solo nel 1970. La puntata si è conclusa poi a Palazzo della Ragione, dove i due viaggiatori hanno incontrato l’attore bergamasco Maurizio Donadoni, che ha cercato di spiegare loro il vero carattere della popolazione orobica, sempre unita nella solidarietà.

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