Lorenzi: «Mancato confronto»

Il sindaco di Torre Boldone sul Pgt «Me ne frego delle sfide, anzi!»

Il sindaco di Torre Boldone sul Pgt «Me ne frego delle sfide, anzi!»
Pubblicato:
Aggiornato:

È diventato immediatamente esecutivo il nuovo Piano di Governo del Territorio fortemente voluto in questi anni dalla amministrazione comunale guidata da Claudio Sessa. Con i voti favorevoli della maggioranza e della lista all’opposizione Forza Italia-Lega Nord, contraria la consigliera Nadia Lorenzi, la compagine di governo mette a segno un punto “pesante” dopo le polemiche che hanno infiammato l’estate di Torre Boldone.

Assenze che fanno e faranno molto rumore tra i banchi delle minoranza, i consiglieri Guido Spreafico e Alberto Ronzoni, dopo le numerose battaglie di questi mesi non erano presenti al momento del voto. Se l’assenza di Spreafico risulta giustificata, anche se in paese le voci che lo davano a Reggio Emilia a seguire la partita dell’Atalanta (sarà vero?) invece che in Consiglio comunale sono sempre più forti, il consigliere Ronzoni ha dichiarato di non aver ricevuto alcuna mail di convocazione, voce questa smentita sia dagli uffici comunali sia dal sindaco Sessa, e di valutare di impugnare la delibera al Tar per farla annullare.

Il primo punto all’ordine del giorno riguardava alcune variazioni al bilancio per adeguarsi alle entrate e uscite correnti comunali e dopo l’intervento dell’assessore Simonetta Farnedi si è proceduto alla approvazione con i soli voti favorevoli della maggioranza. Si è poi passati all’analisi di tutte le osservazioni fatte al Piano di governo del territorio da parte dei cittadini e d e l l’ufficio tecnico. Sono intervenuti a spiegare i tecnici incaricati, l’ingegner Carloo Manare si ed il suo collaboratore ingegner Gianluca Peruta, che con l’assessore Cividini hanno spiegato cosa accogliere delle osservazioni e cosa invece respingere. «Ringrazio tutto il gruppo di maggioranza per l’enorme mole di lavoro...»

 

Per l’articolo completo, rimandiamo a pagina 34 di Bergamopost cartaceo, in edicola fino a giovedì 2 novembre (o in edizione digitale qui).

Seguici sui nostri canali