Prossimo evento il 24 giugno

Le Veneri d'Oriente di Osio Sotto Sensualità a passo di danza

Le Veneri d'Oriente di Osio Sotto Sensualità a passo di danza
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La danza del ventre che da sempre affascina l’immaginario occidentale, con i suoi movimenti sinuosi e i suoi ancheggi che infondono nel corpo e nello spirito vibrazioni positive, spopola a Osio Sotto. Sono sempre più numerose le ragazze che ogni anno decidono di seguire i corsi di danza orientale tenuti dall’insegnante Greta Nadalini. Greta, classe 1990, cresciuta a pane e danza, è riuscita a far della propria passione un lavoro che da circa quattro anni la gratifica con il suo giovane corpo di ballo Le Veneri D’Oriente.

 

L'insegnante Greta Nadalini

 

«La danza del ventre - afferma Greta - è libertà, è una forza propulsiva, un'energia che si scatena a ritmo di musica, una passione che con i suoi ritmi e le sue coreografie mi coinvolge dal 2008, quando per curiosità ho iniziato a frequentare un corso tenuto dall’insegnante Samara Salah. Non amo chi si limita a definire la danza del ventre pura sensualità». Le Veneri D’Oriente, le cui età oscillano dai diciassette ai trentatré anni, danno vita a un percorso artistico in cui teatro e musica si intrecciano all’arte coreografica. Con bellissimi costumi di scena e accurata selezione nei particolari sono in grado di realizzare delle opere d’arte corali dove il gruppo è protagonista, un gruppo in cui le danzatrici si fondono insieme per danzare l’una nell’onda dell’altra, pur mantenendo e sviluppando ognuna la propria individualità senza nulla togliere alla perfezione tecnica ed estetica. I bellissimi costumi di scena e l’accurata selezione nei particolari offrono un allietante e variato spettacolo per il pubblico, affascinato dall’uso di veli, bastoni, ventagli e molti altri accessori.

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Particolarmente suggestiva è la danza «delle ali di Iside», in cui le danzatrici agitano dolcemente due veli molto ampi che rassomigliano ad ali di pipistrello, scatenando un effetto molto scenografico. «I movimenti morbidi, lenti, dolci e armonici della danza orientale calmano i pensieri e rilassano la mente coinvolgendo il corpo nella sua totalità, risvegliano l’energia femminile favorendo la piena consapevolezza del proprio corpo e dei suoi movimenti nello spazio. È importante ricreare all’interno di un corso un clima di totale serenità e fiducia affinché le ragazze si sentano a proprio agio».

 

 

La danza del ventre ha suscitato, in questi ultimi anni, un piacevole riscontro nella popolazione osiense che sembra partecipare numerosa e incuriosita non solo agli spettacoli ma anche ai corsi estivi che il Comune di Osio organizza al Parco Diaz. «Ho intrapreso la mia avventura da insegnante - dichiara Greta - partecipando, in qualità di docente, ad un bibliocorso. Ricordo ancora, ventisette iscritte. Poi ho iniziato a collaborare con “Arem Danza” con cui lavoro tuttora. Mi auguro un giorno di aprire una scuola tutta mia».

Il prossimo appuntamento con Greta Nadalini e le sue Veneri D’Oriente sarà il 24 giugno, alle ore 21, al Cineteatro di Osio.

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