Dalla provincia alla città

Lo Spirito del Pianeta si trasferisce Festival 2020 alla Fiera di Bergamo

Lo Spirito del Pianeta si trasferisce Festival 2020 alla Fiera di Bergamo
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Lo Spirito del pianeta dice addio a Chiuduno. La kermesse che porta sul palco le popolazioni indigene di tutto il mondo lascia la provincia e, dal 2020, si trasferisce alla Fiera di Bergamo. I prossimi gruppi indigeni, da sempre cuore pulsante di questo unico festival nel suo genere (gruppi da tutti i continenti che portano in Italia i loro canti, danze e tradizioni), nella 20esima edizione del festival, sfileranno nei padiglioni di via Lunga, nel capoluogo, dal 29 maggio al 14 giugno.

 

 

Il trasloco è un atto doloroso ma dovuto. «Al centro sportivo chiudunese potevamo accogliere, come da autorizzazione, un massimo di diecimila persone – spiega Ivano Carcano, organizzatore del festival e marito della masai Simayiai Susan Muteleu – mentre alla Fiera di Bergamo ne potremmo ospitare il doppio». Il festival: fino ad oggi e per 16 edizioni, è sempre stato ospitato dal centro sportivo chiudunese. Salvo qualche eccezione. La prima edizione, nel 2000, si è infatti tenuta a Brembate Sopra. Poi, fra il 2005 e il 2006, al Lazzaretto di Bergamo. E dal 2020 torna in città. «Ci si potrà arrivare con i mezzi dal centro, ci saranno tremila parcheggi a disposizione, avremo più visibilità a livello nazionale – aggiunge Carcano».

 

 

Come sempre il festival sarà ad ingresso libero e accanto al palco centrale  ci sarà, come tutti gli anni l’area dedicata alle bancarelle etniche, l’area per l’accensione del fuoco e lo spazio per il villaggio etnico.

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