Metodi innovativi

Hydrorobic in quel di Treviolo La Mecca della coltivazione indoor

Hydrorobic in quel di Treviolo La Mecca della coltivazione indoor
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A Treviolo c’è un negozio che è ormai diventato un punto di riferimento per gli amanti della coltivazione indoor. Si chiama Hydrorobic e qui si può trovare davvero di tutto – dalla terra ai fertilizzanti, dai vasi a un’infinità di accessori – per prendersi cura delle proprie piante preferite. Dietro il bancone, impegnati a gestire il negozio e ad esaudire ogni desiderio degli avventori, ci sono Ghidon Jossifov e sua moglie Elena.

A dispetto del nome, che rivela le origini israeliane del padre, Ghidon è bergamasco al 100 per cento e ha iniziato a lavorare a stretto contatto col verde nel 2012, quando ha aperto il suo primo Grow Shop a Bergamo, a cui ha fatto seguito, in un ambiente più ampio e più spazioso, il negozio di Treviolo, aperto nel 2015. La passione per le piante, però, ha radici molto lontane: «Ho sempre avuto il pollice verde e ricordo che da piccolo spesso aiutavo mio nonno con il suo orto» racconta Ghidon. Un negozio, dunque, costruito su una solida passione che accomuna marito e moglie: «Il mondo delle piante è incredibilmente affascinante, perché il verde rappresenta la gioia della vita. Lavorare in un luogo in cui le piante sono protagoniste, poi, ci dona un grande senso di armonia».

 

 

Una coltivazione innovativa. Un piacere che ognuno può sperimentare direttamente dedicandosi alla coltivazione casalinga. Si tratta di un metodo molto diverso rispetto a quello praticato dai nostri nonni: «Le piante vengono coltivate sotto luce artificiale e, attraverso l’attenta regolazione dell’illuminazione e dell’irrigazione, è possibile creare un microclima che si sposi favorevolmente con le caratteristiche della pianta». Un tipo di coltivazione che può generare molti vantaggi, come una più ampia fioritura e, di riflesso, una maggiore fruttificazione. Una pratica non solo utile (chi infatti non vorrebbe avere degli ortaggi freschi, buoni e a portata di mano in ogni periodo dell’anno?), ma anche molto divertente: «È molto interessante studiare il clima perfetto per la pianta che si vuole coltivare e quindi ricreare nella propria Grow Box la temperatura e il giusto livello di umidità e di ventilazione, per poi osservare con i propri occhi la pianta che prende vita e si sviluppa. In fondo è un po’ come sentirsi Madre Natura».

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Benché in Italia sia ancora considerata come un semplice passatempo, la coltivazione idroponica (nota anche col nome di idrocoltura), in altre parti del mondo è una realtà consolidata e viene utilizzata dalle aziende per produrre vegetali in gran numero. In molti casi questi prodotti risultano essere più puri rispetto a quelli coltivati secondo il metodo standard, visto che la coltivazione idroponica avviene fuori dal suolo – in quanto la terra viene sostituita da substrati inerti, come l’argilla o la lana di roccia, e la pianta viene irrigata direttamente con una soluzione nutritiva formata da acqua e altri composti – e non è certo un mistero che molti dei nostri terreni sono ormai invasi da una quantità abnorme di pesticidi e fertilizzanti, che incidono profondamente sulla qualità dei prodotti che vi crescono. «Credo che in questo campo si debba utilizzare il giusto mix tra tecnologia e tradizione – afferma Ghidon –, ma soprattutto che si debba avere un approccio più cosciente rispetto a quello che è stato usato in passato».

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Rispetto per la natura. Hydrorobic propone un’etica di grande rispetto per le piante, una filosofia condivisa da ogni appassionato coltivatore, che si reca in negozio per trovarvi una vasta varietà di terra, di fertilizzanti e di vasi, tra cui i suggestivi Sky Planter, i vasi appesi al soffitto in cui le piante «stanno a testa in giù», oltre a numerosi semi. «Quelli che vanno per la maggiore sono i semi delle piante officinali, come la malva, l’angelica e la calendula, dai cui fiori si possono estrarre creme e tisane rilassanti».

Il futuro. Presto, inoltre, saranno realizzati due nuovi reparti. Il primo, fortemente voluto da Elena, sarà dedicato alle orchidee, mentre il secondo avrà per protagonisti i peperoncini: «Una pianta molto apprezzata e che regala grosse soddisfazioni, perché è facile da coltivare e sforna una miriade di fiori». Il negozio di Ghidon e Elena non smette mai di crescere e grazie ad Hydrorobic, giorno dopo giorno, marito e moglie possono coltivare il loro sogno.

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