A Dalmine

Ripianati ben 5 milioni di debito Bene, ma ora serve vederci chiaro

Ripianati ben 5 milioni di debito Bene, ma ora serve vederci chiaro
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La Corte dei Conti vuole vederci chiaro sul caso Geseco, la società a totale partecipazione comunale che in una decina di anni ha accumulato un debito di oltre cinque milioni di euro. Liquidare la società, mettere in ordine i conti, saldare tutti i debiti, soprattutto quelli con i fornitori, è stato il cruccio dell’amministrazione Alessio. Il sindaco lo aveva promesso fin dalla campagna elettorale e infatti, a fine mandato, tutti i debiti verso terzi sono stati estinti: «Abbiamo solo un fido bancario di circa 550 mila euro – spiega –, ma avendo messo in vendita l’ultimo piano dell’edificio di viale Marconi, quello sopra la farmacia, più i tre box, contiamo di estinguere anche questo».

Nell’ambito della normale attività istruttoria che la Corte dei Conti ha effettuato sul consuntivo 2016 del Comune di Dalmine, sono emerse però alcune perplessità. Così la Corte ha invitato il Comune a fornire tutta la documentazione relativa alla costituzione della società, avvenuta nel 2002 come azienda comunale speciale per trasformarsi poi, nel 2008, in società di capitali; la composizione del capitale sociale; una relazione sugli squilibri di gestione e sulle azioni messe in campo dall’Amministrazione per gestire questa situazione; i contratti di servizio e l’ammontare dei canoni per il loro svolgimento; le risultanze della gestione della farmacia; a chi sono affidati i servizi che prima svolgeva Geseco e a quanto ammonta il loro costo; lo stato della liquidazione. Da Dalmine sono quindi partiti tutti gli incartamenti richiesti, che sono stati esaminati dalla Corte prima della fissazione dell’udienza dello scorso dicembre. Nella quale è stato stabilito che nella gestione della Geseco ci sono state delle importanti criticità, tant’è che gli atti sono stati trasmessi alla competente Procura regionale della Corte dei Conti per ulteriori accertamenti e per verificare un’eventuale responsabilità nella cattiva amministrazione della società. Nonostante ciò, nel dispositivo viene fatto un plauso all’attuale Amministrazione per tutte le azioni messe in...

 

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