Lazio, andata e ritorno

Sconfitta abbastanza strana dell’Atalanta a Roma con la Lazio. La partita finisce 2-1 per i padroni di casa ma la Dea, nonostante le tre partite in una settimana si siano fatte sentire e la manovra sia stata meno continua di altre volte, ha messo in campo una prestazione molto buona. La Dea si era portata anche in vantaggio grazie al quarto gol in stagione di Petagna. Il gol di Milinkovic in chiusura di primo tempo e quello di Immobile su rigore a metà ripresa hanno condannato la formazione di Gasperini che, soprattutto nei primi 20 minuti del secondo tempo, ha avuto il demerito di fallire 3 occasioni colossali per il vantaggio.

Sul piano della manovra, non c’è stata partita. L’Atalanta ha una sua identità e si è visto fino alla fine, le azioni dei nerazzurri sono sempre state costruite e ragionate, ma nelle partite pesano sempre molto spesso gli errori dei singoli e questa volta è andata male. Il direttore di gara Pairetto non ha convinto fino in fondo, qualche decisione soprattutto nel finale è stata sbagliata e se in una gara tutti e due gli allenatori finiscono espulsi forse qualcosa non ha funzionato.

Un paio di sorprese nella formazione iniziale di Gasperini. Il tecnico di Grugliasco, al tramonto della settimana che ha visto l’Atalanta impegnata sul campo del Chievo e su quello della Juventus sceglie di far riposare Toloi in difesa e Grassi a centrocampo, schierando al loro posto Zukanovic e Konko. Davanti a Berisha giocano anche Masiello e Caldara, in mezzo Freuler con Spinazzola e Conti mentre in avanti tocca ancora una volta a Kurtic, Gomez e Petagna.

Nella Lazio Inzaghi mette in campo il 3-4-3 con Marchetti in porta, Bastos, De Vrij e Radu in difesa, Anderson, Biglia, Parolo e Lulic sula linea mediana e Milinkovic, Luis Alberto e Immobile in attacco. Giornata coperta a Roma, pochi tifosi sugli spalti e una quarantina di appassionati arrivati a Bergamo sistemati nel settore ospiti a ridosso del campo.

Sotto la direzione di Pairetto da Nichelino (14esima partita in serie A) la gara inizia con la Lazio che prova a creare pericoli dalle parti di Berisha con Ciro Immobile. Al 3’ il centravanti napoletano ci prova di destro dopo un’imprecisione di Masiello e Caldara ma la mira non è delle migliori; l’Atalanta non ha nessun timore, al 4’ Petagna libera Gomez ai 22 metri e il numero 10 nerazzurro dopo essere entrato in area scarica di sinistro sul fondo.

La gara è equilibrata, la squadra orobica non pare particolarmente frizzante, ma la manovra è comunque ficcante: al 13’ Gomez e Spinazzola combinano bene e la palla arriva a Petagna che di sinistro trova Marchetti al centro della porta pronto a bloccare. La Lazio al 14’ colpisce un palo con la conclusione di Parolo deviata da Berisha, ma la palla decisiva capita alla Dea e al 21’ arriva il gol del vantaggio: Freuler recupera palla in modo regolare, l’assist per Petagna è preciso e il destro repentino del numero 29 ospite sulla verticale del dischetto non lascia scampo a Marchetti.

Dopo due conclusioni di Lulic (26’) e Immobile (31’) il direttore di gara Pairetto manda negli spogliatoi il mister della Lazio Inzaghi e quando il primo tempo sembrava ormai chiuso arriva la beffa per gli orobici: al 44’ Gomez mette Freuler davanti a Marchetti ma il portiere salva, al 46’ sugli sviluppi di una punizione Lulic (troppo solo) pesca con un cross preciso sul secondo palo Milinkovic che anticipa nettamente Zukanovic e segna il gol dell’1-1. Il primo tempo finisce con 27 palle perse dei nerazzurri contro le sole 13 della Lazio, con più precisione si poteva anche fare molto meglio ma il risultato è giusto.

La ripresa inizia con l’Atalanta padrona del campo, nel primo quarto d’ora i nerazzurri costruiscono tre limpide palle gol ma quando sbaglia tanto quasi sempre arriva la beffa. Al 49’ Gomez dalla sinistra mette dentro un cross perfetto, Kurtic è solo sul secondo palo ma il suo destro al volo in corsa è impreciso e si spegne sul fondo. Al 53’ Gomez si traveste da Alberto Tomba e dribbla un po’ tutti, l’ultimo tocco sotto trova Marchetti a dire di no e la clamorosa occasione resta solo un’altra incompiuta. Al 59’ i nerazzurri costruiscono ancora una palla gol, Petagna si libera bene e scarica un bel sinistro che passa mezzo metro sopra la traversa.

I padroni di casa faticano a mettere insieme due passaggi di fila ma sui lanci lunghi possono sempre essere pericolosi. Al 67’, un servizio profondo trova Immobile nello spazio, ma quasi sul fondo l’attaccante della squadra biancoceleste trova Berisha in uscita spericolata: contatto, rigore sacrosanto e destro dell’attaccante napoletano che spiazza l’ex compagno e vale il 2-1. Nonostante l’inserimento di Paloschi e D’Alessandro con passaggio al 4-2-4 i nerazzurri non creano più nulla e le tre partite in una settimana si fanno sentire, la Lazio all’85’ rischia pure di segnare il terzo gol che, per quanto visto, sarebbe stato decisamente esagerato.

Dopo quattro minuti di recupero la Dea esce dal campo con la settima sconfitta della stagione ma il risultato non deve condizionare i giudizi: la squadra di Gasperini gioca bene e meritava di più, due errori individuali di Zukanovic e Berisha sono costati due reti e la sconfitta, ma adesso è il momento di recuperare le forze e capire cosa fare per consolidare un po’ una squadra che comunque rappresenta una bella realtà e che non esce affatto ridimensionata dal campo dell’Olimpico.

A fine partita, ai microfoni di Sky, mister Gasperini, a proposito dell'espulsione, ha polemizzato con l'arbitro parlando di "mancanza di rispetto". "Sono stato cacciato per par condicio", ha detto l'allenatore nerazzurro: "Era programmato che andassi fuori, non c'era nessun motivo". Quanto alla partita ha detto che l'Atalanta ha perso "perché eravamo un po' affaticati, abbiamo pagato le tre partite di questa settimana". Visibilmente deluso per la sconfitta nello scontro diretto per l'Europa, ha anche mandato un messaggio alla società sulla necessità di un rinforzo a centrocampo dopo la cessione di Gagliardini e l'assenza di Kessie impegnato in Coppa d'Africa.

Lazio – Atalanta 2-1

Reti: 21’ Petagna (A), 46’ pt Milinkovic (L), 68’ Rig. Immobile (L)

Lazio (3-4-3): Marchetti, Bastos, De Vrij, Radu, Anderson (82’ Wallace), Biglia, Parolo, Lulic, Milinkovic, Luis Alberto (55’ Patric), Immobile (86’ Djordjevic). All. Inzaghi.

Atalanta (3-4-3): Berisha, Masiello, Caldara, Zukanovic (78’ D’Alessandro), Conti, Konko (27’ Grassi), Freuler, Spinazzola, Kurtic (74’ Paloschi), Petagna, Gomez. All. Gasperini.

Arbitro: Pairetto di Nichelino (Carbone e Peretti; Vuoto; Rocchi e Abbattista)

Ammoniti: 22’ Immobile (L), 43’ Parolo (L), 55’ Conti (A), 59’ Lulic (L), 87’ Biglia (L), 88’ Milinkovic (L), 93’ Grassi (A)