La querelle a lieto fine

Morricone ha plagiato i Subsonica? Ma va, quanto rumore per 4 note

Morricone ha plagiato i Subsonica? Ma va, quanto rumore per 4 note
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Cosa sta succedendo tra la pop band Subsonica e il Maestro Ennio Morricone? Si parla di una forte somiglianza tra la colonna sonora di Morricone e una canzone del gruppo: un battibecco a suon di post e comunicati, che i media e il popolo dei social hanno cavalcato, ingigantendo un’osservazione che poteva sembrare leggermente polemica, ma mai assimilabile a una vera e propria accusa. Dopo il primo post, non perfettamente chiaro, la band ha subito precisato l’assenza di intenti polemici. Ma nel pomeriggio del 10 febbraio il legale del compositore ha gettato benzina sul fuoco, minacciando azioni legali. In serata sono poi arrivate le dichiarazioni di Morricone, che probabilmente chiudono la querelle.

 

Atto I: il post su Facebook

e comunque le prime quattro note orchestrali della colonna sonora (meravigliosa) di Hateful Eight di...

Pubblicato da Subsonica su Lunedì 8 febbraio 2016

In un primo momento la band torinese aveva evidenziato con un post su Facebook la perfetta coincidenza tra le prime quattro note del loro brano Tutti i miei sbagli e quelle del tema principale della colonna sonora di The Hateful Eight. In casi come questi, i modi e le sfumature semantiche fanno la differenza. Nel loro post i Subsonica partono moderatamente polemici: «E comunque le prime quattro note orchestrali della colonna sonora (meravigliosa) di Hateful Eight di Morricone/Tarantino, sono le prime quattro note orchestrali di Tutti i miei sbagli. Confrontare al cinema per credere». Insomma, il tono non è proprio amichevole: oltre all’apertura di frase con quell’«E comunque» che fa molto tono seccato, la band non dice «assomigliano», ma afferma perentoriamente che «sono le note di…».  La chiusura è invece più ambigua: quel «#felicicoincidenze» potrebbe essere sia ironico sia sincero, ma propendiamo per la seconda ipotesi. La sensazione è che si siano sbagliati i toni del post, ma è davvero difficile leggerci un’accusa strutturata nei confronti del Maestro.

 

Atto II: la precisazione dei Subsonica

a scanso di derive polemiste sul Maestro (che come specificato non ha certo bisogno di citare alcunchi), ecco quanto...

Pubblicato da Subsonica su Martedì 9 febbraio 2016

Di fronte all’insorgere del popolo dei social, i Subsonica hanno chiarito meglio la questione. «A scanso di derive polemiste sul Maestro (che come specificato non ha certo bisogno di citare alcunché), ecco quanto pubblicato ieri parallelamente (sul mio fb max casacci) riguardo alla piacevolissima sorpresa di sentire l'attacco al cinema della colonna sonora di Hateful Eight. Prego controllori controllare. Grazie un bel po'. Max. ps comunque è bello vedere che ci pensate». Il post di Max Casacci era questo: «Ma le prime 4 note della (bellissima) colonna sonora di Hateful Eight, che sono le prime 4 note orchestrali di Tutti i miei sbagli? Troppo ridere. ps Morricone non ha nessun bisogno di citare chicchessia, tantomeno i Subsonica, sia detto per scongiurare qualsivoglia equivoco. Semplicemente, succede». Insomma, un semplice fraintendimento, giustificato dall’ambiguità del primo post, ma presto risolto.

 

Atto III: l’ira funesta del Maestro

Nel tardo pomeriggio del 10 febbraio è invece girata la notizia che il legale di Morricone avrebbe avuto intenzione di querelare i Subsonica. L’avvocato Giorgio Assumma sottolineava infatti che «il brano composto dal maestro Ennio Morricone, inserito nella colonna musicale del film Hateful Eight, premiata con il Golden Globe e in corsa per l'Oscar, non ha nulla a che vedere con la canzone Tutti i miei sbagli interpretata dai Subsonica. Non v'è tra le due composizioni alcuna identità o somiglianza o colleganza ispirativa; peraltro quattro note non costituiscono neppure una unità creativa idonea a ricevere una seppur minima considerazione artistica e legale». Minacciava poi azioni legali: «Al fine di tutelare la propria onorabilità ed originalità creativa, Ennio Morricone, che non ha mai subito nella sua lunga carriera censure di plagio, mi ha dato incarico di intraprendere con urgenza le azioni legali più appropriate».

 

Atto IV: il lieto fine, senza querele

Nella serata del 10 febbraio sono arrivate però le dichiarazioni distensive del Maestro stesso, che ha voluto stemperare i toni e aprire a una soluzione più bonaria. «Non querelo nessuno, se loro non insistono. C'è una lettera del mio avvocato con la quale si dice loro di smetterla di affermare che io li ho plagiati, cosa assolutamente non vera. Non sono nemmeno arrabbiato per questa vicenda. Per il film di Tarantino ho scritto un pezzo sinfonico che complessivamente dura 27 minuti, è una vera sinfonia. Quattro note non rappresentano nulla, è una tale sciocchezza alla quale non do nemmeno peso».

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