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Le rassegne floreali da non perdere ora che è arrivata primavera

Le rassegne floreali da non perdere ora che è arrivata primavera
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Dal Piemonte alla Lombardia, dalla Liguria fino in Toscana: quattro appuntamenti floreali per ricordarci che è finalmente arrivata la Primavera.

 

Messer Tulipano
Torino

Si comincia con Messer Tulipano che, nonostante il brutto tempo e la fioritura ritardata, dal 31 marzo è al Castello di Pralormo, nei pressi di Torino, in un parco progettato nell'Ottocento da uno degli architetti più importanti delle residenze sabaude. Giunto alla sua diciottesima edizione, l’evento nasce dall’intuizione di Consolata Pralormo, moglie del conte Filippo Beraudo di Pralormo che, dopo un viaggio in Olanda, nel 1999 pensò di utilizzare il grande castello di famiglia per una rassegna legata ai tulipani: novantamila esemplari di ogni forma e colore, rinnovati ogni anno con un nuovo piantamento nel mese si ottobre. Nei locali adiacente al castello in vendita prodotti locali di artigianato e enogastronomia mentre nel parco, oltre alla passeggiata d’obbligo tra le aiuole di tulipani che si snodano tra alberi secolari, si può visitare l’orangerie e la serra, camminando attorno a due laghetti e nel grande prato a disposizione per picnic.

 

Euroflora
Genova

Il 21 aprile è stata anche la data di apertura di Euroflora, una grande manifestazione florovivaistica internazionale che si terrà a Genova fino al 6 maggio, undicesima edizione di una rassegna nata nella metà degli anni sessanta dalla volontà di Carlo Pastorino, allora presidente della Fiera di Genova, che voleva riproporre in Italia le floralies di Gand. Location d’eccezione dell’evento saranno i parchi di Nervi e tre ville storiche della città. Chicca da scoprire è la sezione dedicata ai bonsai (ovvero all’arte della coltivazione in vassoio), una disciplina nata, secondo la tradizione, dai monaci buddisti cinesi che nel Seicento iniziarono a diffondere in tutta l’Asia l’arte della creazione di alberi mignon. In esposizione anche alcuni esemplari curati dagli allievi e docenti della Scuola d’arte Bonsai, un’associazione internazionale che in Liguria conta una decina di specialisti che si cimentano con sculture viventi composte da pini neri e silvestri, mugo, abeti, ginepri giapponesi, olmi, ficus e aceri. Da non perdere la piccola foresta di aceri multicolori appoggiati su una lastra di pietra.

 

Orticola
Milano

L’undici maggio, infine, partirà a Milano Orticola, tre giorni dedicati al vivaismo di ricerca nazionale e internazionale. Novità di questa edizione sta nel fatto che, diversamente dagli anni scorsi in cui gli organizzatori suggerivano un tema, questa volta ai vivaisti è stato lasciato campo libero, chiedendo loro di scegliere e raccontare alcune delle loro collezioni. Tra le piante in mostra Tillandsia, una selezione di piante che non hanno bisogno di terriccio per vivere, orchidee esotiche provenienti dalla Colombia e una collazione di viburni e ginepri in arrivo dalla Svizzera. E poi una collezione di felci e una di lamponi, la Buddleja (ovvero l’albero delle farfalle) e una selezione di tredici querce autoctone tra le quali un raro esemplare di Quercus x soluntina, originario di Solunto, in Sicilia.

 

Arezzo Flower Show
Arezzo

Una appena terminata, da segnarsi per l'anno prossimo: Arezzo Flower Show, che si è tenuta il 21 e il 22 aprile, giorni in cui l’incantevole città toscana di Arezzo si è trasformata in un giardino botanico urbano. Ottanta gli espositori presenti, che hanno proposto, oltre a grandi collezioni di piante aromatiche e alberi da frutto provenienti da tutto il mondo, anche piante acquatiche, rose antiche, orchidee e una selezione di piante rare e inconsuete, come specie antiche di camelie e di frutti minori. Tanti gli eventi organizzati, legati al giardinaggio, alla storia, all’uso e la cura delle piante.

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